IL CAVALLINO DEVE RINUNCIARE ALLA CLASSIFICA PER SCUDERIE…
LOSAIL – E’ uno-due McLaren nella gara Sprint del GP del Qatar: al via dalla pole, Lando Norris domina la gara ma regala la vittoria sulla linea del traguardo a Oscar Piastri che gli aveva ceduto il successo nella Sprint di San Paolo del Brasile di inizio mese, quando Lando era in lotta per il titolo piloti. Norris completa l’uno-due papaya al capolinea di una gara condotta al comando dal via… a poche decine di metri dal traguardo, nella quale aveva a più riprese offerto a Piastri il DRS per difendersi da un arrembante George Russell che era stato infilato da Oscar nelle prime curve dopo il via. Male e giù dal podio purtroppo la Ferrari, quarta con Carlos Sainz che al primo giro ostacola involontariamente Leclerc. Infilato dal suo prossimo compagno di squadra Lewis Hamilton, il monegasco ripassa Lewis nel finale con un bellissimo sorpasso.
IL “MINI GP”: Perez e Colapinto al via dai box per interventi sulle loro monoposto in regime di parco chiuso. Norris va subito in testa dalla pole, Piastri supera Russell; in casa Ferrari si sfiora il duplice Ko: due scodate di fila di Sainz che mette in difficoltà Leclerc, chiuso e superato da Hamilton.
Intanto Max Verstappen dalla sesta fila risale al nono posto alla fine del primo dei diciannove giri in programma.
Perez ha però un’incertezza al semaforo in fondo alla corsia box e viene superato da Colapinto prima ancora di entrare in pista.
Alle spalle dei primi tre vanno Sainz, Hamilton, Leclerc, Hulkenberg, Gasly, Verstappen e Alonso a completare la top ten.
Verstappen comunica via radio un sotto sterzo “esagerato”. Norris non allunga per offrire il DRS al compagno di squadra che deve difendersi dalla Mercedes al suo inseguimento.
Si forma così un trenino che va dallo stesso Norris a Hamilton. Leclerc però fatica a tenere il contatto con la top five. Alle loro spalle dei primi tre ci sono Sainz, Hamilton, Leccerc, Hulkenberg, Gasly, Verstappen e Alonso a completare la top ten. Russell ingaggia gran duello con Piastri per la seconda posizione, l’australiano però resiste e Norris viene… richiamato in suo soccorso-DRS dal suo muretto .
Giro 8 di 19: “Big” Verstappen infila Gasly per l’ottava posizione. Sainz stringe i tempi su Russell che sembra aver abbandonato la caccia a Piastri. Sfida al calor… rosso tra Hamilton a Leclerc:(chissà il prossimo anno…) il monegasco affianca e supera il suo prossimo compagno di squadra.
Russell di nuovo sotto a Piastri al giro 14/19: nulla di fatto anche questa volta.
All’ultimo giro Norris “disobbedisce” al team e si lascia “chirurgicamente” sfilare da Piastri sul traguardo (restituendo al compagno di squadra l’aiutino di San Paolo) riuscendo al contempo a confermare la doppietta McLaren davanti a Russell, alle due Ferrari di Sainz e Leclerc (4° e 5° posto) e alla Mercedes di Hamilton. Hulkenberg riesce nell’impresa di vincere con la Haas-Ferrari il duello per il settimo posto con un irriconoscibile Vrestappen che deve accontentarsi dell’ultimo punto in palio. Gasly con la Alpine e Magnussen con l’altra Haas chiudono la top ten.
Il quattro volte campione del mondo punito dai Commissari di gara di Losail per aver ostacolato il suo diretto rivale della Mercedes
3° Fila per Charles Leclerc; 4° per Carlos Sainz con una multa per la Ferrari di 5000 euro…!!
Il quattro volte campione del mondo punito dai Commissari di gara di Losail per aver ostacolato il suo diretto rivale della Mercedes
Losail- Male le Ferrari nel penultimo appuntamento in Qatar del Mondiale di Formula 1. Dopo la “Sprint” anche il Gp si annuncia perlomeno “arduo° per le Rosse, anche se dal muretto di Maranello tramite Vasseur arriverebbero affermazioni di un “possibile buon passo” per la gara vera. Per la Pole, la 1° piazza in griglia sfuma per Max Verstappen! Il fresco campione del mondo aveva chiuso le penultime qualifiche di questa stagione, davanti a tutti, grazie anche al suo team che nella pausa tra gara Sprint e qualifiche del GP aveva ribaltato completamente l’assetto della RB20. Il doppio exploit di pilota e squadra è stato invece però vanificato da un’infrazione commessa dall’olandese che – in un giro di rientro ai box – era rimasto in traiettoria ostacolando così George Russell che era invece nel suo giro di lancio. Il pilota della Mercedes eredita la pole position e al suo fianco avrà lo stesso Verstappen, colpito da una penalità di una posizione in griglia (e dalla decurtazione di un punto sulla patente). Invariato il resto dello schieramento di partenza: seconda fila per le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Dietro alle monoposto del team papaya in 3° Fila eco Charles Leclerc con la migliore delle Ferrari e il suo prossimo compagno di squadra Lewis Hamilton. Quarta fila per i due spagnoli Carlos Sainz ( Ferrari) e Fernando Alonso.
Per la “serie anno no, la Ferrari è stata multata di cinquemila euro per un”safe release” dello stesso Sainz ai danni di Lewis Hamilton.
La seconda metà della griglia parte con la sesta fila occupata da Pierre Gasly (Alpine) e da un sorprendente Guanyu Zhou con la Stake F1 Sauber che porta due macchine nel Q2 e Valtteri Bottas subito dietro al compagno di squadra cinese: settima fila per il finlandese insieme a Yuki Tsunoda (VISA Cash App Racing Bulls). Ottava fila per Lance Stroll con la seconda Aston Martin e per Alexander Albon con una Williams “rattoppata” causa alto numero di incidenti in stagione e relativa mancanza di ricambi aggiornati.
Dalla nona e penultima fila scatteranno Liam Lawson e Nico Hulkenberg che non ripetono i rispettivi exploit della qualifica-sprint del venerdì sera, quando sia il neozelandese di VISA Cash App che il tedesco del Team Haas (poi settimo nella gara breve davanti a Verstappen) erano arrivati fino alla fase finale. Decima e ultima fila per il rookie argentino Franco Colapinto con l’altra Williams FW46 in versione “patchwork” e per il francese Esteban Ocon, ormai suo malgrado corpo estraneo in casa Alpine: “lost”, come si dice nel paddock, quanto o forse più ancora di Perez alla Red Bull, nonostante il rinnovo 2025.