Era presente anche il suo pupillo Mario Cipollini nella gremita Chiesa di Segromigno in Piano in provincia di Lucca per l’ultimo saluto a Michele Fanini. Amici, parenti, semplici conoscenti, ciclisti, ex atleti si sono stretti intorno alla famiglia (ai figli Manuel, Lorenzo, Cristina, alla moglie Assuntina) e ai fratelli Ivano, Brunello e Pietro nella cerimonia delle esequie. Cipollini nelle ore subito dopo la scomparsa si era peraltro subito recato presso la casa di Michele Fanini e si era intrattenuto a lungo con la famiglia. Re Leone ha ricordato come sia stato proprio grazie a lui, ai suoi insegnamenti e al suo entusiasmo, che ha iniziato a dare le prime pedalate e a diventare il ciclista italiano più vincente di sempre.
La Santa Messa è stata celebrata da don Domenico, parroco della piccola frazione del capannorese, insieme a don Giovanni e a padre Antonio; a rendere più solenne la funzione ci ha pensato il coro parrocchiale che ci ha messo il cuore per intonare tutti i canti solenni. La bara è stata poi accompagnata a spalla al vicino cimitero da un gruppo di suoi ex corridori.
Fino a qualche anno fa e per tante stagioni, infatti, Michele aveva allestito diverse formazioni privilegiando le categorie giovanili e oggi quegli stessi ciclisti in erba, con qualche primavera in più sulle spalle, gli hanno voluto rendere omaggio.
Il tutto senza dimenticare che anche in queste ore alla grande famiglia dei Fanini sono continuati ad arrivare valanghe di messaggi di cordoglio.
Nelle ore appena trascorse peraltro una valanga di messaggi di cordoglio e di affetto hanno testimoniato l’amore e la stima verso Michele Fanini, scomparso improvvisamente lunedì mattina all’età di 74 anni. Appena si era sparsa la notizia la famiglia, i fratelli, i parenti erano stati letteralmente sommersi da attestazioni di cordoglio e dalle testimonianze che ricordavano una persona, Michele, tanto riservata quanto stimata e apprezzata.
Ai fratelli Ivano (patron di “Amore e Vita”), Brunello (organizzatore del Giro della Toscana Femminile) e Pietro sono arrivate le condoglianze, tra gli altri, del Commissario della Nazionale Italiana di Ciclismo Davide Cassani, del selezionatore azzurro della pista Marco Villa, di ex ciclisti come Andrea Tafi, Rolf Sorensen, Giovan Battista Baronchelli, Mattia Gavazzi, Mario Beccia, Alessio Di Basco, dei vertici della Federbici a partire dal presidente nazionale Renato Di Rocco, da quello regionale Giacomo Bacci, oltre che dell’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti. Per non parlare poi del mondo del ciclismo femminile, nazionale e internazionale, che si è stretto intorno al figlio Manuel, general manager della società “Pro Cycling Team Fanini”.