Iniziamo ovvamente con la nostra 4×100 STILE LIBERO CHE SI TINGE DI BRONZO CON RECORD. Sfrontata, giovane e di belle speranze. Sul finire della prima giornata la 4×100 stile libero si prende un meraviglioso bronzo e guarda alle Olimpiadi di Tokyo con ulteriori ambizioni. Al lancio il campione europeo Alessandro Miressi vola in 47”74 (22”95) record italiano che cancella il 47”92 stampato dal velocista piemontese a Roma ad agosto del 2018; poi il testimone passa in ottime mani e Lorenzo Zazzeri (48”30), Thomas Ceccon (47”98) e Manuel Frigo (47”85) completano l’opera, chiudendo in 3’11”87. Sul tetto d’Europa si conferma la Russia in 3’10”41, la Gran Bretagna è argento in 3’11”56.
400 MISTI. Ilaria Cusinato e Sara Franceschi invece arrivano purtroppo solo ai piedi del podio. La 21enne di Cittadella – tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, bronzo europeo a Glasgow 2018 – è quarta in 4’38”08; subito dopo di lei la 21enne di Livorno – tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà e tecnico federale Stefano Franceschi – quinta in 4’40”74; oro alla Iron Lady magiara e primatista del mondo (4’26”36) Katinka Hosszu – campionessa iridata ed olimpica in carica – in 4’34”76, che precede, argento ex aequo, la connazionale Viktoria Mihalyvari e la britannica Aimee Willmott in 4’36”81. “Per me si tratta di un passo in avanti importanti – spiega la veneta, tornata da allenarsi con Moreno Daga e in Scozia terza anche nei 200 misti – E’ stata una gara molto bella e tirata. Ho dato il massimo e di più non e avevo”. Soddisfatta anche la mistista toscana: “Sensazioni completamente diverse rispetto alla mattinata – afferma Franceschi, in piena preparazione per le Olimpiadi cui è già qualificata – Mi mancavano queste emozioni”.
400 STILE LIBERO. Questa e’ la Delusione di giornata nei 400 stile libero con gli “olimpici” e compagni d’allenamento al Centro Federale di Ostia – seguiti da Stefano Morini – Gabriele Detti e Marco De Tullio che chiudono rispettivamente al quarto e quinto posto;
Sul gradino più alto del podio sale il russo Martin Malyutin – bronzo iridato nei 200 stile libero – in 3’44”18, che precede l’austriaco, ma residente a Londra, Felix Auboeck in 3’44”63 e il lituano Danas Rapsys di bronzo in 3’45”39. Il primatista italiano (3’43”23) – tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, bronzo olimpico, due volte iridato e campione europeo – nuota in 3’46”07; il il 20enne pugliese – tesserato per Fiamme Oro e Sport Project – in 3’46”07 per la quinta prestazione personale di sempre. “Mi aspettavo qualcosa di più onestamente – dichiara il 27enne livornese, peraltro oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017 – Analizzerò bene cosa è successo, per ripartire in vista delle Olimpiadi”. Più soddisfatto invece il compagno di allenamenti al centro federale. “Ho dato tutto quello che avevo e non ho rimpianti – spiega De Tullio, quinto ai mondiali di Gwangju 2019 – I risultati del lavoro che stiamo svolgendo si vedranno più avanti”.
Arriviamo alla 4×100 STILE LIBERO/F. E’ sesta la 4×100 stile libero femminile azzurra . Silvia Di Pietro (55”11), Margherita Panziera (54”88), Federica Pellegrini (53”94) e Costanza Cocconcelli (55”15) chiudono in 3’39”08; oro alla Gran Bretagna in 3’34”17, argento all’Olanda in 3’34”29 e completa il podio la Francia in 3’35”92. “Cercavamo un miglioramento netto rispetto a questa mattina – spiega la vincitrice di tutto, tesserata per CC Aniene – e purtroppo non è arrivato il tempo. Speriamo comunque di poterci qualificare per le olimpiadi”. “Per me non è stata una bella giornata – sottolinea Di Pietro – non capisco cosa non sia andato”. “Ho dato tutto – afferma Panziera, tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene – Non mi aspettavo di entrare in acqua oggi”. Conclude Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91): “Speravo di nuotare un tempo più basso, rispetto alle batterie”.
LE SEMIFINALI: Uno spettacolo tutto da vivere si preannuncia martedì la finale dei 100 rana e tra gli attori protagonisti ci saranno gli azzurri. Nicolò Martinenghi e un Alessandro Pinzuti in costante crescita – entrambi seguiti da Marco Pedoja – si qualificano, con grandi ambizioni, rispettivamente con il secondo e il quinto tempo. L’enfant prodige di Varese – tesserato per CC Aniene, già certo del pass olimpico – nuota in 58”45 (26”94) a otto centesimi dal suo record italiano (58”37), affiancato al campione di tutto Adam Peaty, unico a scendere sotto i 58”, primo in 57”67 (26”72); il ventiduenne di Montepulciano – tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse – invece tocca in 59”20 primato personale che ritocca il 59”45 siglato in batteria (prec. pp 59”72).”Sono convinto dei miei mezzi e finalmente mi sto divertendo – sottolinea Tete, due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile – Domani sarà una bella battaglia”. Gli fa eco l’amico di sempre Alessandro. “Sono troppo felice, non pensavo di migliorarmi ancora.Una finale europea è grande traguardo”.
Promette fuochi d’artificio anche la finale dei 50 dorso, nella quale ci sarà un buon Simone Sabbioni che strappa il pass con il settimo riscontro cronometrico. Il migliore è uno stratosferico Kliment Kolesnikov che vola in 23”93 stabilendo il record del mondo, che migliora il 24”00 nuotato dal fuoriclasse russo – bronzo mondiale a Gwangju – a Glasgow nel 2018 per il titolo contientale. Il 24enne di Rimini – tesserato per Esercito e Vis Sauro Nuoto Team, tornato ad allenarsi con Luca Corsetti dal 2020, bronzo europeo nella doppia distanza a Londra 2016 – tocca non troppo lontano dal personale (24”97) in 25”02. Out Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) quattordicesimo in 25”26.
50 Dorso /F : Convincono Elena Di Liddo, malgrado un distorsione alla caviglia in fase di trattamento che non le consente di spingere in partenza e virata come vorrebbe, ed Ilaria Bianchi che centrano la finale dei 100 farfalla. La 27enne pugliese – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi, quarta ai Mondiali di Gwangju dove ha siglato il record italiano (57”04) – è sesta in 57”88; la 30enne di Castel San Pietro Terme – tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra, seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli – ottava in 58”06. Davanti a tutte, come in batteria, ancora la svedese Louise Hansson in 56”73.
Si ferma nei 50 stile libero invece Silvia Di Pietro. La primatista italiana (24”84) – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo, argento continentale con la 4×100 stile libero a Londra 2016 – non va oltre il 25”14 che vale il quindicesimo posto. La più veloce è la danese e campionessa olimpica in carica Pernille Blume in 24”06.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 1^ giornata
Lunedì 17 maggio
400 misti fem / FINALE
RI 4’34”34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4’34”65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
1. Katinka Hosszu (Hun) 4’34”76
2. Viktoria Mihalyvari (Hun) 4’36”81
2. Aimee Wilmott (Gbr) 4’36”81
4. Ilaria Cusinato 4’38”08
5. Sara Franceschi 4’40”74
400 stile libero mas / FINALE
RI 3’43”23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
1. Martin Malyutin (Rus) 3’44”18
2. Felix Auboeck (Aut) 3’44”63
3. Danas Rapsys (Ltu) 3’45”39
4. Gabriele Detti 3’46”07
5. Marco De Tullio 3’46”36
50 stile libero fem / semi
RI 24”84 di Silvia Di Pietro del 24/08/2014 a Berlino
1. Pernille Blume (Den) 24”06
15. Silvia Di Pietro 25”14 eliminata
50 dorso mas / semi
RI 24”63 di Niccolò Bonacchi del 12/04/2014 a Riccione
1. Kiliment Kolesnikov (Rus) 23”93 WR-ER (precedente 24”00 di Kliment Kolesnikov del 04/08/2018 a Glasgow)
7. Simone Sabbioni 25”02 qualificato in finale
14. Thomas Ceccon 25”26 eliminato
100 farfalla fem / semi
RI 57”04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
1. Louise Hansson (Swe) 56”73
6. Elena Di Liddo 57”88 qualificata in finale
8. Ilaria Bianchi 58”06 qualificata in finale
100 rana mas / semi
RI 58”37 di Nicolò Martinenghi del 01/04/2021 a Riccione
1. Adam Peaty (Gbr) 57”67
2. Nicolò Martinenghi 58”45 qualificato in finale
5. Alessandro Pinzuti 59”20 pp (precedente 59”45 in batteria)
4×100 stile libero fem / FINALE
RI 3’35”90 di Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzatto e Federica Pellegrini del 06/08/2016 a Rio de Janeiro
1. Gran Bretagna 3’34”17
2, Olanda 3’34”29
3. Francia 3’35”92
6. Italia 3’39”08
Silvia Di Pietro 55”11, Margherita Panziera 54”88, Federica Pellegrini 53”94, Costanza Cocconcelli 55”15
4×100 stile libero mas / FINALE
RI 3’11”39 di Santo Yukio Condorelli, Manuel Frigo, Luca Dotto e Alessandro Miressi del 21/07/2019 a Gwangju
1. Russia 3’10”41
2. Gran Bretagna 3’11”56
3. Italia 3’11”87
Alessandro Miressi 47”74 RI (precedente 47”92 di Alessandro Miressi del 12/08/2018 a Roma), Lorenzo Zazzeri 48”30, Thomas Ceccon 47”98 e Manuel Frigo 47”85