Italia-Olanda 5-7
Italia: Teani, Tabani, Marletta 2, Avegno 1, Queirolo, Giustini 2, Picozzi, Bianconi, Emmolo, Palmieri, Galardi, Viacava, Banchelli. All. Silipo
Olanda: Aarts, Wolves, Sleeking 1, Van Der Sloot 1, Moolhuijzen, Van Der Kraats 1, Rogge, Sevenich 2, Joustra, Koolhaas 1, Schaap, Ten Broek 1, Buis. All. Doudesis
Arbitri: Savinovic (CRO), Stavridis (GRE)
Note: parziali 2-1, 2-1, 0-2, 1-3. Spettatori 500 circa. Italia 3/9, Olanda 6/11. Ammonito Silipo a 6.30 nel terzo tempo. Vicava uscita per limite di falli a 6.10 nel quarto tempo. Rogge uscita per limite di falli a 7.20 del quarto tempo.
Svanisce”di rimonta” il 3° gradino del podio mondiale per il nostro Sette Rosa.
Che peccato! Il Setterosa si fa rimontare dall’Olanda e perde la finale per il terzo posto. Da 4-1 a 4-7 in venti minuti. Poi il gol conclusivo di Marletta. Timido in avvio, volitivo e superiore per due tempi, si scioglie nel terzo e quarto periodo. Nuota, sgomita e ci mette il cuore ma l’Olanda costruisce la sua medaglia di bronzo con pazienza e un pizzico di fortuna in più. Primi due tempi avanti con un doppio 2-1, lungo black out e il gol che non arriva più con la stessa facilità. E’ comunque una squadra in costruzione che sta crescendo e torna tra le prime quattro al mondo dopo sette anni, dopo Kazan 2015 quando conquistava la medaglia di bronzo.
Gli ultimi due precedenti a Mondiali ed Europei dicono 1-1. Il 24 luglio 2019 a Gwangju il Setterosa allora allenato da Conti vinceva 10-5 la semifinale per il quinto posto; il 15 gennaio 2020 a Budapest, ma alla Duna Arena, l’Olanda superava le azzurre guidate da Zizza 10-4 nella terza partita del girone. Due volte in vantaggio con Bianconi in avvio, poi sempre sotto. Sulla panchina olandese sedeva in entrambe le occasioni Havenga, oggi dirigente.
Alle 21 fischio d’inizio della finale per l’oro dove gli Stati Uniti olimpionici sei volte campioni del mondo e da tre edizioni consecutivamente difendono il titolo iridato con l’Ungheria davanti ad oltre seimila spettatori che sognano l’impresa, che in parte ripagherebbe della delusione del team maschile. Alle 17 in campo le campionesse europee e vice campionesse olimpiche e mondiali della Spagna nella finale per il quinto posto con l’Australia, bronzo iridato a Gwuangju. Nella finale per il settimo posto la Grecia batte la Francia 16-7.
LA PARTITA. Supporters gli uni a fianco degli altri. La macchia azzurra e quella orange. Le bandiere mostrate con orgoglio durante gli inni nazionali. Non sono molti ma si fanno sentire in tutta l’Isola Margherita.
Le prime sette in vasca sono Banchelli, Avegno, Giustini, Picozzi, Bianconi, Palmieri e Viacava. Alla prima superiorità (Viacava nel pozzetto) l’Olanda passa con una mezza palomba di Koolhaas. Nella ripartenza Tabani sola davanti al portiere preferisce passare la palla a Palmieri e l’azione svanisce. Avegno da posizione sei pareggia al sesto minuto, in superiorità numerica, dopo averci provato un minuto prima (tiro parato da Aarts). Fa il suo ingresso Marletta e dal perimetro centra il sette e l’Italia mette la freccia. Superato l’impasse iniziale, il Setterosa comincia a giocare. Si va al secondo tempo con le azzurre più sicure anche in difesa. Sofia Giustini è chirurgica: prima da posizione sei schiaccia sull’acqua e infila Aarst, poi con la palomba da cinque metri supera di nuovo l’olandese. Doppietta che vale il 4-1 e che la squadra di Silipo difende con le unghie. Banchelli para tutto, anche la bomba di Sevenich, ma non può farci nulla sul tap-in di Koolhaas in più (4-2). Tabani scheggia la traversa prima del cambio campo.
Il terzo tempo è quello della verità e dice che questo Setterosa deve lavorare ancora ma è sulla buona strada. Tabani e Marletta a tutto campo: anticipano in difesa e concludono in attacco. Le azzurre soffrono e restano unite. La squadra di Doudesis costruisce il pareggio con pazienza e un pizzico di fortuna. Sevenich ci sorprende dal centro con una rovesciata e Van De Sloot sfrutta la quinta superiorità favorevole. La sciarpata di Galardi in chiusura di tempo colpisce Aarst. Si decide tutto negli ultimi otto minuti. Van De Kraats segna il sorpasso dopo 2’07” (4-5). La palomba morbida di Giustini da’ l’illusione del gol ma esce di un niente. Quella di Picozzi è facile preda del portiere. Il digiuno azzurro dura quasi 20 minuti. Ten Broek indisturbata la chiude a -1’39” dalla sirena. Van Der Kraats non fa sconti (4-7). All’ultimo time-out Marletta in superiorità interrompe il digiuno. Ma ormai è troppo tardi.
SI CRESCE. A Gwuangju, nell’estate di tre anni fa, Italia e Olanda si affrontarono nella semifinale per il quinto posto, che le azzurre vincevano 10-5 per poi perdere la finalina 10-9 con la Russia. Successivamente l’Italia non si qualificava per l’Olimpiade di Tokyo, dove le Orange si fermavano ai quarti di finale battute dall’Ungheria, che alla fine avrebbe conquistato la medaglia di bronzo. Non andò molto meglio agli Europei 2020 alla Duna Arena sempre a Budapest: quinta l’Italia che batteva 7-5 la Grecia nella finale di consolazione, quarta l’Olanda battuta di nuovo dall’Ungheria. Le guide tecniche sono cambiate: sulla panchina azzurra c’è Carlo Silipo e su quella olandese siede il greco Evangelos Doudesis (per molti anni secondo di Havenga) che hanno rinnovato squadre e modo di giocare.
Il Setterosa è tornato tra le prime quattro al mondo. Non le accadeva da Kazan 2015 dove conquistava il bronzo battendo l’Australia 12-10; di quella squadra facevano già parte Roberta Bianconi, Giulia Emmolo, Elisa Queirolo, Chiara Tabani e Laura Teani. Le senatrici intorno alle quali Carlo Silipo sta costruendo la sua squadra giovane e grintosa.
La Foto Gallery
Foto di Andrea Staccioli/DBM
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Programma completo e risultati
Fase a gironi
1^ giornata – Lunedì 20 giugno
Girone A
Canada-Italia 7-7 (2-4, 3-2, 1-1, 1-0)
Ungheria-Colombia 35-4 (8-2, 12-0, 7-0, 8-2)
Girone B
Sud Africa-Stati Uniti 2-24 (0-7, 0-10, 1-3, 1-4)
Olanda-Argentina 29-6 (8-1, 8-1, 6-2, 7-2)
Girone C
Nuova Zelanda-Brasile 12-8 (3-3, 5-2, 3-3, 1-0)
Kazakistan-Australia 6-19 (1-6, 1-9, 3-3, 1-1)
Girone D
Grecia-Thailandia 28-1 (7-0, 9-0, 5-0, 7-1)
Francia-Spagna 8-18 (1-4, 3-3, 2-5, 2-6)
2^ giornata – mercoledì 22 giugno
Girone A
Colombia-Canada 2-22 (1-3, 1-5, 0-7, 0-7)
Italia-Ungheria 10-9 (3-4, 2-2, 3-1, 2-2)
Girone B
Argentina-Sud Africa 7-6 (1-1, 1-2, 3-1, 2-2)
Stati Uniti-Olanda 11-7 (3-2, 3-1, 3-2, 2-2)
Girone C
Australia-Nuova Zelanda 11-2 (3-1, 4-1, 3-0, 1-0)
Brasile-Kazakistan 6-10 (2-3, 2-2, 1-1, 1-4)
Girone D
Spagna-Grecia 10-10 (2-3, 4-3, 2-2, 2-2)
Thailandia-Francia 8-24 (2-6, 2-7, 0-7, 4-4)
3^ giornata – venerdì 24 giugno
Girone A
Italia-Colombia 31-5 (5-2, 7-0, 6-2, 13-1)
Ungheria-Canada 11-7 (2-1, 3-3, 4-0, 2.2)
Girone B
Stati Uniti-Argentina 23-3 (6-0, 5-0, 6-1, 6-1)
Olanda-Sud Africa 22-1 (5-1, 4-0, 7-0, 6-0)
Girone C
Brasile-Australia 5-17 (1-5, 0-4, 1-5, 3-3)
Kazakistan-Nuova Zelanda 11-15 (3-4, 5-2, 2-5, 1-4)
Girone D
Thailandia-Spagna 2-30 (0-5, 0-7, 2-11, 0-7)
Francia-Grecia 4-15 (1-4, 1-4, 1-3, 1-4)
4^ giornata – domenica 26 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
(25) 4A Colombia-4B Sud Africa 11-14 (3-4, 3-5, 3-3, 2-2)
(26) 4C Brasile-4D Thailandia 12-9 (4-1, 4-1, 3-3, 1-4)
Ottavi di finale a Budapest
(27) 2A Ungheria-3B Argentina 23-6 (4-0, 7-2, 6-3, 6-1)
(28) 3A Canada-2B Olanda 7-10 (2-1, 1-2, 2-6, 2-1)
(29) 2C Nuova Zelanda-3D Francia13-14 dtr (2-1, 3-3, 2-3, 2-2; 4-5)
(30) 3C Kazakistan-2D Spagna 1-14 (0-4, 1-2, 0-7, 0-1)
5^ giornata – martedì 28 giugno
Finale 15° posto a Szeged
(31) LM25 Colombia-LM26 Thailandia 6-10 (2-2, 2-1, 2-2, 0-5)
Finale 13° posto a Szeged
(32) WM25 Sud Africa-WM26 Brasile 8-7 (2-2, 3-3, 0-1, 3-1)
Semifinali 9° posto a Szeged
(33) LSM27 Argentina-LSM29 Nuova Zelanda 7-13 (3-3, 2-4, 1-4, 1-2)
(34) LSM28 Canada-LSM30 Kazakistan 19-11 (3-2, 6-3, 5-3, 5-3)
Quarti di finale a Budapest
(35) 1A Italia-WM29 Francia 17-7 (3-2, 4-1, 6-1, 4-3)
(36) 1B Stati Uniti-WM30 Spagna 13-8 (3-3, 3-2, 5-3, 2-2)
(37) 1C Australia-WM27 Ungheria 6-7 (3-2, 0-1, 0-2, 3-2)
(38) 1D Grecia-WM28 Olanda 7-12 (1-3, 2-3, 3-3, 1-3)
6^ giornata – giovedì 30 giugno
Finale 11° posto a Szeged
(39) LSM33 Argentina-LSM34 Kazakistan 6-12 (2-4, 1-3, 1-3, 2-2)
Finale 9° posto a Szeged
(40) WM33 Nuova Zelanda-WM34 Canada 11-20 (1-4, 1-5, 5-6, 4-5)
Semifinali 5° posto a Budapest
(41) LSM35 Francia-LSM36 Spagna 5-18 (1-3, 2-3, 1-5, 1-7)
(42) LSM37 Australia-LSM38 Grecia 16-14 dtr (12-12 / 2-2, 4-2, 4-4, 2-4)
Semifinali 1° posto a Budapest
(43) WM35 Italia-WM36 USA 6-14 (0-3, 2-3, 1-4, 3-4)
(44) WM37 Ungheria-WM38 Olanda 13-12 (2-3, 4-3, 5-4, 2-2)
7° giornata – sabato 2 luglio
Finale 7° posto a Budapest
(45) LSM41 Francia-LSM42 Grecia 7-16 (2-5, 1-3, 2-5, 2-3)
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41 Spagna-WM42 Australia
Finale 3° posto a Budapest
(47) LSM43 Italia-LSM44 Olanda 5-7 (2-1, 2-1, 0-2, 1-3)
Finale 1° posto a Budapest
21.00 (47) WM43 Stati Uniti-WM44 Ungheria