Kazan-Che peccato….Inizia si nel migliore dei modi l’avventura dell’Italia ai campionati Europei di nuoto in vasca corta di Kazan: nella prima giornata, ma Orsi si fa soffiare l’Oro nella 4°frazione diuna 4×50 sl dove stava dominando il il 20.24 in terza frazione di “super” Zazzart-Zazzeri; ma quando tutto stava per divenire il primo Oro di giornata l’olandese Thom De Boer antiipva il nostro Orsi prendendo l’Oro per l’Olanda lasciandoci il palato secco solo on l’Argento finale. Infatti, arrivano quattro belle medaglie 3 Argenti ed 1 Bronzo. E3 sono pero’ toscane: !! La livornese Sara Franceschi conquista l’argento nei 400 misti femminili, nei 400 stile libero maschili è invece doppietta: secondo posto per l’altro labronio Matteo Ciampi, bronzo per Marco De Tullio. Infine, la staffetta 4×50 stile libero maschile chiude come detto seconda alle spalle dell’Olanda con la medaglia di Lorenzino Zazzeri.
CAMPIONATI EUROPEI IN VASCA CORTA 2021 – KAZAN
Lorenzo Zazzeri, il velocista artista salito alla ribalta internazionale anche per le sue opere d’arte, continua a costruire un enorme curriculum atletico dopo aver nuotato una delle più veloci frazioni della storia del nuoto nella 4×50 metri stile libero maschile questa sera a Kazan.
In acqua nella terza frazione della staffetta dell’Italia, Zazzeri ha fatto registrare il tempo di 20.24. Il crono lo pone pari merito all’ottavo posto della classifica di tutti i tempi (che tuttavia inizia dal 2010) e come il 6 ° miglior performer di sempre.
Nota: ci sono state alcune frazioni sub-20 secondi nel 2008 e 2009 durante l’era del gommato. Tra queste, la staffetta francese nel 2008 da WR. Amaury Leveaux ha nuotato 19.93 e Fred Bousquet 19.87. Tuttavia, FINA non ha formalmente riconosciuto il record del mondo 4×50 SCM fino al 2013.
E dunque dopo l’argento Olimpico di Tokyo, il gigliato Lorenzo Zazzeri tesserato Esercito e Rari Nantes Florentia, ha centrato il bis agli Europei in vasca corta di Kazan nella 4×50 sl maschile, dove ha brillato con 20”24, entrando nella storia della manifestazione come la frazione lanciata più veloce della finale.Un argento che brucia al quartetto azzurro, per tre quarto lo stesso di Tokyo (Miressi 21″20; Ceccon 20″82; Zazzeri; Orsi 20″66), arrivato a due centesimi dal record italiano e a tre dall’oro, soffiato dall’Olanda al fotofinish.
Per la nazionale il quinto successo dall’inizio per un bottino complessivo di tre argenti, un bronzo e due record nazionali che vedono l’Italia in testa alla classifica per nazioni dei XXI campionati Europei di nuoto in vasca corta.
In giornata, lo stesso Zazzeri tornerà nuovamente in vasca per le qualificazioni nei 50 sl, mentre venerdì sarà la volta dell’altro biancorosso Filippo Megli, nei 200 sl. Sabato, entrambi i nuotatori allenati da Paolo Palchetti se la vedranno nella finale 100 sl.
Il ricco cartellone del nuoto proseguirà dopo gli Europei in vasca corta, con gli Assoluti di dicembre e a seguire con i Mondiali, sempre in vasca corta, ad Abu Dhabi. Nel 2022 dopo il Mondiale in vasca lunga in Giappone, il tour de force si chiuderà a Luglio a Roma, dove la Rari sarà protagonista fuori dall’acqua grazie ad Andrea Pieri, numero uno biancorosso già nominato Presidente del comitato organizzatore (Foto di Andrea Staccioli / Inside – DBM)
E dunque è subito grande Italia agli Europei di nuoto in vasca corta di Kazan: prima finale e prima medaglia. A conquistarla è Sara Franceschi, un argento dal sapore di gioia e rimpianto: nei 400 misti femminili, infatti, la livornese parte dietro rispetto alla connazionale Alessia Polieri e all’ungherese Jakabos, che però ben presto si allontana dalla lotta per la vittoria. Nonostante una grande rimonta, Franceschi non riesce a togliere l’oro alla turca Viktoria Gunes per soli 2 centesimi, condividendo il secondo posto con la serba Anja Crevar, argento ex aequo con il tempo di 4’30″47, contro il 4’30″45 di Gunes. Quarta Alessia Polieri.
Neanche il tempo di celebrare l’argento di Sara Franceschi che arriva una doppietta per l’Italia: un argento e un bronzo nei 400 stile libero maschili. A regalarli alla spedizione azzurra sono Matteo Ciampi e Marco De Tullio, che chiudono alle spalle di Luc Kroon. In questo caso, i rimpianti superano la gioia della doppietta, perché il 25enne di Roma conduce gran parte della gara per poi cedere nei metri finali all’olandese, che si prende l’oro. Ciampi ferma il cronometro in 3’38″58, 22 centesimi in più rispetto a De Tullio.
Nell’ultima finale di giornata, è ancora l’Olanda a beffare l‘Italia: nella gara conclusiva della staffetta 4×50 stile libero maschile, infatti, gli azzurri chiudono al secondo posto, conquistando il terzo argento, ad appena 3 centesimi dall’oro. La squadra composta da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Marco Orsi sogna a lungo la vittoria, soprattutto dopo l’ottima frazione (20″24) di Zazzeri. Proprio all’ultimo respiro, però, Thom De Boer recupera i due decimi di ritardo, anticipa Orsi e regala l’oro all’Olanda: 1’22″89 contro l’1’22″92 dell’Italia, con il bronzo che va alla Russia. Una vera beffa in una giornata d’esordio comunque positiva per la spedizione azzurra.
RECORD ITALIANO PER IL FIGLIO DI LAMBERTI
Non solo medaglie: nella prima semifinale dei 50 dorso, infatti, arriva anche un record italiano. Lo firma Michele Lamberti con il tempo di 22″79, che gli vale anche la qualificazione alla finale.