Mondiali Pallanuoto: I magici ragazzi di Alessandro Campagna timbrano la finale !!
Il NOSTRO “DOLCE” (tripletta regale)” PORTA IL SETTE BELLO CAMPIONE DEL MONDO, IN FINALE..!! GRECIA BATTUTA 11-10 !! CI TOCCA LA VINCENTE DI SPAGNA- CROAZIA
Budapest-Mondiali di pallanuot0
TUTTI IN VASCAAAAAAA !!!! GRANDISSIMA ITALIAAAAAAAAAAA !!
Italia-Grecia 11-10
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Damonte, Iocchi Gratta 1, Fondelli, Cannella 1, Marziali, Echenique, Presciutti 2, Bruni 1, Di Somma 1, Dolce 3, Nicosia. All. Campagna
Grecia: Zerdevas, Genidounias 2, Skoumpakis, Kalogeropoulos 2, Fountoulis 1, Papanastasiou, Dervisis, Argyropoulos Kanakakis, Gouvis, Kararis 1, Nikolaidis 1, Vlachopoulos 3, Tzortzatos . All. Vlachos
Arbitri: Goldenberg (USA), Zwart (NED)
Note: parziali 4-2, 2-3, 1-1, 4-4. Spettatori 1000 circa. Superiorita’ numeriche: Italia 5/12, Grecia 6/16. In porta per la Grecia Tzortzatos. Ammonito Campagna a 5’04” del secondo tempo. Gouvis terzo fallo a 3’05” nel quarto tempo. Fountoulis terzo fallo a 7’00” del quarto tempo. Dolce terzo fallo a 7’56” nel quarto tempo.
L’Italia Campione del Mondo tiene fede al suo titolo e vola nella finalissima per l’oro dopo avere battuto 11-10 la sempre ostica Grecia. Match che doveva essere giocato con le”sospensioni” ben oliate..ed è stato così…32 minuti ruvidi ed equilibrati dopo la prima metà di gara, chiusa 6-5 per il Settebello, che ha sempre comandato la gara. L’ultimo parziale fa però la differenza pro Italia e gli ellenici non riuscivano a recuperare lo svantaggio. Vanno in gol Dolce (tripletta), Presciutti (doppietta), con i “single”di Cannella, Iocchi Gratta, Bruni, Di Somma, Del Lungo, Di Fulvio.
Dunque questo Settebello non finisce mai ! E’ bellissimo! Nuota, sgomita, soffre e batte 11-10 la sempre ostica “bestiaccia” Grecia 11-10 (4-2, 2-3, 1-1, 4-4) e domenica 3 luglio alle 20.00 difenderà il titolo di campione del mondo con la vincente di Spagna-Croazia, in campo dalle 19.30.
Mille spettatori a sfidare i 37 gradi all’Alfred Hajos, sull’Isola Margerita. Ma il match merita. Italia-Grecia è una classica della pallanuoto europea e mondiale. Ai campionati del mondo è l’ottava volta che si affrontano dal 7 gennaio del 1991 (12-10) ad oggi. L’ultimo precedente è stata la vittoria azzurra 7-6 nei quarti di finale il 23 luglio del 2019 a Gwangju che aprì la strada agli azzurri di Campagna verso la conquista del quarto titolo iridato della storia del Settebello.
LA PARTITA. I primi sette in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Fondelli, Echenique, Presciutti, Bruni e Dolce. La prima palla è nelle mani di Francesco Di Fulvio. Del Lungo annulla subito la prima superiorità greca. Campagna ha già pronto il primo cambio (Marziali per Echenique) mentre gli azzurri guadagnano l’uomo in più e Dolce fa 1-0 al minuto 3’12”. Sfortunati e un po’ distratti nell’occasione del pareggio di Kalogeropoulos (Del Lungo tocca la palla senza cambiarne la direzione). La difesa è compatta, anche con l’uomo in meno, l’attacco efficace e infallibile con l’uomo in più (3/3). Cennella e Iocchi Gratta confezionano il +2, l’ex posillipino Vlachopoulos realizza il secondo gol ellenico e primo in superiorità al terzo tentativo, Bruni con la rovesciata dopo la controfuga di Di Somma firma il 4-2 che chiude il primo periodo. Per sei minuti l’orologio italico si incanta. Di Fulvio, Echenique, Iocchi Gratta che schiaccia addosso al secondo portiere Tzortzatos sbagliano la mira, cala la media con l’uomo e intanto la Grecia pareggia con Vlachopoulos e il capitano Fontoulis. Al minuto 5’10” si gioca cinque contro cinque per una doppia-doppia espulsione (per l’Italia sono nel pozzetto Iocchi Gratta e Marziali). Il Settebello riaccende la luce e torna a +2 con due iniziative personali: alzo e tiro di Presciutti e Bruni (6-4). La Grecia la riprende di nuovo: con Nikolaidis in superiorità a pochi secondi dal cambio campo e con Genidounias all’alba del terzo tempo (6-6). Del Lungo tira giù la saracinesca. Non si passa neanche con l’uomo in più; il capitano è sicuro sulle conclusioni di Kalogeropoulos e Argyropoulos. Finalmente si torna a segnare anche in superiorità numerica: Di Fulvio “suona la nona” e si va all’ultimo tempo avanti 7-6. Massimo vantaggio (9-6) a 6’40” da giocare (segnano Presciutti e Dolce). Sembra in discesa ma è adesso che si comincia a soffrire. La Grecia ringhia e attacca con le ultime energie; si riporta in scia due gol ravvicinati (Kakaris e Kalogeropoulos) ma perde Gouvis per limite di falli. Vincenzo Dolce, ancora lui, fa tripletta personale e porta le calottine bianche a +2. Il cronometro scorre veloce per la Grecia, troppo lento per l’Italia. Dalla panchina Campagna, ammonito nel secondo tempo per proteste, chiede braccia alte e attenzione massima. Quando il tabellone segnala che mancano 110 secondi alla fine Genidounias, in più, riaccende le speranze elleniche (10-9). Le spenge definitivamente Francesco Di Fulvio con un missile dal perimetro che fa esplodere l’Italian Team. Canella e Di Somma lasciano scorrere i secondi. Dolce stoppa l’ultima palla in difesa. Elettricità finale. La Grecia guadagna il rigore col VAR a 4” dalla sirena (terzo fallo per Dolce) e Dervisis segna il più inutile dei gol.
CONFRONTI MONDIALI. Italia e Grecia si sono affrontate otto volte ai campionati del mondo. Il bilancio è 5 vittorie azzurre e 3 successi ellenici. La prima sfida il 7 gennaio 1991 a Perth nella terza partita del girone in cui l’Italia vinse 12-10. Le squadre si sono poi ritrovate difronte dieci anni dopo a Fukuoka 2001 dove vinse la Grecia 8-7. Nelle successive edizioni: 10-5 Italia a Barcellona 2003, 13-9 Grecia a Montreal 2005, 16-15 Italia dopo i rigori a Melbourne 2007, 11-10 Grecia a Kazan 2015, 7-6 Italia a Gwangju 2019 ed infine 11-10 il 1 luglio 2022 a Budapest.
LA STORIA DEL CT DI ITALIA E GRECIA. Dopo una carriera eccezionale da giocatore, ha intrapreso quella di allenatore con altrettanto successo. Alessandro Campagna, nato a Palermo il 26 giugno 1963, è stato tra i giocatori più completi di tutti i tempi. Ha legato la propria carriera di club a due squadre: l’Ortigia, di cui è stato la bandiera per dieci campionati raggiungendo le semifinali playoff, e la Roma, con la quale ha vinto la Coppa delle Coppe e la Coppa Len. Con il Settebello ha giocato 409 partite ed è stato tra i protagonisti del Grande Slam vincendo dal 1992 al 1994 le Olimpiadi di Barcellona, la Coppa Fina di Atene, i Campionati Europei di Sheffield ed infine i Campionati Mondiali di Roma con il mitico Settebello di Ratko Rudic. Nella stagione ’96-97 diventa il suo vice alla guida della Nazionale e successivamente, nel dicembre del 2000, ne prende il posto.
Dal 1998 al 2000 allena la Nazionale juniores conquistando la medaglia d’oro ai Mondiali, l’argento e il bronzo agli Europei e l’argento alle Universiadi. Dal 2001 con il Settebello conquista le medaglie d’argento agli Europei di Budapest e ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi.
Alessandro Campagna ha allenato la Grecia per quasi sei anni, da gennaio 2003 ad agosto 2008, che ha guidato in un campionato europeo (Belgrado 2006), due Olimpiadi (Atene 2004 e Pechino 20008) e tre Mondiali (Barcellona 2003, Montreal 2005 e Melbourne 2007) conquistando la medaglia di bronzo in Canada dopo aver eliminato l’Italia nei quarti (13-9), perso con l’Ungheria in semifinale (7-6) e battuto la Croazia nella finale per il terzo posto (11-10). Il 17 novembre 2008 è tornato alla guida del Settebello, dopo l’interlocutorio mondiale di Roma 2009, a 17 anni dal successo iridato a Roma 1994, vissuto da giocatore con il Settebello del “Grande Slam” – vincendo dal 1992 al 1994 le Olimpiadi di Barcellona, la Coppa Fina di Atene, i Campionati Europei di Sheffield ed infine i Campionati Mondiali di Roma – riporta il Settebello sul trono mondiale con il fantastico oro conquistato a Shanghai 2011. Seguono l’argento e il bronzo olimpico a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 e due medaglie europee: l’argento a Zagabria 2010 e il bronzo a Budapest 2014. Campagna torna di nuovo sul tetto del mondo a Gwangju nel 2019, otto anni dopo Shanghai 2011.
Calendario e risultati
Fase a gironi
1^ giornata – martedì 21 giugno
Girone A
Brasile-Georgia 10-14 (2-3, 3-3, 3-6, 2-3)
Montenegro-Ungheria 8-12 (3-3, 1-3, 2-3, 2-3)
Girone B
Germania-Giappone 11-12 (2-5, 2-3, 2-3, 5-1)
Grecia-Croazia 8-8 (4-1, 1-4, 2-1, 1-2)
Girone C
Sudafrica-Italia 4-22 (2-4, 0-7, 1-8, 1-3)
Canada-Spagna annullata
Girone D
Australia-Kazakistan 10-4 (1-0, 3-0, 3-2, 3-2)
Stati Uniti-Serbia 13-17 (5-5, 2-3, 3-3, 3-6)
2^ giornata – giovedì 23 giugno
Girone A
Georgia-Montenegro 9-10 (1-4, 3-0, 3-4, 2-2)
Ungheria-Brasile 20-6 (7-1, 4-2, 4-1, 5-2)
Girone B
Croazia-Germania 13-9 (4-1, 4-1, 2-2, 3-5)
Giappone-Grecia 7-18 (1-3, 2-4, 2-5, 2-6)
Girone C
Spagna-Sudafrica 28-2 (7-1, 7-0, 6-1, 8-0)
Italia-Canada – annullata
Girone D
Serbia-Australia 6-5 (1-1, 2-2. 2-2, 1-0)
Kazakistan-Stati Uniti 4-17 (1-7, 2-3, 1-2, 0-5)
3^ giornata – sabato 25 giugno
Girone A
Ungheria-Georgia 18-14 (3-3, 7-3, 4-5, 4-3)
Brasile-Montenegro 5-20 (0-4, 2-6, 0-7, 3-3)
Girone B
Giappone-Croazia 13-21 (3-4, 6-3, 2-7, 2-7)
Grecia-Germania 16-8 (4-1, 5-1, 4-2, 3-4)
Girone C
Italia-Spagna 12-14 (4-5, 6-3, 2-2, 0-4)
Canada-Sudafrica annullata
Girone D
Kazakistan-Serbia 3-22 (0-4, 1-8, 0-5, 2-5)
Stati Uniti-Australia 14-9 (4-2, 4-2, 4-3, 2-2)
Lunedì 27 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
(25) Brasile-Germania 9-10 (2-2, 3-2, 3-3, 1-3); Brasile 15esimo
(26) Kazakistan direttamente avanti, bye Canada
Ottavi di finale a Budapest
(27) Montenegro-Giappone 10-9 (3-1, 2-5, 3-2, 2-1)
(28) Georgia-Croazia 6-13 (2-3, 2-4, 0-3, 3-3)
(29) Italia-Australia 17-6 (4-0, 3-3, 4-1, 6-2)
(30) Sudafrica-Stati Uniti 2-24 (0-6, 0-6, 0-5, 2-7)
Mercoledì 29 giugno
Finale 13° posto a Szeged
(32) WM25 Germania-WM26 Kazakistan 16-7 (4-2, 4-2, 3-1, 5-2)
Semifinali 9° posto a Szeged
(33) LSM27 Giappone-LSM29 Australia 15-7 (2-2, 5-2, 5-1, 3-1)
(34) LSM28 Georgia-LSM30 Sudafrica 20-7 (3-1, 5-1, 7-2, 5-3)
Quarti di finale a Budapest
(35) Ungheria-WM29 Italia 10-11 (3-2, 2-4, 1-2, 4-3)
(36) Grecia-WM30 Stati Uniti 16-11 (3-1, 4-6, 3-0, 6-4)
(37) Spagna-WM27 Montenegro 7-6 (2-1, 3-2, 1-2, 1-1)
(38) Serbia-WM28 Croazia 12-14 (1-1, 3-4, 5-5, 3-4)
Venerdì 1 luglio
Finale 11° posto a Szeged
17.00 (39) LS33 Australia-LS34 Sudafrica
Finale 9° posto Szeged
18.30 (40) WM33 Giappone-WM34 Georgia
Semifinali 5° posto a Budapest
21.00 (41) LM35 Ungheria-LM36 Stati Uniti
(42) LM37 Montenegro-LM38 Serbia 7-10 (2-2, 2-3, 2-3, 1-2)
Semifinali 1° posto a Budapest
(43) WM35 Italia-WM36 Grecia 11-10 (4-2, 2-3, 1-1, 4-4)
19.30 (44) WM37 Spagna-WM38 Croazia
Domenica 3 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LM41-LM42 Montenegro
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41-WM42 Serbia
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LM43 Grecia-LM44
Finale 1° posto a Budapest
20.00 (48) WM43 Italia-WM44
Foto di Giorgio Scala/DBM
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