Nuoto: a Zagabria 4° giornata
MATILDE BIAGIOTTI IN SEMIFINALE DEI 100 SL; EMMA SARA GIANNELLI IN QUELLA DEGLI 800 Sl
Due ori, tre bronzi, un record italiano ragazzi e tanti sorrisi per la giovane Italnuoto anche nella quarta degli Eurojrs di Belgrado. Risultati da urlo per la nazionale di Marco Menchinelli che va in doppia cifra e sale al primo posto nel medagliere (6-4-3) e si conferma in testa nel Len Trophy con 604 punti, con la Germania seconda a 454.
La copertina è tutta per Lorenzo Ballarati che si prende un clamoroso oro nei 50 stile libero, trascinandosi sul podio anche l’amico e compagno Davide Passafaro terzo; a dividere idealmente i due azzurri c’è solamente il polacco Szymon Misiak (22”75). Superba la prova del 16enne di Civitavecchia – tesserato per CC Aniene, plasmato da Fabio De Sanctis e studente al terzo anno del Liceo dello Sport a Civitavecchia – che nuota il personale in 22”56, ritoccando ulteriormente il 22”65 stampato ieri in semifinale quando ha cancellato il 22”72 nuotato ai recenti Assoluti di Riccione; il 16enne calabrese ma da qualche mese residente a Roma – tesserato per CC Aniene ma seguito da Mirko Nozzolillo – tocca in 22”81.
Altri emozioni nei 400 misti con Emanuele Potenza che si prende lo scettro con il primato personale e Domenico De Gregorio un bronzo forse insperato. Il 16enne pugliese – tesserato per Nuotatori Pugliesi, allenato da Max Di Mito e oro agli Eyof 2022 – chiude in 4’21”90 e abbassa il 4’22”66 nuotato lo scorso agosto agli Assoluti a Roma; si migliora anche il 17enne di Angri – tesserato per Olimpia Sport Village – in 4’23”67 (prec. 4’26”71).
Si chiude con il bronzo della 4×100 mista mixed. Giada Gorlier (1’01’’99), Daniele Momoni (53’’66), Christian Mantegazza (1’02’’56) e Matilde Biagiotti (55’’60) sono terzi in 3’53’’81. Vince la Danimarca in 3’50’’04.
In apertura di giornata un ottimo Daniele Momoni è quarto nei 100 farfalla, vinti dal danese Casper Puggaard con un super 52”67, unico crono sotto i 53” al pomeriggio. Il 16enne di Roma – tesserato per Aurelia Nuoto e seguito da Giuseppe Simeone – tocca con un eccellente 53”88 per la seconda prestazione personale di sempre, ad appena sette centesimi dal 53”81 siglato tre mesi fa agli Assoluti di Riccione.
Ai piedi del podio ma senza rimpianti nei 200 rana anche Tommaso Grandini. Il 17enne meneghino – tesserato per Nuotatori Milanesi, preparato da Luca Trevisan – scende per la prima volta in carriera sotto i 2’17 (prec. 2’17”09) e chiude in 2’16”99; oro all’olandese Steijn Louter in 2’14”11.
Talento innato che brucia tappe a suon di primati. Daniele Del Signore è sesto nei 200 dorso ma il suo crono è da record italiano ragazzi, per un favoloso bis dopo quello che si è regalato nei 50 (25”40). Il 16enne di Genzano di Roma – tesserato per CC Aniene e preparato da Mirko Nozzolillo – stampa un fantastico 1’59”43 (58”85) che demolisce il 2’01”47 da lui stesso stabilito a Serravalle lo scorso febbraio; davanti a lui c’è un bravissimo Davide Bacico – tesserato per Como Nuoto Recoaro, e allenato da Erika Scorza – quinto con il primato personale in 1’59”18 (prec. 2’01”71). Vince con il record della manifestazione l’ucraino Oleksandr Zheltyakov in 1’55”79, quattro centesimi meglio del 1’55”83 del fuoriclasse Kliment Kolesnikov del 2018.
SEMIFINALI. Sulla scia dell’entusiasmo, per lo strepitoso oro nei 50 con record italiano cadette (25”14), Sara Curtis con apparente facilità si qualifica per la finale dei 100 stile libero, trascinandosi anche una bravissima Maria Cacciapuoti. La 16enne di Cuneo – tesserata per Team Dimensione Nuoto, seguita da Thomas Maggiora a Savigliano – nuota in 55”97 (super passaggio ai 50 in 26”71) che vale il sesto crono, ad otto decimi dal primato personale; subito alle sue spalle c’è la 17enne partenopea – tesserata per Olimpic Nuoto e allieva di Lorenzo Iaccarino – in 56”13.
Avanza nei 200 farfalla, dominati al pomeriggio dalla bosniaca Lana Pudar in 2’09”58, con il quinto tempo Paola Borrelli. La 17enne lombarda – tesserata per In Sport Rane Rosse e seguita da Riccardo Bianchessi, quarta nei 100 – conclude in 2’12”54 e la sensazione che per il podio serva scendere sotto il primato personale di 2’11”76 registrato nel 2022 ai campionati italiani di categoria al Centro Federale di Pietralata, a Roma.
L’Italia dei giovani nuota nell’oro. Anche nella terza giornata degli Eurojnior in svolgimento a Belgrado. Al giro di boa (si gareggia fino a domenica) i ragazzi e le ragazze guidati da Marco Menchinelli, vantano già il bottino di 4 ori e 4 argenti. Il pomeriggio azzurro è subito illuminato dal successo di Sara Curtis nei 50 stile libero in 25″14, davanti alla tedesca Nadine Sandrine Jazy (25″38) e alla britannica Skye Carter (25″41) e dall’argento di Christian Mantegazza nei 200 misti con 2’01″10, alle spalle del ceco Miroslav Kndela, che gli è stato davanti fin dalla prima virata (2’00″26) e precedendo allo sprint il britannico Mattew Ward (2’10″17) che Christian – allenato da Davide Conconi per il Team Trezzo – è riuscito a superare in una splendida terza vasca e tenere a distanza nell’utlima. Nella stessa finale è quinto l’altro azzurro Jacopo Barbotti in 2’03″37.
Sara Curtis, 16enne di Cuneo, tesserata per Team Dimensione Nuoto, preparata da Thomas Maggiora, bronzo agli Eurojrs a Otopeni 2022, eguaglia il record italiano cadette di 25”14 già stabilito agli Assoluti lo scorso aprile. Ma non è l’unica eroina della giornata; in chiusura di programma : Matilde Biagiotti, Emma Vittoria Giannelli, Giulia Zambelli e il capitano della Nazionale Giulia Vetrano conquistano la medaglia d’argento nella staffetta 4×200 stile libero in 8’03” nei primi 200 Biagiotti fa 2’00″63, quinti Giannelli 2’01″42, Zambelli 2’01″90 e Vetrano conclude in 1’59″27 recuperando qualche metro. Vince l’Ungheria con 8’00″25 che aveva guadagnato secondi con le prime tre frazioniste; Vetrano è più veloce di Lilla Minna Abraham (1’59″49) ma non basta. Bronzo al collo delle francesi che sono terze con 8’05″62.
Quarta nei 100 farfalla, con tredici centesimi di ritardo, Paola Borrelli che chiude in 59″63 ex aequo con la francese Tabatha Avetand. Al terzo posto c’è la svedese Emmy Hallkvist con 59″50; finale vinta da Lana Pudar, 17enne della Bosnia Herzegovina, che fa il vuoto in 56″95.
Nelle semifinali staccano il pass per le finali Lorenzo Ballarati e Davide Passafaro nei 50 stile libero col primo e terzo tempo di 22″65 e 22″84, Tommaso Grandini nei 200 rana col quinto tempo di 2’17″33, Christian Baico e Daniele Del Signore nei 200 dorso rispettivamente quinto in 1’59″28 e sesto in 1’59″74. Doppio urrà per Daniele Del Signore, allenato da Mirko Nozzolillo per l’Aniene, che stabilisce il record italiano ragazzi che cancella il suo 2’01″47 precedente. Si qualifica in finale anche Daniele Momoni nei 100 faraflla ottenendo il quarto crono di 53″66. Si fermano, invece, Andrea Camozzi nei 100 farfalla (nono e riserva con 54″34), Helena Musetti nei 200 dorso (tredicesima con 2’15″15), Lucrezia Mancini e Lucia Principi nei 200 rana: Mancini nona e riserva con 2’29″54 e Principi dodicesima con 2’30″51.
Nessun azzurro nella finale dei 1500 stile libero vinti dal turco Kuzey Tuncelli che con 14’58″89 stabilisce il record dei campionati cancallando il precedente di 15’01″59 nuotato dal russo Kirill Martynychev a Kazan il 4 luglio 2019.