La prova donne ai Mondiali di ciclismo è una gara a eliminazione, nella quale il duro percorso fa la selezione e setaccia di volta in volta le varie atlete. Ben 156,2 i chilometri totali di gara, caratterizzati dalle scalate a ben quattro salite “vere”, per un totale di quasi 3000 metri di dislivello complessivo. Le prime tre finiscono per disputare negli ultimi 20, 30 km una cronometro individuale, visto che i distacchi erano ormai delineati e le posizioni non si sarebbero modificate. Tra le prime tre c’è anche l’azzurra 34enne Tatiana Guderzo che è medaglia di bronzo e che porta a casa la sua terza medaglia iridata in carriera, la prima conquistata fuori dal territorio italiano, dopo l’oro a Mendrisio 2009 e l’argento a Verona 2004.
Vince come da pronostico l’Olanda, con Anna Van Der Breggen, in 4 ore 11’ e 4’ di gara e piazzando altre due atlete tra le prime otto.
Da sottolineare anche il 20esimo posto per Erica Magnaldi, l’azzurra che fino a pochi mesi fa faceva soltanto le gran fondo amatoriali e che è riuscita a piazzarsi nell’elite del ciclismo mondiale. Tredicesima Elisa Longo Borghini.
Festeggiano anche a Vaiano per la brillante prestazione della lituana Rasa Leleivyte. L’atleta del team Aromitalia – Vaiano, già campionessa del mondo tra le Junior ed ex campionessa europea Under 23, si è resa autrice di una prova maiuscola in una gara durissima, senza dubbio non adatta alle sue caratteristiche. L’atleta di patron Stefano Giugni, diretta in ammiraglia dagli esperti tecnici Paolo Baldi e Matteo Ferrari, ha colto un ottimo 11° posto finale, giocandosi allo sprint la nona piazza e mettendosi nettamente alle spalle molte delle favorite alla maglia iridata.
La Leleivyte, campionessa nazionale in carica e quinta classificata al Campionato Europeo Elite di “Glasgow 2018”, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e si è battuta alla grande contro le migliori interpreti del ciclismo internazionale, sfiorando un clamoroso piazzamento in “top ten”.
Queste le prime venti: 1) Van Der Breggen Anna (Olanda) Km 156,2 in 4h11’04’’, 2) Spratt Amanda (Australia) a 3’42’’, 3) Guderzo Tatiana (Italia) a 5’26’’, 4) Fahlin Emilia (Svezia) a 6’13’’, 5) Jasinska Malgorzata (Polonia), 6) Canuel Karol-Ann (Canada) a 6’17’’, 7) Van Vleuten Annemiek (Olanda) a 7’05’’, 8) Pieters Amy (Olanda), 9) Brand Lucinda (Olanda) a 7’17’’, 10) Winder Ruth (Stati Uniti), 11) Leleivyte Rasa (Lituania – Aromitalia Vaiano), 12) Niewiadoma Katarzyna (Polonia), 13) Longo Borghini Elisa (Italia), 14) Poidevin Sara (Canada), 15) Iakovenko Anastasia (Russia), 16) Guarnier Megan (Stati Uniti), 17) Moolman Ashleigh (Sud Africa), 18) Koppenburg Clara (Germania), 19) Garcia Margarita Victoria (Spagna), 20) Magnaldi Erica (Italia) .