I PRIMI CINQUE DELLA 10 CHILOMETRI
Maschile
1. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h45’31″7
2. Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba Nuoto) 1h45’33″2
3. Pasquale Sanzullo (CS Carabinieri/CC Aniene) 1h45’37″3
4. Pasquale Angelo Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli) 1h45’39″9
5. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) 1h45’41″6
Femminile
1. Giulia Berton (Marina Militare/CN Le Bandie) 1h57’24″0
2. Ana Marcela Cunha (Bra) 1h57’25″5
3. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 1h57’26″0
4. Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 1h57’31″1
5. Iris Menchini (Genova Nuoto My Sport) 1h57’46″8
Raduno a Tenerife – 30 giugno / 12 luglio
Atleti: Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) e Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto).
Staff: tecnico Claudio Rossetto, preparatore atletico Marco Lancissi e fisioterapista Alessandro Del Piero.
Raduno a Livigno – 30 giugno / 13 luglio
Atleti: Nicolò Martinenghi (CC Aniene) e Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can Vittorino da Feltre).
Staff: tecnici Marco Pedoja e Matteo Giunta, preparatore atletico Riccardo Aimini e fisioterapista Giuseppe Mondì.
8 TOSCANI:1 Maschio, 7 ragazze
Il responsabile della nazionale giovanile Marco Menchinelli ha comunicato i convocati per gli Eurojrs di Vilnius, in Lituania, in programma dal 2 al 7 luglio.Tra loro l’atleta più giovane debuttante alle Olimpiadi Carlos D’Ambrosio (2007); convocati per Parigi anche anche Sara Curtis (2006) e Alessandro Ragaini (2006).
Quarantaquattro i selezionati (19 maschi e 25 femmine): Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Davide Passafaro (CC Aniene), Matteo Palmisani (In Sport Rane Rosse), Daniele Del Signore (CC Aniene), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Filippo Bertoni (CC Aniene), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Carlos D’Ambrosio (Fondazione Bentegodi), Matteo Venini (In Sport Rane Rosse), Davide Lazzari (Ispra), Andrea Dondoli (Virtus Buonconvento), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Jacopo Barbotti (CC Aniene), Leonardo Perciballi (G. Sport Village), Alan Vergine (GAM Team Brescia), Emanuele Potenza (Icos Sc), Gabriele Valente (Nuotatori Pugliesi), Lorenzo Fuschini (Imolanuoto), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village);
Irene Mati (RN Florentia), Giada Alzetta (Leosport), Emma Giannelli (RN Florentia), Helena Musetti (CC Aniene/Tirrenica Li ), Giorgia Crepaldi (Libertas Nuoto Novara), Sara Curtis (CS Roero), Anna Porcari (Team Veneto), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Chiara Sama (Team Rinascita Romagna), Lucrezia Domina (H. Sport Firenze), Giulia Pascareanu (RN Florentia), Benedetta Boscaro (Team Veneto), Veronica Quaggio (Nuoto Mira), Emma Arcudi (UNIME), Sofia Barba (Nuotatori Pugliesi), Giada Del Medico (Nandi ARS Loreto), Alessandra Gusperti (Team Nuoto Trento), Caterina Santambrogio (In Sport Rane Rosse), Martina Fanunza (Promogest), Elisa Pignotti (Pol. Sambenedettese), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport), Bianca Nannucci (Livorno Aquatics), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Greta Rossi (Sporting Club 63), Lisa Lucchesi (Tirrenica Nuoto).
Nello staff insieme al responsabile Marco Menchinelli, il team staff Amelia Mascioli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Tanya Vannini, Riccardo Crippa, Lorenzo Palagi, Luca Demonte, Andrea Franconetti, Roberto Merlini, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti, Thomas Maggiroa, il responsabile video Ivo Ferretti, la fisioterapista Michela Beni, il medico della squadra Andrea Felici. Giudici internazionali Barbara Caloi, Barbara Gasperini.
Alberto Burlina si conferma l’Allenatore di Nuoto dell’anno per il 2023. Finalista per la terza volta consecutiva, il 55enne vicentino, guida tecnica del campione e primatista mondiale ed europeo dei 100 dorso Thomas Ceccon, si è aggiudicato il premio intitolato ad Alberto Castagnetti giunto alla nona edizione con il 43,5% dei voti. A consegnare il premio il direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Fabrizio Antonelli, Stefano Franceschi, Thomas Maggiora, Sandra Michelini, Claudio Rossetto e Antonio Satta a dimostrazione dell’eccellente base tecnica che rappresenta il lavoro formativo svolto da tutti gli allenatori italiani artefici, con atleti, dirigenti e società, dei ciclici e prestigiosi risultati ottenuti dalle squadre nazionali italiane protagoniste nel 2023, tra l’altro, ai campionati iridati di Fukuoka (un oro, 4 argenti e un bronzo) e agli europei in vasca corta di Otopeni (7 ori, 12 argenti e 3 bronzi) che si affacciavano sui mondiali di Doha.
Tanto equilibrio anche nella seconda fase delle votazioni, in cui ha primeggiato Burlina scostandosi da Minotti e Pedoja per pochissimo. “E’ un orgoglio confermarsi e un onore ricevere il premio intitolato ad “Alberto Castagnetti” – sottolinea Burlina – Non mi aspettavo di battere due colleghi che nel 2023 hanno ottenuto notevoli risultati. Desidero condividere il riconoscimento con tutti i tecnici italiani, i tantissimi che nei piccoli centri formano e crescono atleti, i pochi che hanno il privilegio di portarli al succcesso”.
La premiazione di Alberto Burlina, da parte del direttore tecnico Cesare Butini e del coordinatore dei settori agonistici Marco Bonifazi, è avvenuta prima dell’inizio delle finali dell’ultima giornata della 60esima edizione del Trofeo Settecolli IP.
La giuria che ha attribuito il premio per l’anno 2023 è presieduta dal consigliere federale e team leader della nazionale di nuoto Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Arianna Ravelli (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini e Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.
Alberto Burlina nasce a Vicenza l’11 febbraio 1969. Diplomato perito tecnico-meccanico, specializzato in lavori subacquei ed iperbarici. Nelle camere iperbariche lavora fino all’età di 24 anni. Nel 1991 consegue il brevetto di assistente bagnanti FIN e da quel momento il suo legame con l’acqua diventa indissolubile. Dal 1995 è tecnico di base; dal 1999 allenatore di secondo livello. È capo allenatore presso la Leosport di Creazzo (VI); è consigliere del Comitato Regionale Veneto della Federnuoto. Formatore di centinaia di giovani nuotatori, la sua carriera di allenatore di alto livello è legata a Thomas Ceccon, astro nascente del nuoto italiano che segue sin dai primi successi. Pluricampione olimpico, mondiale ed europeo a livello giovanile, Burlina rende Ceccon un nuotatore polivalente da podi internazionali. Alle Olimpiadi di Tokyo conquista l’argento nella 4×100 stile libero e il bronzo con la frazione a dorso nella 4×100 mista; nel prosieguo della stagione in vasca corta agli europei di Kazan si prende l’argento nei 200 misti e il bronzo nei 50 farfalla e ai mondiali di Abu Dhabi vince l’oro con 4×100 mista, l’argento con la 4×100 stile libero e il bronzo nei 100 misti. Il 2022 è l’anno della definitiva esplosione di Ceccon che ai mondiali di Budapest vince l’oro stabilendo il record del mondo (51″60) nei 100 dorso; poi è d’oro con la 4×100 mista da primato europeo e bronzo con la 4×100 stile libero. Ceccon è entrato ormai in una nuova dimensione e agli europei di Roma esalta il pubblico dello Stadio del Nuoto conquistando cinque medaglie: gli ori nei 100 dorso, nei 50 farfalla e con la 4×100 stile libero e con la 4×100 mista e l’argento nei 50 dorso. Il 2022 di Thomas si chiude ai mondiali di Melbourne in vasca corta dove trionfa nei 100 misti, con la 4×100 stile libero e la 4×50 mista, ed è d’argento con la 4×50 stile libero e di bronzo con la 4×200 stile libero e la 4×100 mista. Nel 2023 ai mondiali di Fukuoka vince la medaglia d’oro nei 50 farfalla, mentre è d’argento nei 100 dorso e con la 4×100 stile libero. Burlina è anche il tecnico del bresciano e figlio d’arte Michele Lamberti, quest’anno bronzo iridato a Doha con la 4×100 mista e finalista nei 50 dorso.
Burlina per tre anni allena anche Stefano Raimondi, sia in piscina sia in palestra, contribuendo alla sua formazione esplosa con le sette medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo.
Collabora con la nazionale dagli Eyof 2011 di Trebisonda (Turchia) quando venne convocato dal tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani per seguire Giorgia Biondani, che conquistò i bronzi nei 50 stile libero e con la 4×100 mista. Biondani poi partecipa ai mondiali di Budapest 2017, disputando le batterie con la 4×100 stile libero.
Ama definirsi un umile costruttore di giovani per contribuirne alla crescita prima umana e poi sportiva. I suoi allenamenti coniugano l’aspetto tecnico-atletico a quello mentale. Dalla Leosport altri giovani sono in rampa di lancio come Giada Alzetta.
Albo d’oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina; finalisti Christian Minotti e Marco Giovanni Pedoja
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l’Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Foto di Giorgio Scala / DBM
Domani le 5 km
IN AGGIORNAMENTO. Due outsider per la dieci chilometri. Nella prima gara in programma agli Assoluti di Piombino, vincono il titolo due new entry: Andrea Filadelli, ventitreenne di Lavagna recente argento in staffetta e settimo nella 5 km agli Europei di Belgrado, batte al tocco Pasquale Sanzullo nello sprint di gruppo e si aggiudica il suo primo titolo nella distanza olimpica in 1h45’33″2. Aveva preceduto il gruppo, il bronzo olimpico nonché plurimedagliato mondiale, Marc Antoine Olivier che chiude in 1h45’31″7. Per il ventottenne di Denian che vive e si allena ad Ostia con il gruppo di Fabrizio Antonelli, buone sensazioni in vista delle Olimpiadi e volumi di lavoro sempre più ampi considerando che disputerà anche la cinque chilometri di sabato. Exploit anche in campo femminile con la veneta classe 2001, Giulia Berton, che precede il gruppone al tocco in 1h57’24″0, vincendo il suo primo titolo e mettendo la mano avanti anche all’olimpionica in gara della distanza Ana Marcela Cunha (Bra) 1h57’25″5. Appena dietro e sull’ultimo gradino del podio Giulia Gabbrielleschi (1h57’26″0) che verosimilmente vince lo sprint in chiave qualificazione olimpica con Barbara Pozzon giunta quarta 1h57’31″1. “Sono molto contento di questo titolo, il mio primo nella distanza olimpica – afferma l’allievo di Simone Menoni che nuota per Marina Militare e Superba Nuoto. Il periodo per me è magico. Oro con la staffetta in coppa del mondo, la mia prima nazionale assoluta con medaglia nella staffetta e ora questo titolo. Ho avuto un po’ di difficoltà durante la gara a causa di un paio di meduse che mi hanno punto ed ho dovuto prendere un antistaminico al rifornimento. Nonostante tutto è andata bene. Ringrazio la Marina Militare”. Contento anche Pasquale Sanzullo che sottolinea: “Il periodo di forma non è dei migliori, ma comunque sono contento e ho portato a casa una medaglia che mi mancava da due anni”.
Sensazioni contrastanti per la dieci chilometri anche per la posta in palio. “Sono molto contenta, è il mio primo titolo italiano. Sono molto felice per come ho gestito la gara, provandoci con tutta me stessa. Ho lavorato tanto per una prestazione del genere e sono soddisfatta che sia finalmente arrivata. Ringrazio la Marina Militare per il supporto”, commenta a caldo la vincitrice ventitreenne di Venezia che nuota per Marina Militare e CN Le Bandie allenata da Federico Gambarotto. Nello sprint finale per il podio invece la spunta Giulia Gabbrielleschi, plurimedagliata mondiale ed europea, recente bronzo europeo nella distanza a Belgrado: “Sono contenta del risultato. Io e Barbara (Pozzobon ndr) ci giocavamo il pass olimpico e quindi ho fatto la gara su di lei cercando di arrivarle davanti. Ora aspettiamo il verdetto del commissario tecnico”.
LA GARA. Si parte con la gara olimpica che dovrà assegnare ancora un pass per i giochi al femminile. Partenza ore 9.30 gli uomini mentre alle 9.35 le ragazze. Iscritte 47 donne, tra cui fuori classifica la campionessa olimpica brasiliana Ana Marcela Cunha e 80 uomini. Assenti Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza in preparazione per i Giochi olimpici. La gara femminile parte su un ritmo più tranquillo. Primo giro condotto da Iris Menchini (Genova Nuoto), seguita da Giulia Berton (Marina Militare) e Veronica Santoni (CC Aniene). Segue il terzetto di testa la plurimedagliata internazionale Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi). Menchini conduce ancora ne secondo giro, seguita da Berton e Gabbrielleschi. Al terzo giro le più titolate iniziano a prendere in mano la situazione: in testa la campionessa olimpica Ana Marcela Cunha, alle spalle Gabbrielleschi e la vicecampionessa europea in carica Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros). Con loro anche Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), vicecampionessa olimpica a Rio 2016, e Giulia Berton (Marina Militare/CN Le Bandie).
Nel quarto giro la gara s’infiamma ed è super combattuta, la posta in gioco è alta: l’ultima carta olimpica in palio per la 10km di Parigi. Gabbrielleschi e Pozzobon si allargano e si nuotano affiancate mente Cunha, Berton e Bruni nuotano in linea e prendono un leggero vantaggio. Poco dopo il gruppo si ricompatta con la brasiliana sempre avanti, Gabbrielleschi e Pozzobon subito dietro. Le atlete continuano ad alternarsi nelle posizioni di testa. Giulia Berton prende la testa a pochi metri dalla fine del penultimo giro, resistendo agli attacchi di Cunha sul finale. Argento italiano per Gabbrielleschi, bronzo per Pozzobon.
La gara maschile parte su un buon ritmo ed il gruppo si allunga quasi subito. Il francese Oliver, bronzo olimpico a Rio 2016, si mette subito in testa e fa il passo seguito da Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) e Filadelli (Marina Militare/Superba Nuoto), recente argento continentale con la staffetta. Il secondo giro vede consolidarsi le posizioni del primo giro con il francese che sgrana il gruppo. A metà il gruppo rimane non troppo numeroso e bello allungato con in testa il transalpino che non molla e tiene il ritmo alto. Filadelli supera il compagno di allenamento Marchello e si piazza secondo. Alla fine del quarto giro, il francese non molla la posizione di testa e Filadelli rimane saldo sui suoi piedi. Dietro di lui Marchello e Sanzullo in un gruppo di circa 15 elementi. Si chiude il penultimo giro; Olivier sempre avanti e dietro a lui Dalu, Guidi, Filadelli e Marchello. Molti atleti saltano l’ultimo rifornimento e così Olivier, che si ferma a bere, perde momentaneamente la testa del gruppo per poi tornarci poco dopo. Olivier e Filadelli iniziano l’ultimo giro uno dietro l’altro. Olivier vince la gara, ma il titolo italiano è per Filadelli che arriva con un po’ di margine su Sanzullo e Giordano.
I PRIMI CINQUE DELLA 10 CHILOMETRI
Maschile
1. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h45’31″7
2. Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba Nuoto) 1h45’33″2
3. Pasquale Sanzullo (CS Carabinieri/CC Aniene) 1h45’37″3
4. Pasquale Angelo Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli) 1h45’39″9
5. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) 1h45’41″6
Femminile
1. Giulia Berton (Marina Militare/CN Le Bandie) 1h57’24″0
2. Ana Marcela Cunha (Bra) 1h57’25″5
3. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 1h57’26″0
4. Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 1h57’31″1
5. Iris Menchini (Genova Nuoto My Sport) 1h57’46″8
foto A. Masini / deepbluemedia.eu
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Era ‘ Ultimo treno per Parigi. Al via i Campionati assoluti di fondo che si svolgeranno a Piombino dal 28 giugno al 1 luglio sul canonico campo gara antistante a Piazza Bovio. Si parte il 28 giugno con la 10 km olimpica che dovrà assegnare ancora un pass per i giochi al femminile. Partenza ore 9.30 gli uomini mentre alle 9.35 le ragazze. Iscritte 47 donne, tra cui fuori classifica la campionessa olimpica brasiliana Ana Marcela Cunha e 80 uomini. Tra le azzurre lotta serrata con Ginevra Taddeucci già qualificata col tempo al Settecolli, e Barbara Pozzobon campionessa europea della 25 km con Giulia Gabbrielleschi tra le favorite. Tra i maschi, con Marc Antoine Olivier come pluricampione estero fuori classifica, ci saranno Marcello Guidi, Mario e Pasquale Sanzullo a darsi battaglia li davanti. Assenti Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza in preparazione per i Giochi olimpici.
Si proseguirà il 29 giugno con la 5 km alle ore 9.00 le donne e alle 10.45 gli uomini. Partecipanti 111 donne e 126 uomini. Il 30 giugno la 2,5 km con partenza alle 10.00 le donne e alle 11.25 gli uomini. Partecipanti 173 uomini, 149 donne. Nel pomeriggio le staffette 4×1250 km: partenza ore 15.00, partecipanti 31 staffette. Infine lunedì 1 luglio la gara gran fondo sulla distanza dei 16 km: partenza alle ore 08.00 gli uomini e cinque minuti più tardi le donne: in totale iscritte 27 persone con 10 donne, 17 uomini. Il Responsabile tecnico Stefano Rubaudo sottolinea il valore agonistico delle gare e snocciola numeri importanti: “Un campionato italiano con numeri importanti che hanno portato al record di partecipazioni. C’è abbastanza tensione su tutte le gare e soprattutto nella dieci chilometri. Tra gli uomini Guidi, campione europeo della cinque chilometri, vorrà fare bene la dieci e mettersi in evidenza. Tra le ragazze ci sarà bagarre per strappare il pass olimpico. Però la cosa che mi rende più orgoglioso e che mi dà più soddisfazione è riuscire a lavorare con questi numeri, riuscendo a fare un evento ecosostenibile. E questo veramente devo dare merito alla federazione che ha creduto in me, che mi ha fatto portare avanti i miei progetti. Ringrazio il Presidente, perché è sempre stato lungimirante su questo. Mettere circa 700 presenze gara, stando attenti alla sicurezza, all’ecosostenibilità e alla sostenibilità dell’evento, non è cosa facile. Credo che con questi numeri sia la gara di un campionato nazionale di più alto livello al mondo. Neanche i campionati americani arrivano a tanto. Bisogna tener conto che c’è un tempo limite che fa da sbarramento, ed è un tempo anche abbastanza stringente per quanto riguarda la partecipazione. Tenete conto che la partecipazione di tanti atleti così è anche una cosa buona per le società che partecipano, perché comunque riescono a stimolare e a motivare i loro atleti, a farli montare fino a inizio luglio. E’ anche un bene magari non perdere quegli atleti che potrebbero a un certo punto non trovarsi più motivati e magari abbandonano la piscina, e invece continuando magari dopo 1, 2, 3 anni si riscoprono comunque di nuovo capaci di fare cose importanti in questo ambito. Perciò occhi puntati su Piombino, saranno quattro giorni veramente intensi, belli di sport e di open water, di attenzione per il mare e poi dopo proseguiranno col Trofeo delle Regioni il 2 e il 3 luglio”.
foto A. Masini / deepbluemedia.eu
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.