VOLLEY DONNE: ITALIA SARA’ DURISSIMA CON LA SERBIA AI QUARTI
NUOTO SINCRONIZZATO: CERRUTI-FERRO SESTE IN PRELIMINARI LIBERO
Tokio 2020/21
E ALLORA RIPARTIAMO DALLE 28 MEDAGLIE IN ATTESA DELLA 29° DALLA VELA ( DOMANI ORO O ARGENTO…) MA GIA’ DA OGGI POTEVA ARRIVARE QUALCOSA IN PIU’..LO DICEVOOOO: QUELLA DI VANESSA FERRARI D’AGENTO NEL CORPO LIBERO !!!
Settimi per medaglie conquistate ( 28);11°° per il totale !! in attesa della 29° domani dalla vela ..ma possiamo sperare anche nel ciclismo su pista …
IL MEDAGLIERE AZZURRO
4 ORI
9 ARGENTI
15 BRONZI
GINNASTICA: VANESSA FERRARI ARGENTO NEL CORPO LIBERO !!! 9° ARGENTO ..28° MEDAGLIA..!!
NUOTO SINCRONIZZATO: CERRUTI-FERRO SESTE IN PRELIMINARI LIBERO
ATLETICA: SALTO CON L’ASTA/F: ELISA MOLINAROLO SUPERA I 4.25
BEACH VOLLEY: LUPO- NICCOLAI AI QUARTI BATTUTA LA POLONIA 2-0
CICLISMO: INIZIATO IL PROGRAMMA SU PISTA: LE 2 L’ITALIE NELL’INSEGUIMENTO SONO ALLE SEMIFINALI
NEI QUARTI LA DANIMARCA PIAZZA IL MIGLIOR TEMPO…GLI AZZURRI SONO SECONDI..SI VA ALLE SEMIFINALI !! VEDIAMO..
Ungheria-Italia 5-5
Ungheria: Nagy, Angyal 1, Manhercz, Zalanky, Vamos, Hosnyanszky, Pasztor, Jansik 1, Edrdelyi, Varga 3, Mezei, Harai. All. Marcz.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Luongo, Figlioli 2 (1 rig), Presciutti, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique 1, Figari, Bodegas, Aicardi 1, Dolce. All. Camapagna.
Arbitri Buch (Esp) e Voevodin (Rus).
Note: parziali 2-1, 2-1, 1-1, 0-2. Usciti per limite di falli Figari (Italia) nel secondo, Harai (Ungheria) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 2/11 e Italia 3/12 + un rigore realizzato da Figlioli nel terzo tempo.
Finisce con un altro pareggio ancora in faticosa rimonta tra i campioni del mondo, e bronzo olimpico, e i campioni d’Europa, l’Ungheria quinta a Rio de Janeiro, nell’ultima partita del girone A.
Magiari sempre avanti e azzurri che riacciuffano il risultato nel quarto tempo con Figlioli e Di Fulvio. Da 3-5 a 5-5. Entrambe avevano sofferto con la Grecia in avvio di torneo. Gli ungheresi avevano perso la gara d’esordio (10-9), gli italiani erano riusciti a pareggiare dopo una rimonta esaltante (6-6). Per il resto, percorso netto. Con questo risultato l’Italia finisce avanti all’Ungheria, ma dietro alla Grecia che strapazza gli Stati Uniti 14-5. Nei quarti, in programma mercoledi 4 agosto, affronterà i campioni olimpici della Serbia, terzi del girone B grazie al netto successo per 13-6 sul Montenegro, quarto e avversario degli ellenici.
La partita. Dopo quasi tre minuti di gioco arriva il vantaggio ungherese, in parità numerica, per mano di Jansik, terzo mancino dei magiari. Il pareggio è immediato con il mancino italo-argentino Echenique che capitalizza la prima superiorità numerica. I due numeri 8 accendono la partita. Fiondata di Zalanki, prossimo mancino della Pro Recco e Del Lungo respinge con braccia e zigomo. Di Fulvio forza il tiro che finisce alto. A 6’20” il capitano Danis Varga, 34enne alla sua quarta Olimpiade, riporta avanti l’Ungheria con un tiro dal perimetro; Echenique questa volta non riesce a pareggiare nell’azione successiva. L’ultima controfuga azzurra svanisce senza neanche tirare. Gara fisica e tattica. Il Settebello difende bene con Presciutti in evidenza e quando guadagna l’uomo in più è sempre pungente: alla quarta occasione Aicardi realizza il 2-2 (2/4 contro lo 0/4 ungherese dopo dieci mintui di gioco). Varga, che non ha certo bisogno di “favori”, trova lo spazio e fredda Del Lungo per il nuovo vantaggio della squadra di Marcz. Non ha fortuna Luongo e che colpisce la traversa a portiere battuto. L’Ungheria difende bene e ci impedisce di andare al tiro con precisione. Anche l’Italia serra i ranghi, ma al sesto uomo in meno concede gol: ancora Varga per il 4-2 a 6’30” del secondo tempo. Figari esce per limite di falli a 28″ dalla sirena del cambio vasca. A metà gara la media gol in superiorità scende a 2/7 per l’Italia (1/7 Ungheria).
Timeout Italia a 2’40” del terzo periodo: Campagna detta lo schema, la conclusione di Presciutti non graffia. Vamos commette fallo da rigore su Aicardi venti secondi dopo e capitan Figlioli dai cinque metri dimezza lo svantaggio. Si soffre. La pressione e l’intensità delle finte ungheresi sono difficili da contrastare. Del Lungo fa gli straordinari: chiude con autorità la controfuga, è aiutato dal palo nella nona inferiorità, ma non può nulla sulla conclusione del difensore Angyal al decimo extra player avversario. Comincia il quarto tempo e Figlioli dà la carica col 5-4 dopo 32 secondi; nell’occasione successiva colpisce il palo. L’Ungheria ha una doppia superiorità, e poi un altro uomo in più dopo un controfallo fischiato agli azzurri in attacco, ma sbatte contro la difesa italiana.
Ultimi tre minuti: Lungo schiaccia troppo e va soltanto vincino al pareggio. L’Ungheria preferisce controllare, senza rischiare di prendere la ripartenza. A 93 secondi dalla fine nuova superiorità numerica azzurra: Campagna chiama il timeout e dopo una lunga rincorsa l’Italia pareggia con Di Fulvio. I due portieri sono protagonisti dei secondi finali; prima Del Lungo si oppone alla beduina di Harai, poi Nagy salva il risultato sul tiro ravvicinato di Bodegas.
Il commento del CT Alessandro Campagna. “Partita solida sul piano difensivo. Sono molto contento di questo. Mi piace molto che non ci disuniamo quando andiamo sotto ed è capitato per la terza volta. Il 4-2 e il 5-3 erano pesanti, potevamo risentirne e invece abbiamo addirittura avuto la palla della vittoria. In attacco dobbiamo migliorare, ci manca ancora qualcosa. Il quarto di finale sarà una battaglia, di lotta fisica e psicologica. Armi che abbiamo usato già in questi giorni e vedremo di tirare fuori nella gara più importamte”.
Il commento di Marco Del Lungo. “A parte qualche imperfezione abbiamo disputato un’ottima partita difensiva. Abbiamo dimostrato ancora una volta di avere sempre la voglia di giocare fino alla fine, provare a vincerla, anche quando siamo sotto con il punteggio. Un anno intenso insieme, tanto lavoro e tante partite, ci hanno forgiati. C’è molta coesione. Dobbiamo soltanto limare qualche errore tipo espulsioni di troppo che possiamo evitare”.
Il commento di Vincenzo Renzuto Iodice. “Noi non molliamo mai. Siamo riusciti a recuperare anche questa partita ma purtroppo, come dice Campagna, partiamo sempre piano e dobbiamo prendere gli schiaffi prima di reagire. Abbiamo anche avuto la possibilità di vincere, però dobbiamo dare di più. A cominciare dalla prossima gara, quella dei quarti, che sarà probabilmente la più importante del torneo”.
Classifiche aggiornate
Girone A: Grecia 9, Italia 8, Ungheria 7, Stati Uniti 4, Giappone e Sud Africa 0
Girone B: Spagna 10, Croazia 6, Serbia 6, Montenegro 4, Australia 2, Kazakistan 0
DELUSIONI….pistola automatica 25 metri, CHELLI e MAZZETTI fuori dalla finale
Nella prima batteria dei 200 metri, l’azzurra Gloria Hooper registra il miglior tempo stagionale tagliando per quarta il traguardo. Per sperare nella semifinale, deve essere tra le migliori tre delle escluse: sono infatti promosse direttamente le migliori tre velociste di ogni batteria.Gloria Hooper ha corso i suoi 200 metri nel primo gruppo ed è arrivata quarta, poi ha dovuto attendere tutte le batterie per capire se il suo tempo sarebbe bastato per entrare in semifinale. Per sua fortuna è sufficiente, così alle 12:25 l’azzurra tornerà in pista con una grande voglia di sorprendere.
ATLETICA: UNA SI l’ALTRA NO.GAIA SABBATINI C’E’..!! E’ SEMIFINALE DEI 1500
FINALE SALTO IN LUNGO: INIZIATA LA FINALE RANDAZZO CI PROVA
Il Lunedi inizia con il sorteggio dei Quarti di Finale del Volley/M; Il sorteggio svolto questa sera all’Ariake Arena ha infatti decretato che sarà l’Argentina l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale del torneo olimpico. Gli azzurri, secondi nella pool A, hanno dunque pescato la terza della pool B. Le squadre qualificate ai quarti di finale sono Polonia, Italia, Giappone e Canada per la pool A, mentre per la pool B avanzano ROC, Brasile, Argentina e Francia.