L’americano Dressel vince la medaglia d’oro nei 100 stile libero davanti al’australiano Chalmers, bronzo è del russo Grinev .
Nelle semifinali dei 200 rana di Gwangju, Matt Wilson, australiano del ‘98, eguaglia il record mondiale dei 200 rana che dal 28 gennaio 2017 appartiene al nipponico Ippei Watanabe in 2’06”67.
Cade nella 4×200 feminile un altro storico record del mondo realizzato negli anni dei superbody: l’Australia lanciata da Ariarne Titmus (1’54”27, Wilson 1’56”73, Throssell 1’55”60, McKeon 1’54”98) cancella in 7’41”50 il limite della Cina di 7’42”08, del 30 luglio 2009; a 37 centesimi gli Usa col primato nazionale di 7’41”87 e col ritorno di Katie Ledecky schierata in seconda frazione (1’54”61) dopo Simone Manuel (1’56”09), quindi Margalis (1’55”81) e McLaughlin 1’55”36; bronzo al Canada in 7’44”35 con Kayla Sanchez (1’57”32), Ruck (1’56”41), Overholt (1’56”26) e Oleksiak (1’54”36).
Il rappresentante della Fiorentina Nuoto Club/Esercito, Matteo Restivo esce dalle semifinali dei 200 dorso con un 1’58”12 ed un grande rimpianto: col suo record italiano (1’56”29) sarebbe entrato comodamente in finale (1’57”26 ultimo tempo utile): al friulano manca l’ultima parte (27”81, 57”15, 1’27”37) e tocca col 14° crono, 7° tempo nella seconda sem8finale.