Il sottosegretario vigilante Giancarlo Giorgetti ufficializza in senato che la candidatura a tre città, Milano, Cortina e Torino per le Olimpiadi invernali del 2016 e’ caduta.
Parte allora un piano di riserva o piano B che dovrebbe vedere impegnate la Lombardia ed il Veneto con le candidature di Milano e Cortina d’Ampezzo.
A questo punto nasceranno polemiche politiche, accelerate, frenate, svolte, dichiarazioni, insomma il solito teatrino.
Ricordiamo che oltre all’Italia le altre candidate ad ospitare le Olimpiadi invernali del 2016 sono Stoccolma in Svezia, Erzurum in Turchia e Calgary in Canada, il 3 e 4 ottobre prossimi a Buenos Aires le candidature ufficiali.