La redazione di Firenze ViolaSupersportlive
Così il sito estense.com sulla situazione in casa SPAL
E’ allarme infortuni in casa Spal, nonostante nel corso dell’allenamento di martedì pomeriggio insieme al recuperato Floccari, abbiano lavorato con il resto del gruppo i rientranti Vicari e Vaisanen che potranno, già da domenica, rappresentare una pedina fondamentale per Semplici nella sfida ai Viola sia per l’attacco che per la difesa.
A destare preoccupazione però, come detto in apertura, sono le notizie dall’infermeria con le condizioni degli infortunati Costa e Antenucci che si sono fermati, rispettivamente, nelle sedute di giovedì e sabato scorso. Il primo, ricoverato in via precauzionale al “Sant’Anna” di Cona nella serata di venerdì e dimesso lunedì mattina, ha riportato un ematoma profondo alla coscia destra, più precisamente al vasto mediale mentre, il secondo, come si evince dagli esami strumentali, si è procurato una lesione di primo grado al polpaccio sinistro.
Ad oggi, la Spal fa sapere che la situazione dell’ex Chievo, anche se in miglioramento, non è tale da permettergli l’inserimento nella lista dei convocati per la sfida alla Fiorentina così come per le condizioni del bomber molisano che gli impediranno anche solo di sedersi in panchina nel match di domenica. Per entrambi i biancazzurri, i tempi di recupero non sono ancora noti e per saperne di più, bisognerà aspettare l’esito degli accertamenti e delle rivalutazioni da parte dello staff medico in programma per la prossima settimana.
In vista della gara con gli uomini di Pioli, comunque, per il tecnico di Figline grandi grattacapi riguardanti la formazione da schierare a partire dal primo minuto non dovrebbero sorgere, dato che Mattiello e uno tra Borriello, ed eventualmente Floccari o Bonazzoli, rappresenterebbero sostituti di grande livello per continuare a fare bene come nelle scorse giornate.
Continua, infine, l’allenamento differenziato dal resto della squadra per Della Giovanna al fine di recuperare dalla pubalgia che ormai lo infastidisce da circa un mese. Insieme all’ex Inter, ha seguito un piano di lavoro personalizzato anche Meret, rientrato a Ferrara dopo aver svolto una parte del percorso riabilitativo post-operazione a Udine.