Abu Dhabi- Staffette al top; Matteo Rivolta, Thomas Ceccon, Silvia Scalia e Martina Carraro avanzano. Eliminate Simona Quadarella e Arianna Castiglioni (misteriosamente ancora squalificata…???!!) nella quarta giornata di batterie ai mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento ad Abu Dhabi.
Si comincia col quartetto veloce. La 4×50 stile libero maschile, già bronzo iridato ad Hangzhou e argento continentale dietro all’Olanda, sprinta veloce e coglie la finale col primo crono. Leonardo Deplano (21″49), Alessandro Miressi (21″12), Manuel Frigo (21″39) e Lorenzo Zazzeri (20″95) nuotano il miglior tempo in 1’24″95 sebbene pari merito alla Russia e davanti agli Stati Uniti primatisti e campioni uscenti (1’25″61). Cauto ottimismo per Miressi, bronzo insieme a Zazzeri, Yukio Santo Condorelli e Andrea Vergani ai mondiali di Hanzhou nel 2018: “Siamo li con le più forti, ce la giocheremo in finale con russi, americani e olandesi; può uscire fuori di tutto, bisogna esser perfetti nei dettagli” chiosa il re della velocità azzurra già argento con la 4×100 stile libero insieme a Zazzeri, Deplano e Thomas Ceccon.
Silvia Scalia esce finalmente dall’acqua sorridente e si qualifica alla prima semifinale individuale iridata toccando in 26″50 i 50 dorso in una batteria da protagonista. Ottavo crono per la primatista italiana allenata da Matteo Giunta per Fiamme Gialle e CC Aniene reduce dal quarto posto europeo a Kazan. Obiettivo finale per ventiseienne di Lecco con rinnovate motivazioni e sensazioni.
In semifinale entrambi i delfinisti azzurri nei 50 farfalla. L’iridato della distanza doppia Matteo Rivolta raccoglie forze ed energie positive tuffandosi nella specialità dove è primatista italiano e vicecampione europeo. Il trentenne milanese che vive e nuota a Busto Arsizio è sesto in 22″53 nella classifica dove primeggia Dylan Carter, Trinidad Tobago, in 22″36. “Dopo la vittoria non ho scaricato molto visto gli impegni post medaglia, ma era importante rientrare subito in vasca ed ho avuto buone sensazioni – spiega l’azzurro allenato da Marco Pedoja tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, che tre anni fa si fermò in semifinale – Mi regalo un altro pomeriggio importante per mantenere alta la concentrazione e la competitività. Ho sentito molte persone che non sentivo da tanto tempo e questo mi ha fatto piacere perché quantifica la portata dell’impresa”. Fatica sempre a carburare al mattino Thomas Ceccon, atteso alla finale dei 100 misti, che entra col tredicesimo crono in 22″82. Il 20enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina – che potrebbe disputare anche la staffetta veloce a stile libero, prova l’assalto nella specialità che l’ha visto bronzo agli europei di Kazan dietro il compagno Rivolta.
Fuori entrambe le azzurre nei 400 stile libero. Simona Quadarella, bronzo nella distanza doppia, ancora non centra la finale iridata nella distanza a lei meno congeniale (ad Hanghzou fu nona), in una manifestazione dove mancano i suoi “1500 stile libero”. L’allieva di Christian Minotti per il CC Aniene tocca in 4’03″93 (ieri era passata in 4’02″87) in una gara sempre borderline dove trova le giuste sensazioni e i giusti passaggi solo nel finale. Serviva mezzo secondo in meno per far meglio dell’ottava nel ranking, la bahamians Joanna Evans (4’03″58). Fuori anche Martina Rita Caramignoli, sesta negli 800, che nuota nell’ultima batteria in 4’06″89. L’tleta seguita da Germano Proietti per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, che esordì in nazionale ai Mondiali di Roma 2009, è quattordicesima senza mai trovare il passo nella batteria dominata dalla cinese Li Binjie, id’oro negli 800 sl, che regola tutte in 4’01″26.
In chiaroscuro la rana femminile. Da una parte passa il turno Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) che è undicesima in 1’05″61. “Non sono al top ma volevo entrare in questo mondiale bene – commenta la ventottenne genovese che fu bronzo nei 50 e quarta nei 100 ad Hangzhou. Nel pomeriggio bisognerà abbassare molto il tempo” chiosa la campionessa europea che si allena ad Imola col fidanzato Fabio Scozzoli seguiti da Cesare Casella. Due gare e due squalifiche invece per un’affranta Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) che esce dall’acqua con lacrime di delusione miste a rassegnazione. “Mai mi era successa una cosa simile. Nei 50 posso esser d’accordo di aver sgambato all’arrivo ma oggi sono arrivata corta senza far uscire le gambe fuori. All’inizio mi avevano ridato il tempo, poi di nuovo squalificata. Mi sembra tutto assurdo, quasi una persecuzione” commenta laconica la ventiquattrenne di Busto Arsizio che si allena con Gianni Leoni. Purtroppo il sistema VAR non ammette repliche. Lo staff azzurro in seguito, raggiunta la sala controllo, prenderà atto della gambata a delfino in arrivo (la prima volta in virata) dell’azzurra che certifica l’esclusione.
Un Razzo per la staffetta. Alberto Razzetti, man of the champions, dimostra ecletticità e talento lanciando in finale la 4×200 stile libero. Dove c’è un primato da migliorare o una sfida nuova da accettare il 22enne di Lavagna, che vive e lavora a Livorno con Stefano Franceschi, è presente. L’atleta di Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport parte in sordina, mai poi apre il gas e tocca in 1’43″01 (sesto all time in Italia) demolendo il precedente primato personale di 1’45″62 targato 2018. Poi ci pensano Filippo Megli (1’43″44), Marco De Tullio (1’45″06) e Matteo Lamberti (1’45″01) a qualificare la staffetta che non va a medaglia dall’argento di Doha 2014. Davanti solo la Russia vicecampione uscente in 6’54″83.
Batterie dalle 09:30 (-3 ore in Italia)
staffetta 4×50 stile libero uomini
RI 1’22”90 di Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi del 14/12/2018 ad Hangzhou
1. Italia 1’24″95
(Deplano 21″49, Miressi 21″12, Frigo 21″39, Zazzeri 20″95)
50 dorso donne
RI 26”18 di Silvia Scalia del 05/11/2021 a Kazan
1. Margaret Macneil (Can) 25″98
8. Silvia Scalia 26″50 qualificata in semifinale
50 farfalla uomini
RI 22”14 di Matteo Rivolta del 06/11/2021 a Kazan
1. Dylan Carter (Tto) 22″36
6. Matteo Rivolta 22″53 qualificato in semifinale
13. Thomas Ceccon 22″82 qualificato in semifinale
pp 22”19 del 5/11/2021 a Kazan
400 stile libero donne
RI Federica Pellegrini 3’57″59 del 06/03/2011 ad Ostia
1. Li Bingjie (Chn) 4’01″26
10. Simona Quadarella 4’03″93 eliminata
pp 3’59”75 del 08/12/2019 a Glasgow
14. Martina Rita Caramignoli 4’06″89 eliminata
pp 4’02”72 del 20/12/2020 a Roma
100 rana donne
RI 1’03”55 di Benedetta Pilato del 15/11/2020 a Budapest
1. Sophie Hansson (Swe) 1’04″50
11. Martina Carraro 1’05″61 qualificata in semifinale
pp 1’04”01 del 3/11/2021 a Kazan
Arianna Castiglioni squalificata
staffetta 4×200 stile libero uomini
RI 6’51”80 di Andrea Mitchell D’Arrigo, Marco Belotti, Nicolangelo Di Fabio, Filippo Magnini del 4/12/2014 a Doha
1. Russia 6’54″83
2. Italia 6’56″52
(Razzetti 1’43″01 pp, Megli 1’43″44, De Tullio 1’45″06, Lamberti 1’45″01)
Semifinali e finali dalle 18:00 (-3 ore in Italia)
staffetta 4×50 stile libero uomini FINALE (Italia)
50 farfalla donne FINALE (Di Pietro)
100 misti uomini FINALE (Orsi, Ceccon)
100 misti donne FINALE (Cocconcelli)
50 farfalla uomini SEMI (Ceccon, Rivolta)
400 stile libero donne FINALE nessuna azzurra
50 stile libero uomini FINALE (Zazzeri)
50 dorso donne SEMI (Scalia)
50 dorso uomini FINALE (Mora, Lamberti)
100 rana donne SEMI (Carraro)
staffetta 4×200 stile libero uomini FINALE (Italia)