Genova- Prima giornata di gare del trofeo Nico Sapio in vasca da 25 metri che apre la stagione invernale del nuoto azzurro ed è valido come prova di qualificazione ai Mondiali di Hangzhou (11-16 dicembre). Alla piscina Sciorba di Genova spettacolo e spunti non mancano mai.
Subito show in apertura di programma con la padrona di casa Erica Musso che vola nei 400 stile libero in 4’00”44, sconfiggendo l’oro europeo di Glasgow 2018 Simona Quadarella – tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene e seguita dall’allenatore dell’anno Christian Minotti – seconda in 4’02”86. La 24enne di Genova – tesserata per Fiamme Oro – nuota il primato personale (precedente 4’01”39), scende sotto il tempo limite per i mondiali di Hangzhou (4’02”50) e si conferma al terzo posto tra le performer italiane. “Sono tornata su livelli importanti – spiega Musso, allenata da Maurizio Divano – Ho avuto difficoltà ma adesso è tutto passato e sono felice di aver strappato la qualificazione ai campionati del mondo. Dedico la vittoria a mio fratello che ha fatto un gran tifo dalla tribuna”.
Nei 50 dorso si impone il primatista italiano Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) in 23”99, davanti al figlio d’arte Michele Lamberti (G.A.M Team) con il personale in 24”66 (prec. 25”00). A seguire i 50 farfalla che celebrano il ritorno di Silvia Di Pietro. La 25enne di Roma – argento ai mondiali di Windsor 2016 nei 50 stile libero – è terza in 26”46, ancora lontana dal “suo” record italiano di 25”22; gara vinta dalla statunitense Kelsi Dahlia Worrell – tredici medaglie tra Olimpiadi e Mondiali – con il record della manifestazione in 25”07. “Sono contenta di essere rientrata alle gare – spiega Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene e allenata da Mirko Nozzolillo – ma la forma non è ovviamente delle migliori. E’ un punto di partenza importante per me, dopo un lungo periodo sfortunato e difficile”.
Si impone d’autorità nei 200 stile libero il pontino ma di casa in toscana Matteo Ciampi. Il 22enne di Latina – tesserato per Esercito e Nuoto Livorno, seguito dal tecnico federale Stefano Franceschi e bronzo continentale in Scozia con la 4×200 stile libero – tocca con il personale in 1’44”20 (record della manifestazione), togliendo oltre un secondo all’1’45”34 siglato agli assoluti di Riccione del 2017 e proiettandosi all’undicesimo posto tra i performer italiani.
Attesa per Federica Pellegrini che torna in acqua e, come sempre, da protagonista nei 100 stile libero. La vincitrice di tutto, nonchè primatista italiana, è seconda in 52”70 che vale la settima prestazione personale di sempre; davanti a tutte ancora la statunitense Dahlia Worrell in 52”56 per un bis d’autore nel giro di pochi minuti. “Sono decisamente soddisfatta – spiega la 30enne di Spinea, seguita al centro federale di Verona dal tecnico federale Matteo Giunta – Domani rientro nei 200 stile libero che ovviamente portano dolci e bellissimi ricordi in me. La condizione non è ancora ottimale ma è normale in questo periodo dell’anno”.
Nei 50 rana la sorpresa la griffa Sara Morotti che batte per un centesimo Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91). La 19enne bergamasca – tesserata per In Sport e preparata da Renzo Bonita- scende per la prima volta in carriera sotto i 31” e chiude in 30”53 e scala dall’undicesimo al quarto posto tra le performer italiane.
Aspettative alte per il duello nei 100 rana tra Fabio Scozzoli e l’altro atteso rientrante Nicolò Martinenghi. Vince Il trentenne emiliano di Lugo – ventisette medaglie tra mondiali ed europei, tesserato per Esercito e Imolanuoto e seguito da Cesare Casella – con il record del meeting in 57”17 (precedente 57”29); l’enfant prodige di Varese – tesserato per Fiamme Oro ed Nc Brebbia, allievo di Marco Pedoja e campione del mondo ed europeo junior a Indianapolis e Netanya 2017 – trasmette ottime sensazioni, toccando in 57”33 a sei centesimi dal limite personale.
Bene nei 100 misti la giovane Costanza Cocconcelli. La 16enne di Bologna – tesserata per NC Azzurra 91 e preparata da Riccardo Lanozzi – sale sul secondo gradino del podio con il personale in 1’00”66 (precedente 1’01”30), diventando la quinta performer italiana; prima è la statunitense Kathleen Baker – argento e bronzo olimpico a Rio con la 4×100 mista e nei 100 dorso – in 59”74 ed unica a scendere sotto al minuto.
Nei 100 e 200 farfalla successi del tedesco Marius Kusch in 50”27, con Matteo Rivolta alle sue spalle in 50”82, e di Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto) in 2’07”00. Nei 200 dorso vittoria dello specialista in vasca corta Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) in 1’52”53 e quinta prestazione personale all time.
Veloci i 50 stile libero vinti da Federico Bocchia (Sport Sestri Levante) in 21”43, quindici centesimi meglio dello statunitense Michael Chadwick (21”58) e venticinque rispetto all’italocanadese Santo Condorelli (Unicusano Aurelia Nuoto) terzo in 21”68.
Il proscenio dei 400 misti è tutto per Ilaria Cusinato più forte anche di una leggera influenza intestinale accusata al mattino. La 19enne fuoriclasse di Cittadella – tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, allenata da due anni al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini – non si scompone dinanzi alle avversità e stampa un 4’29”41: seconda prestazione personale di sempre e record della manifestazione (precedente 4’33”56). “Non ero nella condizione migliore per gareggiare – sottolinea Ilaria, argento continentale in vasca lunga a Glasgow nei 200 (con record italiano) e 400 misti e bronzo in corta nei 200 misti a Copenhagen – Non sono stata molto bene prima della gara e quindi non posso lamentarmi. Il crono è veramente molto buono”. Nei 200 misti importante progressione del beniamino di casa Alberto Razzetti. Il 19enne della Genova Nuoto My Sport – allenato proprio alla Sciorba da Davide Ambrosi – si impone con il personale in 1’56”07, limando l’1’56”12 siglato ai Criteria 2018 a Riccione.