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Italia – SudAfrica 24-2
Italia: Condorelli, Tabani 1, Galardi, Avegno 3, Giustini 4, Bettini 4, Picozzi 3, Bianconi 1, Palmieri 3, Marletta 1, Gant 2, Viacava 2, Banchelli. All. Silipo.
Sudafrica: Maartens, MacDonell 1, Thornton-dibb, Motau, Sileno, Muller, January, Zondo, Versfeld, Macleod, Meecham 1, White, Gando. All. Barrett.
Arbitri: Kurosaki (Jpn) e Mc Call (Usa).
Note: parziali 2-1, 7-0, 7-1, 8-0.
Superiorità numeriche: Sudafrica 0/5 e Italia 5/6. In porta Maartens (S) e Banchelli (I) sostituite a inizio terzo tempo da Gando (S) e Condorelli (I). In tribuna Cocchiere e Cergol. Spettatori 400 circa.
Fukuoka- Per adesso non ce n’è…Il 7/Rosa inonda il SudAfrica la condizione fisica cresce, la convinzione anche , con tutte le giocatrici di movimento a segno e così un altro ampio successo ne è la logica conseguenza. Il Setterosa batte 24-2 il Sudafrica nel secondo match, valido per il gruppo C, dei campionati del mondo di pallanuoto femminile a Fukuoka, attendendo il match-verità di domani con la Grecia.
La nazionale di Carlo Silipo – Bronzo europeo a Spalato 2022 – soffre solo un tempo, chiuso avanti 2-1, poi piazza un micidiale e decisivo 8-0 di break per il determinante 10-1 in avvio di terza frazione.
Le azzurre torneranno in acqua giovedì, alle 3.30, contro la Grecia nello scontro diretto che metterà in palio il primo posto del girone. Vincendo il gruppo l’Italia riposerebbe una giornata ed eviterebbe l’incrocio da codice rosso contro le tricampionesse olimpiche in carica degli Stati Uniti. Gli ultimi due precedenti importanti con la Grecia non sorridono al Setterosa che ha ceduto lo scorso mese a Long Beach 10-9 nella finale di World Cup che valeva il sesto posto ed ha perso anche la semifinale europea dello scorso anno a Spalato per 12-9.
La partita. Riposano Cergol e Cocchiere, dentro Gant e Galardi. Le prime sette sono Banchelli, Tabani, Galardi, Avegno, Giustini, Bettini e Viacava. Setterosa avanti al primo affondo con il tocco morbido di Bettini (1-0). Avegno perde la marcatura di MacDonell che da due metri fissa l’1-1. Tabani, ben servita in posizione cinque da Picozzi, timbra il 2-1 che chiude la frazione giocata su ritmi abbastanza blandi.
Accelerano le azzurre in avvio di secondo tempo con il rapido uno-due (sciarpata e tap-in) di capitan Palmieri per il 4-1. Debutto iridato e gol praticamente al primo affondo per Gant che dal perimetro, complice un maldestro intervento di Maartens, fissa il 5-1. Giustini colpisce di fioretto dai sette metri per il 6-1. Il 7-1 è di Bettini che è lesta a raccogliere una corta respinta di Maartens sulla violenta sassata di Tabani. Viacava (lato corto) e Avegno (extraplayer) portano il punteggio sul 9-1 a metà gara.
Cambiano i due portieri a inizio terzo tempo: dentro Gando e Condorellli per Maartens e Banchelli. Rapido botta e risposta, dal perimetro, tra Avegno e Meecham (10-2). Doppietta in un battito di ciglia per Giustini (diagonale e zona quattro) che vale il 12-2. Picozzi ruba palla a Muller in fase di transizione e con un bel pallonetto sigla il 13-2. Il 14-2 è di Bettini che mulina il braccio alla perfezione, mette a sedere un paio di marcature e toglie la ragnatela dal sette. Palmieri dai due metri capitalizza alla perfezione un assist con i contagiri di Marletta; il velenoso tiro a schizzo di Gant, imparabile per Gando, fissa il 16-2 dopo tre tempi.
Il pallottoliere continua a correre nel quarto tempo: 19-2 velocissimo con Marletta, Bettini e Bianconi che capitalizzano le superiorità numeriche. Picozzi dai sette metri sigla il 20-2. Il Setterosa fatica poco o nulla in difesa. Condorelli è reattiva sul tap-in di Sileno e nell’azione successiva pesca, libera a tu per tu con Gando, Giustini che realizza il 21-2. Viacava si esibisce in una fantastica e veloce sciarpata da posizione defilata per il 22-2. Prima della fine del match vanno ancora a segno Picozzi ed Avegno per il 24-2 finale.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Non è mai facile mantenere alta la concentrazione in queste partite ma le ragazze sono state brave. Sto apprezzando molto lo spirito che c’è nel gruppo: tutte voglio raggiungere l’obiettivo. Adesso resettiamo e mettiamo subito la testa nel match decisivo, per questa fase, contro la Grecia. Sarebbe fondamentale vincere per avere un percorso meno insidioso”.
Le parole di Sofia Giustini, calottina numero 5. “Siamo state brave a scendere in acqua con la giusta concentrazione, senza spendere troppe energie. Sappiamo quanto conti la partita con la Grecia: sappiamo che possiamo giocarcela e vincere, ma per farlo bisognerà essere perfette”.
Foto di Andrea Masini/DBM
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