Sud Africa-Italia 4-22
Sud Africa: Madi , Badenhorst , Wheeler , Howard , Mayman , Olver 1, Laurenson , Tucker , Cronje 1, Stone , Roman 1, Swanepoel 1 (rig.), Mfikili . All. Marlow
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 2, Iocchi Gratta 2, Fondelli 4, Cannella , Marziali 2, Echenique 1, Presciutti 1, Bruni 2, Di Somma 3, Dolce 3, Nicosia . All. Campagna
Arbitri: Matache (Rou), Jirathornwattana (Tha)
Note: parziali 2-4, 0-7, 1-8, 1-3. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Sudafrica 2/9 + un rigore e Italia 2/3. In porta Madi (S) e Del Lungo (I). Nicosia (I) subentra a Del Lungo a 5’00 del terzo tempo. Mifikili (S) subentra a Madi a inizio quarto tempo. Spettatori 700 circa.
Sopron- Si inizia con una vittoria larga, in scioltezza e senza spendere troppe energie fisiche e psicologicheda partedel nostro SetteBello. Iniziamo nel migliore dei modi i 19esimi Mondiali per il Settebello che nella partita d’esordio del girone C a Sopron (cittadina rurale ungherese al confine con l’Austria), travolge 22- 4 il Sudafrica.
I campioni del mondo in carica soffrono poco meno di un tempo, con i sudafricani che restano in scia fino al 3-2 di Swanepoel, poi blindano la porta di Del Lungo e piazzano un micidiale 8-0 per l’11-2 a metà gara. Seconda parte di match che vale come un allenamento ad alta intensità per la Nazionale di Alessandro Campagna, che manda a segno tutti i giocatori di movimento, ad eccezione di Cannella, con quaterna di Fondelli e triplette di Di Somma e Dolce. Ottimo anche il debutto del giovane Iocchi Gratta, vent’anni ancora da compiere, che firma una doppietta, dimostrando personalità e confermando doti tecniche di alto livello.
Gli azzurri torneranno in vasca giovedì, alle 19.30, contro il Canada; l’utlimo precedente ai Mondiali è quello di Kazan 2015, con l’Italia, che poi chiuse il torneo al quarto posto, che si impose con un largo 8-2 negli ottavi di finale. La nazionale, sabato 25, chiuderà la prima fase contro la Spagna nel match che decreterà la supremazia nel girone, dando quindi la possibilità di accedere direttamente ai quarti di finale.
La partita. I primi sette sono Del Lungo, Echenique, Presciutti, Di Fulvio, Iocchi Gratta, Fondelli e Cannella. Inizio frizzante di match con Sudafrica ed Italia che passano ai primi affondi con Roman (extra player) e Fondelli (perimetro). Veloce mini break dell’Italia che si porta sul 3-1 con Fondelli (sei metri) e il tap-in di Marziali; sudafricani in scia con il rigore conquistato da Stone e trasformato da Swanepoel (3-2). Damonte in ripartenza, su assist perfetto di Del Lungo, sigla il 4-2 che chiude la prima frazione.
Cambia lo spartito del secondo tempo. Il Settebello difende alto e bene e attacca rapido e veloce; in un lampo vanno a segno Fondelli (ripartenza), Dolce due volte (lato corto e schiaffo al volo) e Bruni (da distanza ravvicinata) per l’8-2 che spegne gli iniziali entusiasmi della squadra di Marlow. Del Lungo si esalta su Swanepoel. Poi vanno a referto anche Di Somma (zona due) e Di Fulvio (diagonale) per il 10-2. Prima dell’inversione di campo c’è ancora gloria per Dolce che rifinisce un assist perfetto di Damonte per l’11-2 all’intervallo lungo.
Anche il terzo tempo è un monologo azzurro: Di Somma (extraplayer) e Marziali (zona quattro) portano il punteggio sul 13-2. Il digiuno sudafricano, durato undici minuti, è interrotto Cronje che sorprende Del Lungo con un tiro sul primo palo (13-3). Poi riprende l’assolo dell’Italia che va sul 19-3 con i rapidi gol in sequenza dei mancini Echenique e Damonte e le doppiette di Presciutti (puntuale dal periemtro) e Iocchi Gratta (ripartenza e perimetro). Durante questa pioggia di gol azzurra, Campagna mette in acqua anche Nicosia al posto di Del Lungo.
Nel quarto tempo prosegue ancora il monologo del Settebello, interrotto solo dal ruggito sudafricano di Oliver (21-4), che manda a segno tutti i giocatori di movimento ad eccezione di Cannela. L’ultimo squillo è di Fondelli e fissa il 22-4 finale.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Abbiamo rotto il ghiaccio e preso le misure alla piscina. I ragazzi hanno dimostrato un’ottima personalità, nonostante un po’ d’emozione iniziale che però ci può stare. Abbiamo avuto anche l’opportunità di provare qualche schema in difesa, che ci servirà nelle prossime partite che saranno più impegnative. Sono contento della prestazione e delle risposte avuta anche dai più giovani”.
Le parole del capitano Marco Del Lungo. Calottina numero 1. “Le partite iniziali di un torneo di questa importanza non sono mai semplici, perché il rischio è di prenderle sottogamba. Invece abbiamo dimostrato subito il nostro valore. Questo è un gruppo molto unito e che ha grande voglia di vincere e di far bene, non solo in questo Mondiale. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Le parole di Vincenzo Dolce. Calottina numero 12. “Abbiamo patito qualche minuto in avvio di primo tempo, ma è normale perchè non è facile ambientarsi ad una piscina in cui non si è mai giocato, ai palloni e a tutto il contesto. Poi dopo il 4-2 ci siamo sciolti e abbiamo dominato, giocando anche una buona pallanuoto. E’ solo l’inizio. Abbiamo le potenzialità per disputare un grande mondiale”.
I 13 per Budapest 2022 sono Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Di Fulvio e Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco), Marco Del Lungo, Giacomo Cannella e Gonzalo Echenique (Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvaros), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali e Gianmarco Nicosia (Telimar).
Le due riserve che rimangono in Italia ad allenarsi e che verranno chiamate soltanto in caso di necessità e/o per sostituire eventuali atleti che dovessero risultare positivi al test anti Covid sono Vincenzo Renzuto e Jacopo Alesiani (AN Brescia).
Foto di Giorgio Perottino/DBM
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