DRAGON BOAT, AI CAMPIONATI ITALIANI UNIVERSITARI VINCE FIRENZE
Con un equipaggio formato interamente tra le fila della Canottieri Comunali Firenze, l’Università di Firenze ha vinto il titolo italiano di Dragon Boat universitario.
Si sono svolti a Sabaudia nei giorni dal 26 al 29 settembre, presso la struttura della società “The Core Sabaudia”, i Campionati italiani Universitari di Dragon Boat, riservati a docenti, ricercatori, personale e studenti delle università italiane.
Le barche in gara erano nel formato “Draghino” da dieci vogatori, nella versione degli equipaggi misti.
Dieci gli atenei italiani che hanno partecipato al campionato con nove squadre che si sono contese il titolo, considerato che due università si sono unite per raggiungere il numero minimo per comporre un equipaggio.
Per venire incontro alle squadre, per regolamento ciascuna di esse poteva ospitare due atleti estranei all’ateneo ma, in ogni caso, non iscritti alle federazioni di canoa o canottaggio.
A Sabaudia sono giunte università da tutta Italia, con gli equipaggi di: Trento, Milano Statale con due equipaggi, Padova, Firenze, Cagliari, Ancona, Teramo, Reggio Calabria e Napoli Federico II.
Le gare in programma si sono svolte sulla distanza dei 200 metri. Il sabato si sono disputate le qualificazioni per la finale, con un discreto equilibrio tra tutte le squadre.
La domenica mattina, alla presenza del sindaco di Sabaudia e del presidente della Federazione Italiana Dragon Boat, è stata la volta della finale, alla quale hanno avuto accesso le prime tre migliori squadre delle qualificazioni.
In acqua sono scese le barche delle università Milano Statale, Padova e Firenze. Diversamente da quanto visto nelle batterie, l’equipaggio di Firenze si è imposto con un tempo di 58’’04, davanti a Milano che ha chiuso ad 1’02” e Padova a 1’03”.
Una bella vittoria per l’equipaggio dell’università di Firenze, composto interamente da atleti della Canottieri Comunali Firenze.
Al timone Andrea Baldi; capovoga a destra Giovanna Carlucci e a sinistra Claudia Biricolti poi Marco Baldi, Andrea Donatelli, il capitano Domenico Sepe, Enrico Gattai, Francesco Pilati, Gianna Giusti, Marica Santioli, Simonetta Biancalani e il tamburino Myriam Settermayer gentilmente “prestata” dall’università di Trento.