Grande festa sulle strade del Giro d’Italia che ha transitato oggi da Ponte a Ema per ricordare Gino Bartali e da Sesto Fiorentino per ricordare Alfredo Martini. La tappa Siena-Bagno di Romagna di 216 km ha visto una gran folla ad accompagnare i corridori. Due vere e proprie ali di folla in particolare sulle rampe che portavano al primo Gran Premio della Montagna a Monte Morello, soprattutto sul ripido tratto della Castellare verso il rifugio Cai con pendenze che superano il 20 per cento. Tanto che il servizio d’ordine si è mobilitato con un supplemento di scorta allestito all’ultimo momento con delle motostaffette della Polizia che sono state dirottate sulla corsa per fendere i tifosi affinchè non si avvicinassero troppo ai corridori. Tutto si è svolto peraltro senza particolari rischi e in assoluta tranquillità.
Poco prima del passaggio su Monte Morello era riuscita a venire via una fuga di una decina di corridori. E’ evaso dal gruppo in un secondo momento e ha raggiunto la testa della corsa anche Giovanni Visconti, il siciliano ormai toscano di adozione, specialista nelle fughe a lunga gittata che poi è transitato tra i primi sulle rampe del monte Morello.
Negli ultimi chilometri visconti ha perso le ruote di un quartetto che comprendeva anche gli italiani Giovanni Brambilla e Andrea Vendrame.
Nel finale volata a due tra lo stesso Vendrame e lo statunitense Hamilton, con la vittoria dell’italiano, terza in carriera da professionista, la seconda azzurra in questo Giro dopo il cronoprologo di Filippo Ganna. Visconti invece ha chiuso quinto in solitataria.
A proposito di Ganna, nella prima parte della tappa è stato sempre lui a fare l’andatura del gruppo tirandosi dietro i suoi compagni di squadra, compresa la maglia rosa, il colombiano Bernal.
E proprio i colombiani l’hanno fatta da padroni per calore e colore del tifo sulla salita di Monte Morello, cantando e incitando il proprio beniamino già prima del passaggio del plotone.
Sul monte Morello era presente anche lo stand della Fosco Bessi Calenzano, che ha dato un grande contribuito nell’allestimento organizzativo della tappa con un importante contingente di volontari a presidiare gli incroci. Presenti anche il presidente della Federciclismo toscana Saverio Metti e il presidente della società Dimitri Bessi. Il gruppo poi è rimasto sul posto a vedere la fine della tappa via computer e, come nelle migliori tradizioni delle grandi classiche del nord, non sono mancate le merende e gli incentivi gastronomici per tutti.
Immagini inedite e retroscena della giornata si potranno vedere martedì, 25 maggio, in “Oltre il calcio” alle 15 sul canale 196, Supersport Tv, programma che sarà poi anche postato sul canale You Tube di Firenzeviolasupersport e sulle pagine Facebook, Oltre il calcio e Firenzeviolasupersport.