Pallamano: la nostra trasmissione slitta ad oggi alle 19
A”BRONZE”: DALLA GIOIA PER IL NUOVO PALASPORT ALLA GIOIA DI CASTELNUOVO SOTTO…CHE GRAN SABATO IN CASA TAVARNELLE: ADESSO SOTTO COL MODENA
CAMPIONATO: E LA SQUADRA PASSA A CASTELUOVO SOTTO; MARCONI JUMPERS BATTUTO 27-23 ..!!
MARCONI JUMPERS–TAVARNELLE 23-27 (Pt 11-13)
MARCONI JUMPERS: Dall’Olio, Mainini Alessio 3, Barbacini1, Ben Hadj , Ferrarini 7, Della Noce 4, Mainini Mattia, Grasso, Incannella 3, Vasquez , Stefani, Cantoni, Aliti, Dugoni, Gatti 5.All.Gabriele Mainini; Stefano Dardi ( Rigori 1/1)
TAVARNELLE: Ciani-Jelicic; Borgianni 6, Ben Hiba 1,Sbrilli, Vermigli 5,Vucci, Bazzani, Pichardo 4, Muffini, Riccardi 7,Calosi Andrea 1, Parrini1, Nardi 2, Silei. All.Raijc-Graziosi-Mori (Rigori 2/3).
Arbitri: Della Maggiora-Nocentini
Castelnuovo Sotto-
E dunque intanto 1+1 fa sempre 2 =per la serie che 2+2 fa sempre 4; Il Tavarnelle realizza sul campo emiliano il mio augurio mattutino;” Vorrei vedere solo 1 risultato: il 2.. la vittoria”..Detto fatto; i tavarnellini, nel giorno gioioso della inaugurazione del nuovo Palasport a Barberino,vincono 27-23 facendo il bis del successo col Derthona portando a casa il 1°parziale vinto dopo 30’ per 13-11. Se nel Marconi si segnalano i 7 di Ferrarini,4 di Della Noce, 3 Alessio Maini, e Incannella.,Ed allora con un Riccardi super (7 reti ) Borgianni con 6, Vermigli 5, Pichardo 4, la doppietta di Nardi,i “single” del giovane Parrini e Calosi, di Ben Hiba, la squadra si prepara sin da subito al possibile “Non c’e’ 2 senza 3” Domenica nell’ attesissimo esordio interno col Modena. Con 6 punti il Tavarnelle potrebbe riproporsi per una grandissima 2°parte di stagione.
Modena-Bologna 28-30
Follonica-Prato 21-25
Marconi Jumpers-Tavarnelle 23-27
Derthona-Casalgrande 39-32
CLASSIFICA:
PT | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
BOLOGNA UNITED | 18 | 10 | 9 | 0 | 1 | 313 | 232 |
FOLLONICA | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 294 | 272 |
PRATO | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 302 | 286 |
MODENA | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 274 | 276 |
TAVARNELLE | 9 | 10 | 4 | 1 | 5 | 266 | 273 |
MODULA CASALGRANDE | 7 | 10 | 3 | 1 | 6 | 271 | 295 |
DERTHONA | 6 | 10 | 3 | 0 | 7 | 274 | 316 |
MARCONI JUMPERS | 4 | 10 | 2 | 0 | 8 | 263 | 307 |
CLASSIFICA MARCATORI: EDO BORGIANNI AGGANCIA MATEO SUPERANDO LICCESE
Borgianni Edoardo 94 TAVARNELLE
Drudi Augusto Mateo 94 BOLOGNA UNITED
Liccese Carlo 93 PRATO
Pesci Tommaso 71 FOLLONICA
Gyorvari Tamas Zoltan 67 FOLLONICA
ULTIM’ORA: INAUGURATO IL NUOVISSIMO”STRA”BELLISSIMO PALAZZETTO DELLO SPORT A BARBERINO
Come un anno fa a Rimini, Brixen e AC Life Style Erice conquistano la Coppa Italia. Al Play Hall di Riccione oggi (domenica) altoatesini e siciliane gioiscono e scrivono il loro ancora una volta nell’albo d’oro. La 39^ edizione degli uomini, in particolare, è il quarto successo dei brissinesi tra il 1982 e oggi, il secondo consecutivo delle Arpie siciliane.
Presenti alla cerimonia di premiazione il Commissario straordinario della FIGH Francesca Macioce, il vice Commissario Elisa Santoni, il capo della segreteria politica della presidenza dell’Emilia-Romagna Giammaria Manghi, e il Sindaco di Riccione Daniela Angelini. Consegnati anche i riconoscimenti intitolati a Concetto Lo Bello ai direttori di gara delle finali – le coppie Fato-Guarini e Dionisi-Maccarone – e al professor Giuseppe Lo Duca, assegnato per la prima volta a Davor Cutura e Nikola Manojlovic in quanto allenatori delle squadre vincitrici.
Il Brixen bissa il successo conquistato la passata annata a Rimini, mettendo in bacheca la quarta Coppa Italia della sua storia (1982, 1988, 2023 e 2024). In finale la squadra di Davor Cutura supera in un acceso derby altoatesino – il 74esimo della storia – i cugini dell’Alperia Black Devils con il punteggio di 26-25. Di fronte ad un caloroso pubblico giunto in prevalenza dal Südtirol, partono meglio i Diavoli Neri di Merano: al 14’ sono vantaggio sul 7-4. Il trend iniziale viene ribadito al 17’ sul 10-7, con le parate di Andrea Colleluori a fare da elemento scatenante dell’allungo meranese. Sale in cattedra Volarevic: l’estremo difensore italo-croato chiude la porta e al 24’ è c’è tanto dei suoi interventi nella nuova parità (10-10). Al suono della prima sirena si arriva in pieno equilibrio: 12-12. I Black Devils rimettono il muso avanti al 34’ (14-12) ma è il Brixen che, mai domo, comincia a macinare gioco e goal: al 43’, con un contro-break di 6-1 sposta l’inerzia della gara dalla sua parte (18-15). Salgono in cattedra il brasiliano De Oliveira e, seppure più discontinuo, Tomas Cañete. Dopo Volarevic, anche Colleluori chiude la porta e con un gol di Romei i Black Devils ritrovano il pari al 56’ (25-25). Martini, Cuello e Starcevic falliscono tre attacchi consecutivi, Sontacchi invece segna e il Brixen fa festa. È la quarta Coppa Italia dei brissinesi. Tra i realizzatori, sugli scudi il solito De Oliveira 8) e Cuello (6).
Davor Cutura, tecnico del Brixen: “Sappiamo come sono queste partite. In queste manifestazioni bisogna mantenere sempre alta la la tensione. Sono soddisfatto per i miei ragazzi che hanno meritato il successo. Complimenti anche ai giocatori del Merano perchè hanno interpretato al meglio la competizione. E’ un percorso importante quello che stiamo facendo. Questo successo rappresenta un altro passo in avanti. Questa vittoria non so fino a che punto potrà aiutarci per vincere il campionato. Le vittorie possono avere un effetto positivo per poter crescere nella fiducia ma possono anche causarti appagamento. Ogni volta dobbiamo provare solo a superarci”.
La AC Life Style Erice bissa il successo della passata annata a Rimini e conquista la seconda Coppa Italia della sua storia (2023 e 2024) superando in un’equilibrata finale la sorprendente Cassano Magnago, capace di arrendersi alle Arpie solo nel finale e col risultato conclusivo di 23-21. Avvio veemente delle ragazze di Manojlovic: al 4’ si è già sul 3-0. Il primo gol delle lombarde arriva dopo cinque minuti (3-1). Con il passare dei minuti la manovra di Cassano Magnago diventa più fluida e, superata la tensione iniziale, all’8’ le amaranto trovano il pari (3-3) con Manfredini. Grazie alle reti di Manojlovic e Tarbuch, poi premiata come MVP, Erice ritrova il vantaggio (6-4 al 15’), ma Cassano Magnago resta a stretto contatto (6-6 al 16’). Le ragazze di Marco Affricano difendono meglio, Erice è più incisiva al tiro ma è leggera in fase difensiva sulle ali lombarde. La conseguenza è rappresentata ancora da un pari al 27’ (11-11). Al suono della prima sirena arriva Erice avanti di uno (12-11). In avvio di ripresa, con la terza rete di Manfredini, Cassano Magnago ritrova subito il pari (12-12) ed il primo vantaggio (34’, 14-13). Bertolino chiude la porta lombarda e il Cassano Magnago trova il +2 sul 15-13. Al 42’ è nuova parità: 16-16, prima di un nuovo vantaggio di Erice a tre quarti d’ora dalla fine (17-16). Al 46’ sono ancora avanti le lombarde (18-17). Il punteggio è basso a causa anche dei tanti errori: posta in palio alta e tanto equilibrio. Entra Iacovello in porta ed Erice prova al 26’ a rompere l’equilibrio: 22-19 in proprio favore. A 160” dalla fine Cassano Magnago torna sotto (22-21), fallendo però la rete del pari con Ponti. È la resa delle lombarde e il secondo trionfo nella manifestazione per Erice. MVP della sfida: Manfredini per Cassano Magnago, Tarbuch per Erice. Migliori realizzatrici: Gozzi (6) per Cassano Magnago), Tarbuch (7) per Erice. Menzione per Antonella Coppola, all’ottava Coppa Italia in carriera (di cui sei a Salerno e due in Sicilia) e giocatrice più vincente della manifestazione.
Nikola Manojlovic, tecnico di Erice: “Abbiamo sofferto molto, era una partita secca che ci ha riservato tante emozioni. Non è stata una bella sfida ma negli ultimi dieci minuti è uscita fuori la nostra difesa che ci ha permesso di centrare il successo. E’ inutile nasconderci: in questa annata siamo la squadra da battere. Siamo riusciti a conquistare Supercoppa e Coppa Italia, ora proveremo a prenderci anche lo Scudetto. La classifica del campionato è molto corta ma il lavoro duro paga. Non ci nascondiamo, la squadra è stata costruita per tutti e tre gli obiettivi. Proviamo a prenderci tutto”.
SEMIFINALI:
BLACK DEVILS – CASSANO MAGNAGO 27-26. A 16 anni dall’ultima volta (2008), l’Alperia Black Devils torna in finale di Coppa Italia. I meranesi superano all’ultimo assalto un mai domo Cassano Magnago con il risultato finale di 27-26. Gli altoatesini hanno saputo essere più concreti nei momenti topici dell’incontro. MVP della gara: il classe 2004 Paul Raffeiner, subentrato per Visentin e capace di realizzare gol pesantissimi nell’economia del match. Cassano Magnago dimostra di avere superato con carattere e determinazione le fatiche del quarto di ieri (venerdì) contro Fasano e si arrende solo nel finale. L’avvio al Play Hall è tutto di marca meranese: dopo i primi 10’ gli altoatesini sono già sul +5 (7-2). La gara sembra in discesa ma col passare dei minuti, grazie alle reti di Mazza e alle giocate di Savini, i lombardi si rifanno sotto e tornano a stretto contatto degli avversari. Pari sul 14-14, ma un contropiede di Branca permette agli amaranto di chiudere addirittura in vantaggio la prima mezz’ora, pur avendo dovuto rincorrere per larghi tratti. A inizio ripresa Merano replica con una difesa aggressiva. La velocità dei terzini cassanesi mette a dura prova i Diavoli Neri. Doppio vantaggio lombardo sul 17-15 al 34’. Ma la partita procede a ondate. Sorpasso meranese al 53’ con Martini in contropiede (24-23). Da un pivot all’altro: il 26-24 lo segna Romei, tra i migliori del team altoatesino. Cassano Magnago, seppure stremata, trova in Moretti l’energia per il 27-26 che tiene tutto aperto. Riva para sull’attacco successivo, ma l’ultimo tentativo dei ragazzi di Bellotti, con Mazza a tempo scaduto, si spegne sul muro. Merano in finale. Tra i realizzatori sette gol per Cuello nei Black Devils; dall’altra parte il migliore è Moretti (8).
BRIXEN – BOLZANO 29-28 (DOPO I 7M). Nel derby altoatesino il Brixen conquista l’accesso alla finale della Coppa Italia superando i cugini del Bolzano dopo i tiri dai sette metri (29-28). Brixen, come Erice tra le donne, potrà difendere il trofeo sollevato al cielo all’RDS Stadium grazie ad una grande prova di carattere. Recrimina con sé stessa Bolzano, avanti sul +7 e raggiunta nel quarto d’ora conclusivo. Sfida dalle mille emozioni decisa grazie agli errori finali dai sette metri di Basic e Brantsch, ma anche con due concomitanti parate di Volarevic che condannano il Bolzano. Nei 60’ di gioco parte bene Bolzano, avanti subito 2-0. Pronta risposta di Brixen con uno scatenato De Oliveira e con un Volarevic che chiude la porta e all’11’ il punteggio è di 6-3 per i biancoverdi. Bolzano non ci sta e nella seconda parte di prima frazione ribalta: parziale di 8-1 e al 18’ è 11-7. All’intervallo il divario diventa di cinque lunghezze in favore dei biancorossi (16-11). Nella seconda frazione il trend sembra essere uguale a come si era chiusa la prima parte: al 42’ il Bolzano tocca il massimo vantaggio di otto lunghezze (23-15). La gara sembra chiusa ma Brixen ha la forza di riaprirla. I ragazzi di Cutura alzano i ritmi e rientrano prepotentemente in partita. Incredibile pari raggiunto con Endrit Iballi sul filo della sirena. Bolzano perde Turkovic per squalifica dopo un sette metri nei minuti finali terminato sul volto di Volarevic. Nella lotteria dei tiri di rigore Brixen è più preciso e mette in tasca la qualificazione per la finale di domani nel derby d’Alto Adige per eccellenza contro l’Alperia Black Devils. Tra i realizzatori, Paulo De Oliveira timbra la sfida in 12 occasioni. Dall’altra parte il miglior realizzatore è Marko Pandzic con otto.
ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 16:00 | Semifinali (maschili) | Alperia Black Devils – Cassano Magnago | 27-26 | Download PDF |
h 20:00 | Semifinali (maschili) | Brixen – Bolzano | 29-28 (d.t.r.) | Download PDF |
SALERNO – ERICE 22-27. Nel remake della semifinale della passata annata, l’AC Life Style Erice bissa il successo contro la Jomi Salerno e a Riccione s’impone col finale di 27-22. Le Arpie, detentrici del titolo e che già in Supercoppa a dicembre avevano avuto la meglio sulle salernitane, potranno difendere il trofeo conquistato l’anno scorso a Rimini. Orfana di Chana Masson, infortunata ieri nei quarti di finale, Erice è costretta a rinunciare nel secondo tempo anche a Karichma Ekoh, sanzionata con un cartellino rosso per una tiro sul viso di Ilaria Dalla Costa sull’ultima conclusione al termine della prima frazione. Per le Arpie, che partono bene (5-1 al 9’), in porta si alternano Ramazzotti e Iacovello, capaci di non fare rimpiangere l’esperienza di Masson. Erice trova il massimo vantaggio della prima frazione al 19’ (12-6), prima di subire un parziale recupero campano (13-11 al 27’) con gli affondi di Petersen e Barreiro (6). All’intervallo si va, dopo il rosso diretto ad Ekoh, sul 15-13 per le trapanesi. Se nella prima frazione Salerno aveva sofferto le conclusioni della franco-camerunense, nella ripresa a salire in cattedra è Ramona Manojlovic. Prestazione magistrale dell’ex della Jomi, premiata come MVP a fine gara. Dopo il momentaneo -1 di Salerno (15-14), arriva l’accelerazione siciliana: al 47’ il punteggio è sul 24-17 per le Arpie. Per le ragazze di Francesco Ancona il divario resta incolmabile fino al termine, nonostante l’alternativa dell’extra-player adottata per larga parte della ripresa. Tra le fila di Salerno la migliore realizzatrice è Giulia Rossomando (7) mentre, per Erice, Ramona Manojlovic ne mette dentro nove.
CASSANO MAGNAGO – BRIXEN 23-20. Quattro anni dopo la finale giocata nel 2020 a Siena, Cassano Magnago stacca il pass per la finale grazie al 23-20 a spese del Brixen Südtirol, finalista dell’anno passato a Rimini. Le ragazze di Marco Affricano confermano l’eccellente trend evidenziato in campionato – prime al termine del girone di andata – e, con una gara molto attenta e con azioni giocate spesso al limite del passivo, portano a casa un risultato dal grande impatto e grazie al quale lanciare la sfida alle campionesse in carica dell’Erice. Pronte, via ed è già 4-0. Il Brixen sembra stordito e spreca molto soprattutto in attacco ma ha la forza di restare attaccata alle lombarde nel punteggio tanto da raggiungere il meno uno (9-8) al 25’. Altro strappo lombardo e all’intervallo si va sull’11-8. Nella ripresa Brixen continua a sbagliare molto – alla fine saranno quattro i sette metri – ma la sfida continua ad essere ad elastico: ogni volta che Cassano raggiunge il +4, Brixen riesce poi a rimettersi sul -3. Il trend non cambia, ma Cassano Magnago ha testa e cuore per chiudere con lo strappo decisivo. Il gol di Lisa Ponti fissa il punteggio sul 23-20 e fa esplodere la festa. Tra le marcatrici di sfida le più prolifiche sono Giulia Gozzi sul fronte cassanese e Sarah Hilber dall’altra parte, entrambe con sette reti.
ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 14:00 | Semifinali (femminili) | Jomi Salerno – AC Life Style Erice | 22-27 | Download PDF |
h 18:00 | Semifinali (femminili) | Cassano Magnago – Brixen Südtirol | 23-20 | Download PDF |
FINALI:
ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 13:00 | Finale (femminile) | AC Life Style Erice – Cassano Magnago | 23-21 | Download PDF |
h 15:00 | Finale (maschile) | Brixen – Alperia Black Devils | 26-25 | Download PDF |
(foto: Luigi Canu)
Le parole nei post-partita maschili:
Erik Udovicic (Bolzano): “Devo dire che rispetto alla partita che abbiamo giocato a Conversano in campionato, dove non eravamo noi, abbiamo mostrato una pallamano più fluida, abbiamo fatto vedere i nostri punti di forza. Siamo contenti. Il derby? Sappiamo che sarà una partita difficile come lo è stata oggi. Siamo forse una squadra con meno rotazioni rispetto alle altre, speriamo che questo non si faccia sentire. Daremo tutto e speriamo di esprimere una pallamano come quella di oggi”.
Alessio Moretti (Cassano Magnago): “Sì, sono stato scongelato alla fine, non è stata sicuramente una delle mie migliori partite però a volte capita anche questo: stai ai box per 59′ e poi giochi il pallone decisivo. Siamo contenti: voglio fare i complimenti alla mia squadra, non abbiamo mollato un secondo, ci sono stati momenti difficili ma ci siamo promessi che saremmo rimasti in partita soprattutto con la testa e così è stato. È una una vittoria veramente di gruppo e siamo davvero davvero molto contenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima fisicamente. In semifinale? Merano ha avuto un giorno in più di riposo però siamo abituati a giocare queste competizioni ogni anno e quindi non ci spaventiamo”.
Le parole nei post-partita femminili:
Giada Babbo (Brixen): “Non abbiamo mai smesso di crederci, soprattutto nel primo tempo abbiamo sprecato tanto in attacco ma in difesa abbiamo fatto un bel lavoro. Poi c’è stata Monika (Prünster ndr) che ci ha dato una grande mano. Ci abbiamo creduto fino alla fine, sapevamo che non sarebbe stato facile ma, nonostante le difficoltà, ce l’abbiamo fatta. Il prossimo avversario sarà Cassano Magnago, sarà una bella battaglia. In campionato abbiamo perso contro di loro e sappiamo che loro sono una squadra giovane ma giocano veramente molto bene, si conoscono a memoria”.
Hanna Starozhuk (Erice): “Abbiamo cominciato bene in difesa e questo ci ha permesso di controllare da subito la gara. Purtroppo abbiamo perso per infortunio Masson, ma spero che possa tornare in campo domani. Siamo contente, ma pensiamo già alla semifinale. È sempre bello giocare contro Salerno. L’obiettivo naturalmente è arrivare in finale per provare a ripeterci anche quest’anno”.
SERIE A BRONZE
03/02/24 | 18:00 | FOLLONICA | 21 – 25 | PRATO | |
10/02/24 | 18:30 | MODENA | 0 – 0 | BOLOGNA UNITED | |
10/02/24 | 19:00 | MARCONI JUMPERS | 0 – 0 | TAVARNELLE | |
11/02/24 | 15:00 | DERTHONA | 0 – 0 | MODULA CASALGRANDE |
CLASSIFICA
PT | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
BOLOGNA UNITED | 16 | 9 | 8 | 0 | 1 | 283 | 204 |
FOLLONICA | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 294 | 272 |
PRATO | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 302 | 286 |
MODENA | 12 | 9 | 6 | 0 | 3 | 246 | 246 |
TAVARNELLE | 7 | 9 | 3 | 1 | 5 | 239 | 250 |
MODULA CASALGRANDE | 7 | 9 | 3 | 1 | 5 | 239 | 256 |
MARCONI JUMPERS | 4 | 9 | 2 | 0 | 7 | 240 | 280 |
DERTHONA | 4 | 9 | 2 | 0 | 7 | 235 | 284 |
10/02/24 | 16:00 | CONVERSANO | 0 – 0 | EUROMED MUGELLO | |
10/02/24 | 21:00 | FLAVIONI LA FINESTRA PERFETTA | 0 – 0 | PUBLIESSE CHIARAVALLE | |
11/02/24 | 17:00 | CAMERANO | 0 – 0 | TUSHE PRATO |
04/02/24 | 17:00 | MUGELLO H.U. | 27 – 24 | MEDICEA | |
04/02/24 | 18:30 | MONTECARLO | 31 – 34 | OLIMPIC MASSA M. | |
04/02/24 | 18:30 | TAVARNELLE | 25 – 26 | CARRARESE |
CLASSIFICA MARCATORI
Gai Giacomo 90 OLIMPIC MASSA M.
Del Giudice Francesco Pio 67 GROSSETO
Ben Hiba Rayen 45 TAVARNELLE
Sbardellati Nicola 41 GROSSETO
Giglio Andrea 40 MEDICEA
PT | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
GROSSETO | 12 | 7 | 6 | 0 | 1 | 238 | 193 |
OLIMPIC MASSA M. | 12 | 8 | 6 | 0 | 2 | 271 | 248 |
MEDICEA | 10 | 8 | 5 | 0 | 3 | 217 | 198 |
MUGELLO H.U. | 8 | 7 | 4 | 0 | 3 | 191 | 189 |
CARRARESE | 6 | 7 | 3 | 0 | 4 | 202 | 208 |
TAVARNELLE | 2 | 8 | 1 | 0 | 7 | 197 | 226 |
MONTECARLO | 2 | 7 | 1 | 0 | 6 | 178 | 232 |
04/02/24 | 17:00 | MUGELLO H.U. | 27 – 24 | MEDICEA | |
04/02/24 | 18:30 | MONTECARLO | 31 – 34 | OLIMPIC MASSA M. | |
04/02/24 | 18:30 | TAVARNELLE | 25 – 26 | CARRARESE |
PT | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
GROSSETO | 12 | 7 | 6 | 0 | 1 | 238 | 193 |
OLIMPIC MASSA M. | 12 | 8 | 6 | 0 | 2 | 271 | 248 |
MEDICEA | 10 | 8 | 5 | 0 | 3 | 217 | 198 |
MUGELLO H.U. | 8 | 7 | 4 | 0 | 3 | 191 | 189 |
CARRARESE | 6 | 7 | 3 | 0 | 4 | 202 | 208 |
TAVARNELLE | 2 | 8 | 1 | 0 | 7 | 197 | 226 |
MONTECARLO | 2 | 7 | 1 | 0 | 6 | 178 | 232 |
Goal | Squadra | |
---|---|---|
Gai Giacomo | 90 | OLIMPIC MASSA M. |
Del Giudice Francesco Pio | 67 | GROSSETO |
Ben Hiba Rayen | 45 | TAVARNELLE |
Sbardellati Nicola | 41 | GROSSETO |
Giglio Andrea | 40 | MEDICEA |
03/02/24 | 18:30 | GINNASTICA SPEZIA | 0 – 0 | OLIMPIC MASSA M. | |
04/02/24 | 10:30 | PETRARCA AREZZO | 18 – 36 | LIB. LA TORRE | |
04/02/24 | 11:00 | TAVARNELLE | 20 – 18 | PALL. PRATO | |
04/02/24 | 11:00 | FIORENTINA | 14 – 30 | MEDICEA | |
04/02/24 | 17:00 | GROSSETO | 21 – 25 | FOLLONICA |
PT | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
MEDICEA | 20 | 10 | 10 | 0 | 0 | 353 | 169 |
OLIMPIC MASSA M. | 16 | 9 | 8 | 0 | 1 | 301 | 161 |
TAVARNELLE | 14 | 10 | 7 | 0 | 3 | 267 | 201 |
LIB. LA TORRE | 14 | 10 | 7 | 0 | 3 | 265 | 205 |
PALL. PRATO | 10 | 9 | 5 | 0 | 4 | 224 | 168 |
FOLLONICA | 10 | 10 | 5 | 0 | 5 | 262 | 276 |
GROSSETO | 4 | 9 | 2 | 0 | 7 | 190 | 222 |
FIORENTINA | 4 | 10 | 2 | 0 | 8 | 217 | 282 |
GINNASTICA SPEZIA | 4 | 9 | 2 | 0 | 7 | 153 | 247 |
PETRARCA AREZZO | 0 | 10 | 0 | 0 | 10 | 87 | 388 |