La Pallamano Romagna centra la quinta vittoria consecutiva in quella che probabilmente verrà ricordata dai presenti come la partita dell’anno. Non tanto per il livello delle squadre in campo men che meno per la fine tattica attuata dai due allenatori ma per le emozioni che non sono mancate fino all’ultimo secondo quando l’eroe di giornata Martino Redaelli ben oltre la sirena ha parato a Luca Maraldi il tiro libero decisivo facendo esplodere di gioia il Palacattani.
A differenza delle altre gare la difesa di Tassinari non brilla, risulta invece determinante la capacità dei giocatori arancioblu di non darsi per vinti, soprattutto nel secondo tempo quando i toscani, che avevano iniziato meglio la ripresa, hanno preso il largo portandosi a + 4 di vantaggio. I romagnoli però si sono ben comportati ripristinando la parità e replicando gol su gol con uno scatenato Babini, non il miglior marcatore della gara ma di gran lunga la più bella sorpresa tra le fila dei padroni di casa, abili nel primo tempo in una condizione analoga a rientrare in partita grazie all’estro di capitan Tassinari. Alla Pallamano Romagna riesce quindi l’aggancio in classifica proprio all’Ambra.
La partita
Sin dal fischio d’inizio le squadre dimostrano di ambire alla posta in palio, Mazzanti apre le danze dopo pochi secondi, Maraldi su tiro libero ristabilisce la parità. La Pallamano Romagna commette qualche ingenuità mentre le squadre giocano a rincorrersi. Significativo il fatto che tra gli ospiti le prime quattro marcature portino quattro firme differenti: Maraldi, Biagiotti, Ponzi e Liccese mentre gli arancioblu di coach Tassinari si affidano principalmente alle offensive di Mazzanti, Chiarini e Boukhris. Valgono oro le parate di Redaelli, sia quando nega un gol su tiro libero a Maraldi, sia nell’unico momento in cui Ambra mette la freccia e con Biagiotti e Liccese piazza un break di +2.
I romagnoli però mantengono la concentrazione ed escono dal circolo vizioso grazie all’estro di Fabrizio Tassinari che da buon capitano si carica sulle spalle la squadra e riporta in parità il risultato. Sul finale di tempo gli arancioblu provano a chiudere in vantaggio con Chiarini ma la replica del solito Biagiotti consente all’Ambra di andare negli spogliatoi sul risultato di 12-12.
Ancora più emozionante è la ripresa di gara, in cui Ambra inizia meglio grazie alle marcature di Volpi, Maraldi e Liccese. Dopo 12 minuti la squadra ospite diventa quella più abile del girone di ritorno a bucare la difesa romagnola proprio in occasione del massimo vantaggio accumulato sugli arancioblu. Il Romagna però non si perde d’animo e si riporta sotto con Di Domenico, Chiarini, Mazzanti e Tassinari, ma soprattutto con Stefano Babini che nell’inedita veste di offensivo riesce per la prima volta nella seconda frazione a portare in vantaggio i suoi. Ambra prova a non perdere terreno affidandosi a Volpi e Liccese ma il contropiede di Boukhris è decisivo, così come sono decisive le parate di Redaelli, ultima delle quali su Maraldi che ben oltre lo scadere, sul punteggio di 29-28, si fa parare il tiro libero del possibile pareggio lasciando l’intera posta in palio alla Pallamano Romagna che esulta trionfante.
A2 – Nella serie cadetta procedono a gonfie vele anche i sassaresi della Verdeazzurro, che sul parquet di casa hanno superato la Poggibonsese 34-28 e, con 596 reti all’attivo, hanno mantenuto il miglior attacco del campionato. I turritani ora sono quarti, a tre punti dalle due seconde, Rubiera e Bologna United.
“Non è stata una bella partita, dopo i primi dieci minuti ci siamo innervositi e abbiamo dovuto cambiare un po’. Idili, davanti, è stato strepitoso, così come Bianco e il portiere Munda”, ha commentato la coach Patrizia Canu. “Se dovessi dare un voto al nostro gioco direi sufficiente, non ai nostri livelli, però questo non ci ha ostacolato quando abbiamo voluto dare spazio ai giovani del nostro vivaio, tra cui Casu, che ha parato un rigore, e far rifiatare a lungo i nostri stranieri Moreno e Debernardinis. Dobbiamo essere più lucidi ma, benché il Poggibonsi sia un avversario ostico, non abbiamo corso rischi”.
Ancora delusioni, invece, per il Nuoro: l’OjSolution si è arresa 16-33 alla Fiorentina davanti al proprio pubblico ed è rimasta ultima a quota meno uno.
IL PUNTO CAMPIONATO Girone B
Prosegue la marcia in testa alla classifica della Santarelli Cingoli che supera senza problemi in trasferta il Chiaravalle. Viaggiano a braccetto al secondo posto Secchia Rubiera e Bologna United vittoriose in trasferta, rispettivamente sul campo del Modula Casalgrande e del Camerano. Sale a quota ventisette punti il sempre più sorprendente Verdeazzurro che supera tra le mura amiche anche l’Adr General Contract Poggibonsese con il risultato finale di 34-28. Non si ferma la marcia del Romagna che supera l’Ambra al termine di un match vibrante e ricco di colpi di scena. Vittoria esterna del “2 Agosto” Bologna che supera Tavarnelle. Successo esterno della Fiorentina sul campo del fanalino di coda Oj Solution Nuoro. Stop forzato per il Parma chiamato ad osservare il turno di riposo previsto dal calendario.