Al Giro delle Fiandre donne sale alla ribalta suo malgrado Letizia Borghesi, del Team Aromitalia Vaiano, 22 anni, vincitrice nel 2019 della tappa di Carate Brianza al Giro Rosa, che ha fatto le spese della nuova regola che ha punito con la squalifica anche tra gli uomini Michael Schär, mentre il giorno prima era stato punito l’americano Murphy al GP Indurain. Tutti e tre hanno buttato via una borraccia fuori della zona verde e, come da nuovo (discutibile) regolamento: non importa che questa sia stata di fatto consegnata a un tifoso a bordostrada.
“Al Giro delle Fiandre – ha commentato l’atleta sui social – sono stata squalificata per aver buttato una borraccia fuori dalle zone consentite. Ho sbagliato e mi dispiace molto per quanto successo, ma nel finale di una gara dura come questa (ero intorno alla 30ª posizione), quando si è al 110% e si stanno tirando fuori tutte le energie rimaste, non si ragiona più così lucidamente. Le nuove regole mi erano state spiegate bene, ma il gesto che ho fatto, siccome fino al 31 marzo per noi ciclisti era la normalità, mi è venuto in automatico. Penso anche però che la squalifica sia una punizione eccessiva e lo è ancora di più la multa che mi è stata data visto che quei soldi non li avrei guadagnati quasi nemmeno vincendo il Fiandre… Per questo gesto inconscio mi hanno fatto sentire veramente una “criminale” e penso che succedano cose ben più gravi di questa da punire. Le borracce inoltre non inquinano perché vengono raccolte dai bambini o dai tifosi che le collezionano, penso che vedere il sorriso di un bambino quando prende una borraccia a bordo strada non abbia prezzo. Ecco, con questa nuova regola vedremo molto sorrisi in meno e questo di certo non fa bene al ciclismo. Per le carte e i gel invece sono d’accordo che non debbano essere gettati nell’ambiente. Detto questo mi scuso per aver violato la nuova regola e sicuramente non si ripeterà più quanto successo”.
La considerazione finale è proprio questa. Fa male vedere, come succedeva prima, che i ciclisti buttassero le borracce nel bosco o in posti dove nessuno le avrebbe raccolte. E’ vero anche che spesso sono successi incidenti proprio perché le borracce lanciate sulle strade rimbalzavano sotto le ruote dei corridori che seguivano. Ma la Federazione moderi la regola e preveda che se di fatto le borracce si consegneranno ai tifosi senza creare pericoli questo sia consentito.
Per la cronaca il successo è andato all’olandese Van Vleuten con Elisa Longo Borghini quarta e che ha conquistato la maglia di leader del circuito World Tour.
In campo maschile successo del danese Asgren che nella volata a due finale ha battuto quello che appariva come il naturale favorito, Van Der Poel.