“E’ un sogno!”. Così Gianmarco Tamberi in lacrime urla a se stesso dopo la medaglia d’oro nell’alto con 2,37 in coabitazione con Barshim. L’Italia torna a vincere una medaglia (e d’oro per giunta) alle Olimpiadi dopo che l’ultima era stata a Londra 2012 con Fabrizio Donato nel triplo.
Tamberi ha fatto percorso netto saltando sempre tutte le misure alla prima prova a partire dai 2,19 fino ad arrivare a 2,37. A 2,39 tre errori, così come tre errori li ha fatti il rivale principale e favorito del pronostico Barshim. A quel punto da regolamento si sarebbe ricorsi allo spareggio: un salto per ciascuno, con misure a ritroso, fino a che uno dei due avesse superato l’asticella e l’altro no. Ma i due si sono accordati per spartire l’oro a parimerito.
Poi le scene di festa per Tamberi che ha ritirato fuori il gesso che aveva avvolto la sua gamba di stacco infortunatasi gravemente alla vigilia di Rio 2016, Olimpiade a cui dovette rinunciare quando era al massimo della sua forma di sempre. La lunga marcia per arrivare fino a Tokyo e la vittoria dell’oro. E poi ancohe l’abbraccio con Jacobs che vincerà l’oro dei 100 subito dopo. “Non dormirò per tutta la notte – ha detto Tamberi – forse non dormirò più…”.