Nuoto: Cresce il medagliere azzurro ad Abu Dhabi
MEDAGLIERE AZZURRO 8 MEDAGLIE
2 ORI Alberto Razzetti-Matteo Rivolta
3 ARGENTI Alberto Razzetti, Niccolò Martinenghi, Benedetta Pilato
3 BRONZI Staffetta 4 x 50 stile libero (Lorenzo Zazzeri); Simona Quadarella, 4 x 50 mista-mista
DAFIN.IT ( GRAZIE)
Abu Dhabi- Un guerriero che ha messo alle spalle momenti difficili e che è ritornato ancora più forte di prima, per riprendersi tante rivincite. Uno strepitoso Matteo Rivolta è il nuovo campione del mondo nei 100 farfalla. Il 30enne di Milano – tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Marco Pedoja e vice campione europeo nei 50 – vola in 48”87 (22”40); con lui sul podio, per un parterre de roi, il sudafricano Chad Le Clos argento in 49”04 e il funamobolo russo Andrei Minakov bronzo in 49”21. Un successo che finalmente scioglie il primatista italiano (48”87) in genere restio a far trasparire emozioni: “Nella mia carriera ci sono stati momenti alti e bassi e forse quest’ultimi hanno avuto più la scia lunga. Si tratta di una vittoria carica di tanti significati e che mi ripaga dei sacrifici fatti e delle decisioni prese, soprattutto in quest’ ultimo periodo – sottolinea Matteo, prossimo alla laurea magistrale in Economia – Ancora devo realizzare bene quanto è accaduto questo pomeriggio e quindi faccio fatica a tirare fuori tutte le emozioni che ho dentro di me. E’ tutto bellissimo. Non ho molte medaglie d’oro nella mia bacheca: pesa ma positivamente. Mi godo questo momento”. Rivolta riscrive la storia del nuoto italiano, conquistando la prima medaglia iridata nei 100 farfalla maschili, e diventando il sesto campione del mondo della storia italiana con Fabio Scozzoli (100 rana) e Ilaria Bianchi (100 farfalla) nel 2012, Gregorio Paltrinieri (1500) nel 2014, Federica Pellegrini (200 sl) nel 2016 e Alberto Razzetti (100 farfalla). L’italia non aveva mai portato due atleti uomini alla medaglia d’oro nella stessa edizione del mondiale. “Riprendere il percorso di Matteo e portarlo a un livello mai raggiunto, è molto significativo. Spero che con questa medaglia capisca realmente il suo valore – spiega il tecnico Pedoja – Ha vinto l’oro alla prima finale iridata della carriera: non capita a tutti. La sua è stata una crescita importante: è passato in 22”40 e l’anno scorso aveva 22”67 di record italiano nei 50. Un dato che fa capire molte cose e il valore di questa vittoria”.
QUINTO POSTO PER CRESCERE ANCORA. Una piccola delusione per crescere e diventare ancora più forte. Margherita Panziera manca ancora l’appuntamento con la prima medaglia iridata individuale della carriera ed è quinta nei 200 dorso, replicando il piazzamento di Hangzhou 2018 . La ventiseienne veneta e vice campionessa europea – tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore – conclude in 2’03”20. Podio tutto nord americano: vince la statunintese Rhyan White – quarta alle olimpiadi di Tokyo 2020 – in 2’01”58, seguita dalla canadese Kylie Masse in 2’02”07 e dalla compagna di squadra Isabelle Stadden in 2’02”20. “In questo periodo non sono mai stata al massimo della forma. Io ho dato il massimo e ho fatto una gara con la testa – sottolinea la primatista italiana (2’01”45) – Non ho nulla da rimproverarmi. Ci sono momenti di alti e bassi: mi dispiace che il basso sia capitato in occasione di un mondiale”.
SEMIFINALI DA URLO. Un superbo Thomas Ceccon e un solido Marco Orsi si prendono il pass per la finale dei 100 misti, rispettivamente con il quarto e il settimo tempo. Il 20enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina, agli europei di Kazani argento nella doppia distanza – chiude in 51”86 per la quarta prestazione personale di sempre; il primatista italiano (50”95) e trentenne di Budrio – tesserato per Fiamme Oro, allenato da Roberto Odaldi, vice campione del mondo incarica e oro continentale in Russia – tocca in 52”03. Davanti a tutti il fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov in 51”33. Sorrisi al termine della gara per i due azzurri: “Molto meglio rispetto alla batteria – racconta Ceccon – Ho nuotato uno dei miei migliori tempi e sono soddisfatto”. Gli fa ecco il “Bomber” emiliano: “In finale sarà una grande battaglia. Nel pomeriggio ho rischiato un po’, ma è andata bene”.
Non si può lamentare nemmeno la spedizione dei 50 stile libero maschile: il vice-campione europeo Lorenzo Zazzeri centra il passaggio del turno con il quinto crono, 21”03, ma Leonardo Deplano, nonostante il record personale di 21”27, non riesce a entrare negli otto.
Sempre più sicuro dei propri mezzi e in un costante stato di grazia. Lorenzo Zazzeri si qualifica per la finale dei 50 stile libero con il quinto tempo e quella sensazione di non aver sparato tutti i colpi in canna. Il 27enne di Firenze – tesserato per Esercito e RN Florentia, seguito da Paolo Palchetti e già argento con la 4×100 stile libero – nuota in 21”02; il più veloce è lo statunitense Ryan Held in 20”81. “L’obiettivo era entrare in finale e quindi ci siamo – sottolinea ZazzArt, vice campione europeo a Kazan dov’è stato anche oro con la 4×50 mista da record del mondo e secondo con la 4×50 sl e la 4×50 sl mixed – Domani sarà una grande battaglia e dovrò fare la gara perfetta: serve scendere sotto i 21”. Mi dispiace per Depla (Deplano) poteva essere una finale tutta fiorentina”. Si ferma infatti Leonardo Deplano (CC Aniene) che, malgrado il personale, è nono in 21”27 (prec. 21”33 in batteria) e per essere dell’atto conclusivo doveva nuotare meglio del 21”22 del hongkonghese Ian Yentou Ho.
Un po’ di fortuna, che non guasta mai, per Silvia Di Pietro che accede alla finale dei 50 farfalla con l’ottavo. La 30enne romana e primatista italiana – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo – tocca in 25”25. “E’ andata bene, perchè le sensazioni fin da questa mattina non erano il massimo – ammette Di Pietro, quinta ai Mondiali di Windsor – E’ bello essere ancora protagonista in un palcoscenico di questo livello”. Sarà infatti una finale ad alti giri: la miglior è l’olandese Ranomi Kromowidjojo – ottantatre medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei – in 24”61, seguita da un’altra fuoriclasse, la svedese Sarah Sjostroem seconda in 24”94. Eliminata Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) tredicesima in 25”54.
Una sfrontata Costanza Cocconcelli viaggia a marce alte e si qualifica d’autorità per la finale dei 100 misti. La 19enne di Bologna – tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli – chiude in 58”58 che vale il terzo riscontro cronometrico e non troppo lontana dal suo record italiano di 58”45 siglato lo scorso settembre a Napoli. Davanti al talento emiliano ci sono solamente la svizzera Maria Ugolkova – argento europeo nella doppia distanza – in 58”25 e la russa Mariia Kameneva in 58”58. “Sono contenta di aver nuotato non troppo lontana dal record italiano – sottolinea Costanza, agli Europei di Kazan d’argento con la 4×50 mista – So di avere una rana non ancora all’altezza, per fortuna con lo stile libero riesco sempre a chiudere bene”.
Benissimo gli azzurri anche nei 50 dorso. Lorenzo Mora con il quarto crono e Michele Lamberti con il sesto accedono alla finale, con giustificate ambizioni. Il ventitreenne carpigiano – tesserato per Fiamme Rosse e Amici Nuoto Modena, allenato da Bastelli e già ottavo nei 100 – conclude con la terza prestazione personale di sempre in 23”13. Il 21enne di Brescia e primatista italiano (22”62) – tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, seguito dal papà Giorgio e argento europeo in carica – è due centesimi più lento e chiude in 23”15. “Mi sto riscoprendo velocista e questa cosa mi piace – spiega Mora – Un’altra finale e domani non bisognerà nulla”. Sorride finalmente anche il figlio d’arte: “La condizione non è proprio delle migliori. Questa mattina mi sentivo anche peggio. Volevo tantissimo questa finale”. Il più veloce è il russo Pavel Samusenko in 22”74.
In chiusura di programma, bellissimo bronzo a sorpresa per la staffetta 4×50 mista mixed. L’Italia parte bene e passa buona parte della gara a cavallo tra la seconda e la quarta posizione, per poi chiudere con il terzo tempo di 1’37”29. Oro per l’Olanda, in 1’36”20, argento Usa in 1’37”29. Ma il quartetto azzurro, composto da Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro può essere pienamente soddisfatto del risultato.
Risultati delle semifinali e FINALI
200 rana mas FINALE
Nessun italiano in gara
100 stile libero fem FINALE
Nessuna italiana in gara
100 misti mas
RI 50”95 di Marco Orsi del 07/11/2021 a Kazan
1. Kliment Kolesnikov (Rus) 51”33
4. Thomas Ceccon 51”86 qual. in finale
7. Marco Orsi 52”03 qual. in finale
200 dorso fem FINALE
RI 2’01”45 di Margherita Panziera del 06/12/2019 a Glasgow
1. Rhyan White (Usa) 2’01”58
2. Kylie Masse (Can) 2’02”07
3. Isabelle Stadden (Usa) 2’02”20
5. Margherita Panziera 2’03”20
50 stile libero mas
RI 20”69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Ryan Held (Usa) 20”81
5. Lorenzo Zazzeri 21”02 qual. in finale
9. Leonard Deplano 21”27 pp (precedente 21”33 in batteria; prec. pp 21”43 del 01/12/2021 a Riccione) eliminato
50 farfalla fem
RI 25”03 di Silvia Di Pietro del 06/11/2021 a Kazan
1. Ranomi Kromowidjojo (Ned) 24”61
8. Silvia Di Pietro 25”25 qual. in finale
13. Elena Di Liddo 25”54 eliminata
100 farfalla mas FINALE
RI 48”64 di Matteo Rivolta del 27/11/2021 a Eindhoven
1. Matteo Rivolta 48”87
2. Chad Le Clos (Rsa) 49”04
3. Andrei Minakov (Rus) 49”21
100 misti fem
RI 58”45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
1. Maria Ugolkova (Sui) 58”25
3. Costanza Cocconcelli 58”58 qual. in finale
50 dorso mas
RI 22”62 di Michele Lamberti 03/11/2021 a Kazan
1. Pavel Samusenko (Rus) 22”74
4. Lorenzo Mora 23”13 qual. in finale
5. Michele Lamberti 23”15 qual. in finale
800 stile libero donne FINALE
RI 8’04”53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka
1. Li Bingjie (Chn) 8’02”90 CR
2. Anastasiia Kirpichinkova (Rus) 8’06”44
3. Simona Quadarella 8’07”99 Mpt e pp (precedente 8’08”03 di Simona Quadarella del 13/12/2018 a Hangzhou)
6. Martina Rita Caramignoli 8’17”60
staffetta 4×50 mista mista FINALE: TIMBRIAMO UN GRANDE 3° POSTO
RI 1’36”39 di Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro del 07/11/2021 a Kazan
ITALIA AL 3° POSTO 1’37”29. Quartetto azzurro, composto da Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro