Col senno di poi si può dire che le è bastato il successo nel cronoprologo iniziale a Campi Bisenzio per ipotecare la vittoria finale dell’edizione 2019 del Giro della Toscana donne. Ad aggiudicarsi la 24esima edizione, infatti, è stata la cubana Arlenis Sierra (27 anni), che ha mantenuto la maglia di leader indossata già nel primo giorno.
Nella terza e conclusiva tappa – da Lucca a Pescia per complessivi 111.2 km – la portacolori dell’ “Astana Women’s Team” ha controllato la gara rintuzzando tutti gli attacchi che le sono stati portati nello spettacolare finale dalle avversarie più vicine in classifica. Su tutte la vincitrice dello scorso anno, l’italiana Soraya Paladin, che ha tentato fino all’ultimo di fare il colpaccio. Insieme a lei ci hanno provato anche la russa Anastasia Chursina, la basca Ane Santesteban Gonzales e l’italiana Erica Magnaldi.
La capitana della “Alè Cipollini”, Paladin, si è comunque consolata portandosi a casa questa ultima tappa e la maglia di miglior scalatrice della manifestazione.
Al via dell’ultima frazione si erano presentate in 141. Niente di fatto fino alla salita di Valgiano, poi le prime schermaglie con Soraya Paladin, vincitrice della scorsa edizione a fare l’andatura e la basca Anes Santesteban Gonzales e la cubana Arlenis Sierra a rispondere. Gruppo frastagliato al primo passaggio da Pescia dove al traguardo “Michela”, con abbuoni per la classifica generale, è transitata per prima la lituana Rasa Leleivyte davanti alla russa Chursina e alla tedesca Hammes. Gruppo di testa forte di trentina di unità. Da queste prova ad evadere l’israeliana Omer Shapira, per lei pochi secondi di vantaggio. A 4 km dallo striscione d’arrivo ecco l’attacco che poteva essere decisivo sull’ultimo strappo verso Uzzano (gpm di 2a categoria posta a soli 4 km dalla conclusione). Con Soraya Paladin, Anastasia Chursina (Rus), Erika Magnaldi, Ane Santesteban Gonzales (Spa); in discesa il gran recupero della cubana Sierra. Poi l’arrivo in volata ristretta con la Sierra che chiude seconda e con tra le protagoniste anche, terza, la lituana dell’Aromitalia Vaiano, Rasa Leleivyte.
ORDINE ARRIVO 2A TAPPA LUCCA-PESCIA (PT), DI 111.2 KM
1^ Soraya Paladin (Ita), abb. 10”, in 3.01’12” – media 36.831 km/h
2^ Arlenis Sierra (Cuba), st (abb. 6”)
3^ Rasa Leleivyte (Lit), a 3” (abb. 4”)
4^ Anastasiia Chursina (Rus), st
5^ Ane Santesteban Gonzales (Spa), st
6^ Elizabeth Holden (Gbr) , st
7^ Clara Koppenburg (Ger) , st
8^ Omer Shapira (Isr), st
9^ Erica Magnaldi (Ita), st
10^ Aurela Nerlo (Pol), a 29”
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1^ Arlenis Sierra (Cub), 250.1 km, in 6’24”54 – media 39.115 km/h
2^ Soraya Paladin (Ita), a 12”
3^ Anastasia Chursina (Rus), a 14”
4^ Rasa Leleivyte (Lit), a 18”
5^ Clara Koppenburg (Ger), a 23”
6^ Elizabeth Holden (Gbr), a 24”
7^ Ane Santesteban Gonzales (Spa), a 24”
8^ Erica Magnaldi (Ita), a 26”
9^ Omer Shapira (Isr), a 29”
10^ Elle Chloe Hosking (Aus), a 47”
VINCITRICE DEL GIRO DELLA “TOSCANA” 2019: Arlenis SIERRA (Cuba)