Luciano Spalletti nella Sala Stampa dello Stadio ” Franchi” di Firenze
La mancanza di un difensore centrale?
“A me va bene tutto ci sono dei paletti che dobbiamo rispettare, inserimento del giovane Bastoni ha problematiche dovute ad esperienza.
Abbiamo avuto contemporaneamente le defezioni di Miranda e D’ Ambrosio, si è preso gol non per colpa dei centrali, ce la siamo tirata, la rosa è questa, ma stasera l’ abbiamo pareggiata perché non siamo riusciti a ripartire.
Con Borja e Candreva abbiamo sbagliato, ma la Fiorentina poteva marcare anche prima, a quel punto credevo di averla portata in porta, ma la colpa non è stata dei centrali.
Di chi la colpa del gol? Secondo me abbiamo subito sulle fasce, questa squadra piglia gol, presi anche 50 gol a stagione, non con cifre da Champions.
Prototipo del giocatore perfetto Icardi, per il sacrificio, per corsa.
Nel calcio moderno, si fa tutti un po’ di tutto.
È stato colmato il gap con Roma e Lazio, ma che siamo forti va fatto vedere, attraverso contrasti, lotta, meglio un pressing a centrocampo che un colpo di tacco.
Siamo l’ Inter, nostro obiettivo deve essere la Champions.
Le nostre qualità con quelle, ormai ci siamo capiti.
Dirsi la verità ci aiuta a far le guerre che dobbiamo fare.
Non devo salvaguardare niente di me, sto reggendo quel che devo reggere, continuo a lavorare, a fare del mio meglio, non seguo le logiche del mercato che ripeto, noi non possiamo seguire fino in fondo.
Sicuramente non abbiamo fatto il nostro massimo, ma la Fiorentina è migliorata rispetto all’ andata: non piango e non sono depresso!”