Uno schizzo a carboncino del 1493. Si riconosce un sostegno per poggiare le mani, un paio di forcelle collegate da un telaio orizzontale, due ruote, una guarnitura con una catena di trasmissione e una sella. Progettato in legno, questo prototipo somiglia molto a una bicicletta. Il disegno è inserito nel Codice Atlantico, la più grande raccolta di disegni e scritti di Leonardo Da Vinci.
Proprio il prossimo anno il Genio verrà ricordato con una molteplicità di iniziative a 500 anni dalla sua morte, e una delle occasioni per delineare la figura e la creatività di Leonardo a livello internazionale è proprio legato alla bicicletta.
L’unione dei Comuni Circondario dell’empolese-valdelsa attiva fin dal 2012 che comprende il cuore della toscana, dalle pendici del Montalbano alla provincia nord di Siena, ha già promosso e messo in atto iniziative da dedicare al cittadino più illustre di Vinci, e tra queste c’è una richiesta esplicita a RCS, organizzatrice del Giro d’Italia: il tracciato della 102^edizione possa attraversare il territorio di tutti e undici i comuni dell’unione.
Le prime indiscrezioni sembrano confermare quello che da settimane informalmente rimbalza nei corridoi dei palazzi pubblici: il Giro passerà dall’empolese valdelsa. Ma c’è di piu. L’arrivo della seconda tappa a Fucecchio, domenica 12 Maggio, e la partenza il giorno successivo da Vinci.
La bozza del percorso sembra essere già al vaglio degli organizzatori, e potrebbe prevedere per la seconda tappa con arrivo a Fucecchio, il passaggio da Ginestra Fiorentina, Montespertoli, Martignana, raggiungere Empoli, Sovigliana, Limite sull’Arno, Vinci, dirigersi verso Lamporecchio, e da Cerreto Guidi giungere al traguardo. La tappa che prevede la partenza da Vinci, con arrivo probabile a Orbetello, potrebbe includere Empoli per raggiungere la strada regionale 429 direzione di Castelfiorentino, attraversare la cittadina, salire verso Montaione, Gambassi Terme, Poggio all’Aglione, scendere a Certaldo e sempre attraverso la Sr429 entrare nel territorio della Valdelsa senese attraversando Poggibonsi per raggiungere Colle Val d’Elsa e proseguire verso sud.
Attendiamo conferme che non tarderanno certo ad arrivare, e apprestiamoci comunque a festeggiare il passaggio toscano della carovana in bicicletta, sicuramente più ergonomica fluida e leggera di quella in legno pensata da Leonardo.