Settimo posto pieno di orgoglio per Francesca Fangio che nuota la prima finale mondiale della carriera nei 200 rana alla Duna Arena di Budapest dov’è in corso la 19esima edizione dei campionati. La 27enne livornese chiude in 2’25″08 (passaggio in 1’09″15), sottraendo un centesimo al tempo di qualificazione seppur lontano dal suo record italiano di 2’23″06. Mai in lotta per il podio, resta la prestazione che trasmette fiducia anche in vista dei campionati europei di Roma. “Ho lottato, in semifinale pensavo di aver pagato molto l’ansia, ma evidentemente il tempo che valgo adesso è questo – racconta l’azzurra che si allena con il tecnico Renzo Bonora a Cassano d’Adda – Oggi ero molto più serena. Avevo l’obiettivo di divertirmi, ma ugualmente non sono andata oltre questo tempo che non mi soddisfa particolarmente e bilancia un po’ la gioia per la finale”. Vince l’americana Lilly King, argento a cinque cerchi, che in 2’22″41 approfitta di una finale non eccezionale anticipando l’australiana Jenna Strauch, in 2’23″04, e la connazionale Kate Douglass in 2’23″20.
LA PENNELLATA ZAZZART. Prestazione d’artista di Lorenzo Zazzeri che si prende la prima finale mondiale individuale della carriera vincendo la seconda semifinale dei 50 stile libero col primato personale di 21″70, cinque centesimi in meno di quanto nuotato per il settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo il personale sotto i 48 nei 100 stile libero, il ventisettenne fiorentino continua ad esaltarsi ed è secondo solo al britannico Benjamin Proud, sul podio europeo da tre edizioni con l’oro a Glasgow 2018, bronzo ai mondiali di Budapest 2017. Dentro anche lo statunitense Michael Andrew, già bronzo nei 50 rana e farfalla. Eliminati il francese Florent Manaudou, due volte vice campione olimpico, già iridato, e allo spareggio Bruno Fratus, bronzo olimpico in carica e sul podio mondiale nelle ultime tre edizioni. Al brasiliano non è bastato andare per la 100esima volta sotto i 22 secondi per battere il francese Maxime Grousset: 21″59 contro 21″62 che sarebbero stati i migliori tempi alle spalle di Proud se nuotati in semifinale.
Perfetta reazione dal blocco (0″62), alta frequenza, presa ampia e propulsiva, Zazzeri ci può provare. “Sapevo che serviva il personale per superare le semifinali; forse potevo evitare di respirare negli ultimi 10 metri perché mi ero esercitato prima di tuffarmi e avevo fiato. Qualcosa ho lasciato lì – racconta l’azzurro allenato da Paolo Palchetti per Esercito e RN Florentia, vicecampione olimpico e già bronzo mondiale con la staffetta 4×100 stile libero – Domani mi giocherò qualcosa di importante, ma devo restare sereno e pensare a divertirmi. L’obiettivo è sempre nuotare più veloce; il primo avversario da battere sono io, poi scopriremo insieme dove arriverò”, conclude lo sprinter sesto agli europei della primavera 2021 nuotati in questa vasca.
MAGARI SUCCEDE. Margherita Panziera si qualifica alla finale dei 200 dorso con il quarto tempo di 2’08″28 (frazioni da 30″33, 31″98, 33″11, 32″86). Avanti alla 27enne di Montebelluna, che si allena a Roma seguita da Gianluca Belfiore per Fiamme Oro e CC Aniene, si piazzano la statunitense Phoebe Bacon in 2’05″93, seguita dall’australiana campionessa olimpica Kaylee McKeown in 2’06″41 e dall’altra americana Rhyan White in 2’07″04. Supera il turno anche la canadese vice campionessa olimpica Kylie Masse in 2’09″23 già vincitrice dei 50 e d’argento nei 100.
“Ho un po’ accusato la batteria, anche se mi sembrava di aver nuotato senza disperdere energie – racconta la campionessa europea in carica dal 2018, quarta ai mondiali di Gwangju – Il podio, a meno che qualcuna non sbagli, è irraggiungibile, però ho l’obbligo di provarci”, sottolinea l’azzurra che si è fermata nelle semifinali olimpiche pur avendo nuotato in stagione il record italiano di 2’05″56, diventando la nona performer all time.
FARFALLA SENZA ACUTI. Eliminati Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto) e Piero Codia (Esercito / CC Aniene), che concludono le semifinali dei 100 farfalla rispettivamente al decimo posto in 51″45, a 11 centesimi dal personale, e al 14esimo tempo di 51″73, lontano dal suo record italiano di 50″64.
Il doppio bronzo olimpico, nei 200 farfalla e in mista, vince il confronto interno e guadagna la posizione nella staffetta che promette battaglia: “Senza Caeleb Dressel o la vinciamo adesso o non la vinciamo più”, categorico il ventunenne pavese che nuota e studia nel College di Chicago, seguito anche a distanza da Simone Palombi. Intanto il miglior tempo lo realizza il supereroe magiaro, vice campione olimpico, Kristof Milak in 50″14 dopo l’oro col record del mondo nei suoi 200 farfalla.
Fuori anche le azzurre, entrambe compagne di squadre di Carabinieri e CC Aniene. La primatista italiana Silvia Di Pietro chiude al 12esimo posto le semifinali dei 50 farfalla in 26″08 col rammarico di non essere scesa sotto al muro; Elena Di Liddo è ultima in 26″59. Il miglior tempo è della svedese primatista mondiale e plurimedagliata internazionale Sarah Sjoestroem (25″13), che un’ora prima non era riuscita ad infrangere il tabù dei 100 stile libero iridati vinti con 13 centesimi di vantaggio dalla 18enne australiana Mollie O’Callaghan.
Risultati degli azzurri nelle semifinali e finali
100 stile libero donne – Finale
Nessun’italiana qualificata
1. Mollie O’Callaghan (Aus) 52″67
2. Sarah Sjoestroem (Swe) 52″80
3. Torri Huske (Usa) 52″92
100 farfalla uomini – semifinali
RI 50″64 Piero Codia il 09/8/2018 a Glasgow
1. Kristof Milak (Hun) 50″14
10. Federico Burdisso 51″45 eliminato
14. Piero Codia 51″73 eliminato
200 dorso donne – semifinali
RI 2’05″56 di Margherita Panziera il 31/3/2021 a Riccione
1. Phoebe Bacon (Usa) 2’05″93
4. Margherita Panziera 2’08″28 qualificata alla finale
50 stile libero uomini – semifinali
RI 21″37 di Andrea Vergani l’8/8/2018 a Glasgow
1. Benjamin Proud (Gbr) 21″42
2. Lorenzo Zazzeri 21″70 pp qualificato alla finale
(prec. pp 21″75 il 31/7/2021 a Tokyo)
200 rana donne – Finale
RI 2’23″06 di Francesca Fangio il 27/6/2021 a Roma
1. Lilly King (Usa) 2’22″41
2. Jenna Strauch (Aus) 2’23″04
3. Kate Douglass (Usa) 2’23″20
7. Francesca Fangio 2’25″08
200 dorso uomini – Finale
Nessun italiano qualificato
1. Ryan Murphy (Usa) 1’54″52
2. Luke Greenbank (Gbr) 1’55″16
3. Shaine Casas (Usa) 1’55″35
50m farfalla donne – semifinali
RI 25″78 di Silvia Di Pietro il 19/8/2014 a Berlino
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 25″13
2. Torri Huske (Usa) 25″38 AM
12. Silvia Di Pietro 26″08 eliminata
16. Elena Di Liddo 26″59 eliminata
200m rana uomini – Finale
Nessun italiano iscritto
1. Zac Stubblety-Cook (Aus) 2’07″07
2. Yu Hanaguruma (Jpn) ed Erik Persson (Swe) 2’08″38
4×200 stile libero uomini – Finale
RI 7’02″01 Italia della Nazonale il 26/7/2019 a Gwangju
con Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo, Stefano Di Cola
Staffetta non qualificata
1. Stati Uniti 7’00″24
2. Australia 7’03″50
3. Gran Bretagna 7’04″00
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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