Gara strepitosa di Filippo Megli che ha chiuso in quinta posizone la sua semifinale in 1’45″7 , polverizzato di ben 53 centesimi il precedente record di Emiliano Brembilla del 2009, ottenuto con costume gommato.
Elena Di Liddo si è classificata in quarta posizione nella finale dei 100 metri farfalla ai Mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Gwangju in Corea del sud. L’azzurra ha nuotato in 57.07 terminando con un ritardo di 1.24 dalla prima classificata, la canadese medaglia d’oro Margaret Macneil.
L’epilogo della gara è quello che non ti aspetti proprio per la vittoria della canadese Margaret MacNeil, diciottenne e più giovane tra le finaliste, in 55″83 precedendo la campionessa olimpica, mondiale (2009 e dal 2013 ininterrottamente) ed europea (sempre sul podio dal 2008 tranne che nel 2012 e quattro volte d’oro nonché imbattuta dal 2016) e primatista mondiale (55″48) Sarah Sjoestroem, seconda in 56″22, appena sette centesimi in meno rispetto alle semifinali dominate. La vice campionessa mondiale in carica, l’australiana Emma McKeon, è terza in 56″61.
Martina Carraro centra la finale dei 100 rana nuotando il quarto tempo delle semifinali e stabilendo il nuovo record italiano con 1’06″39. La genovese è preceduta la vice campionessa olimpica e mondiale, nonché regina d’Europa di tutte e tre le distanze della rana, la russa Yuliya Efimova, che registra il miglior tempo in 1’05″56, dalla campionessa olimpica e mondiale, la statunitense Lilly King, che segue in 1’05″66 e dalla giapponese Reona Aoki, autrice del terzo tempo in 1’06″30.
Non superano le semifinali dei 100 dorso gli azzurri Simone Sabbioni e Thomas Ceccon che registrano rispettivamente il 12° tempo in 53″71 (ex aequo col rumeno Daniel Martin) e il 17° in 54″20. Entrambi lontani dai primati personali. Per qualificarsi sarebbe stato necessario nuotare al si sotto del 53″40.
Fuori dalle finali anche Margherita Panziera. Migliora 16 centesimi rispetto alle batterie dei 100 dorso, ma non basta. Del resto questo era un doppio turno esplorativo seppur le sarebbe piaciuto entrare tra le migliori otto. Invece finisce undicesima in 59″83 (29″01 al passaggio) a 12 centesimi dalla qualificazione. La 23enne è la campionessa europea dei 200 di cui detiene la migliore prestazione stagionale in 2’05″72 e venerdì aprirà il percorso mondiale sulla sua distanza.