Forte dei Marmi invece vuole il secondo punto lontano dalla Toscana
La Finale Scudetto si sposta in Veneto, nel fortino dei detentori del titolo nazionale. Il PalaDante(inizio reo 20:45) è stato già teatro nel miglior anno e mezzo della storia della società vicentina, fondata nel 1961, dalla vittoria di un anno fa del secondo Scudetto, dalla Supercoppa Italiana di Settembre fino alla Coppa Italia a marzo ed alla cavalcata senza sconfitte nei tempi regolamentari in Europa. Un ritorno in Veneto che raramente si era visto nel dominio (quasi) assoluto in quest’ultimo anno e mezzo, con una sconfitta maturata nel rettangolo amico degli avversari, dolorosa sì, ai fini della vittoria del titolo finale, ma al contempo già ricche di rivincite, evinte dalla parole di capitan Joao Pinto, il fulcro del progetto attuale e futuro del Trissino, catturate a fine partita. Il Trissino domani ha la prima grande chance, davanti ai propri tifosi, di pareggiare la serie e sterzare per una strada a proprio favore. Il vantaggio di giocare tre delle eventuali cinque partite sulle mattonelle amiche è un vantaggio da non depauperare, un vantaggio costruito per nove mesi di stagione regolare. I blucelesti però soffriranno l’assenza (non si conoscono ad oggi i tempi di recupero ed in caso di entrata in pista quanti minuti potrà tenere ai suoi livelli) di Galbas, argine difensivo e motore anche dell’offensivo gioco di Bertolucci, come peraltro fanno tuttii. E l’assenza di questo tassello nel puzzle del team veneto, che può essere risultato decisivo nel momento clou di Gara-1, quando l’equilibrio sembrava vacillare per la spinta offensiva che a tratti è diventata una morsa difficile da neutralizzare. La GDS Impianti Versilia Hockey Forte ha sfruttato esattamente quelle occasioni che in altre situazioni durante l’anno, non le ha permesso di fare quel cambio di ritmo (percentuale punti guadagnati sulle partite giocate) che le sarebbe valsa una posizione più solida e tranquilla nella classifica definitiva. Il cinismo porta la firma dei grandi campioni che può annoverare nella rosa, dall’inesauribile Pedro Gil, all’agilità di Federico Ambrosio e da rotazioni che hanno permesso di limitare Trissino che, statisticamente, ha una potenza di fuoco senza recenti precedenti, comparabili con squadroni di lustri fa. La compattezza nei momenti più difficili, mixata da una manovra non schiacciante ma risoluta, che ha riguadagnato in più parti della prima gara, sia metri ma soprattutto fiducia. La gara-2 può esasperare ancora di più queste due opposte modalità di costruzione del gioco e potrà essere ancora più spettacolare di una gara-1 che, come non mai, ha regalato un equilibrio che molti addetti ai lavori non credevano. Trissino dovrà sfruttare le sue potenzialità nei due turni interni, per poi giocarsi un titolo che ad oggi sembra in salita, ma come ha già dimostrato sia nei Quarti che nelle Semifinali, di poter ricominciare dopo una sconfitta, forse anche meglio di prima. La variabile però si chiama Hockey Forte, una variabile che ancora nessuno può valutarne le vere potenzialità, intravista anche contro il Lodi, ma ancora non del tutto combaciante con la partita perfetta che potrebbe regalare un titolo che in pochissimi a metà stagione avrebbero pronosticato.
Tutte le partite saranno in diretta in alta definizione sul canale youtube di FISR Hockey pista, www.youtube.com/FISRHockeypista e tutti i tabellini ufficiali in diretta su hockeypista.fisr.it. Entro mezzogiorno del giorno seguente, saranno inserite sul Canale Youtube anche tutti gli highlights delle gare e le interviste a caldo dalla pista.
Il pubblico del PalaDante – Photo Credit: Hockey Trissino
CAMPIONATO SERIE A1 – PLAYOFF – Programma ed arbitri
Finale Scudetto – Gara-2 – Mercoledì 31 maggio 2023 – ore 20:45 – PalaDante di Trissino (VI)
G.S. HOCKEY TRISSINO – GDS IMPIANTI VERSILIA HOCKEY FORTE
Arbitri: Filippo Fronte di Novara, Andrea Davoli di Modena
DIRETTA YOUTUBE – Commento di Nicola Ciatti e Francesco Ferrari