Nella 1.a giornata di Serie B finisce 1-1 il derby tra Verona e Padova: apre Almici (23’), pari di Luca Ravanelli (36’). Il Cittadella rifila tre gol al Crotone: vanno a segno Scappini (3’), Schenetti (49’) e Strizzolo (89’). Finisce 1-1 tra Ascoli e Cosenza: Brosco in extremis risponde a Maniero. Poker del Foggia al Carpi: in gol Camporese (23’), Loiacono (51’), Tonucci (55’) e Cicerelli (62’); Mokulu (69’) e Jelenic (81’) non bastano agli ospiti.
HELLAS VERONA-PADOVA 1-1
Al Bentegodi di scena il derby veneto tra Verona e Padova. L’Hellas, dopo la disastrosa retrocessione dell’anno scorso, prova a ripartire dall’esperienza di Fabio Grosso in panchina. Il Padova, invece, riabbraccia la B e prova ad essere la mina vagante della cadetteria. Il Verona si schiera con il 4-3-3: tridente offensivo formato da Di Carmine, Matos e Ragusa. Il Padova si affida al 3-4-2-1 con Clemenza e Capello a sostegno dell’unica punta Bonazzoli. La prima fase del match è piuttosto lenta con il pallone che si muove solo all’altezza del centrocampo. Poi una fiammata del Verona che va a un passo dal vantaggio al 19’: traversone di Zambataro per il taglio in area di Contessa che, con l’esterno mancino, manda di un soffio al lato. La squadra di Grosso continua a creare occasioni fino a trovare il gol con Almici che disegna una perfetta traiettoria su punizione, con la palla che prima sbatte sulla traversa e poi si insacca alle spalle di Merelli (23’). La formazione di Bisoli non si arrende a avrebbe la chance di pareggiare intorno alla mezz’ora con Capello che arpiona la sfera al limite e lascia partire un tiro potente che trova la parata in tuffo di Silvestri. Pari che arriva al 36’: calcio di punizione di Clemenza che trova Luca Ravanelli che in spaccata supera il portiere di casa. Si tratta del primo gol tra i professionisti all’esordio in B per il giovane classe ’97 figlio d’arte di Fabrizio, celebre “penna bianca” ex Juventus. Ospiti a un passo dal raddoppio con Clemenza, il cui mancino termina di pochissimo fuori. Padova che sigla il raddoppio al 59’ con Bonazzoli, poi annullato per posizione di fuorigioco dell’ex Spal. Dopo diverse occasioni sciupate dal Verona, il triplice fischio sancisce l’1-1.
CITTADELLA-CROTONE 3-0
La gara del “Tombolato” si sblocca al 3’ con il gol di Scappini che porta il Cittadella in vantaggio: gran palla di Finotto dalla sinistra, cross sul quale si avventa il numero 19 che non sbaglia. Serve la prodezza di Paleari all’11 a negare il pari del Crotone con il colpo di testa di Simy, che si divora il gol intorno alla mezz’ora a tu per tu con il portiere. Nel finale di tempo succede l’incredibile: Finotto salta Cordaz, che esce a vuoto, palla a Scappini che tira a porta vuota, ma trova la respinta di Benali. Il raddoppio del Cittadella si registra al 49’ quando Schenetti gira sul secondo palo l’assist di Finotto. Palo pieno del Crotone con Rohden (58’). Crotone che resta in 10 uomini all’83’ per l’espulsione di Golemic. Cittadella che triplica all’89’ con Strizzolo dopo il palo di Benedetti.
ASCOLI-COSENZA 1-1
Dopo 15 anni si rivede in cadetteria il Cosenza che sfida l’Ascoli per la prima ufficiale di B al “Cino e Lillo Del Luca”. Osservato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della partita per le tragedie che hanno colpito Genova e Cosenza. Ospiti che subito ci provano con la conclusione di Mungo, palla di poco a lato. Poi arriva il gol al 19’ con Maniero che a tu per tu con Perucchini non sbaglia. Maniero cerca la doppietta, ma il suo tiro al 33’ va fuori di poco. L’Ascoli nella ripresa ha aumentato il pressing sul portare di palla, ma nonostante tutto la difesa del Cosenza ha tenuto bene ed è anche fortunata sull’incornata di Frattesi che non trova la porta di pochi centimetri. Nel finale ci prova Tutino in rovesciata, ma Perucchini si supera e ci arriva compiendo un miracolo. Pari in extremis dell’Ascoli con Brosco (95’).
FOGGIA-CARPI 4-2 Iniziano bene i “satanelli” , non segna Gori, ma va bene lo stesso
Allo “Zaccheria” di scena Foggia-Carpi, con i locali che si affidano al nuovo tecnico Grassadonia per puntare in alto, nonostante gli 8 punti di penalizzazione in classifica. Rossoneri che subito ci provano con Kragl: la sua conclusione viene parata in tuffo da Colombi. Foggia che la sblocca al 23’: calcio di punizione letale per il Carpi, Kragl batte verso il centro per la testa di Camporese che anticipa i difensori e manda alle spalle di Colombi. Al 51’ arriva il secondo gol degli uomini di Grassadonia con il mancino dal limite di Loiacono. Il tris si registra al 55’: è il solito Kragl a servire, stavolta, Tonucci che con l’anca riesce a gonfiare la rete. Locali che al 62’ dilagano con il poker firmato da Cicerelli con il mancino a giro. Il Carpi, però, riesce a reagire al 69’ con il tap-in vincente di Mokulu. Nel finale allontanato dal campo Grassadonia: il tecnico dei foggiani stava protestando per il ritardo della sostituzione di Tonucci. Jelenic all’81’ accorcia ulteriormente con un tiro al volo di sinistro.