Tutto confermato dopo le anticipazioni che avevamo già dato e la presentazione ufficiale. Il Giro D’Italia 2019 avrà due tappe in Toscana, la seconda e la terza.
Restava da capire il tracciato e c’era curiosità soprattutto per la seconda, domenica 12 maggio, da Bologna a Fucecchio. La tappa non transiterà dalla Collina di Pistoia come si era ipotizzato ma scavalcherà l’Appennino da Castiglion de’Pepoli, transitando quindi per Vernio, Vaiano per attraversare Prato, dirigersi a Campi Bisenzio, poi a Signa e Montelupo, per risalire Montespertoli, passare da Empoli e salire sul Montalbano, attraverso la salita del Castra, corta (circa 4 km poco più, ma con pendenze medie arcigne). Poi la discesa per Vitolini per transitare a Vinci, da qui la salita classica del San Baronto da Vinci (meno di 10 km con pendenze dolci da fare con grandi rapporti) per poi discendere definitivamente verso Lamporecchio, Mastromarco (paese d’adozione di Vincenzo Nibali) e arrivo a Fucecchio dopo 200 km esatti. Insomma tutta una serie di luoghi evocativi per il ciclismo toscano, anche a livello di amatori.
La terza tappa, il giorno dopo, lunedì 13 maggio, presenta meno variazioni altimetriche. I km sono 219, la partenza da Vinci (ricorrono le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci) per arrivare a Orbetello, con i Gran premi della montagna posti a Montaione-Poggio all’Aglione per scollinare verso Certaldo, poi a Cantoniera di Montebello per scollinare al bivio per Monticiano, il paese natale di Carlo Petrini e Luciano Moggi. Sostanzialmente pianeggianti con qualche vallone gli ultimi 80 km che attraversano anche Grosseto prima del traguardo.