Niente da fare, l’Italia di Milena Bertolini, al Castellani di Empoli, si arrende alla Danimarca. Le vicecampionesse d’Europa sono ancora troppo forti per le azzurre che, comunque, stanno continuando a crescere e a lavorare. Non dimentichiamo che nel match giocato al Castellani, l’Italia era orfana di capitan Sara Gama e della ex viola Alia Guagni, sicuramente due delle pedine fondamentali del reparto difensivo.
Ma andiamo con ordine, le azzurre sono andate sotto al 7′ con un gol direttamente da calcio d’angolo di Sorensen. Un gol evitabile, ma l’incompresione tra Giuliani e Salvai non ha aiutato. Prendere gol su calcio piazzato dopo soli sette minuti, non ha aiutato le azzurre a fare la gara che avrebbero voluto fare. Si sono trovate subito a rincorrere una squadra fisicamente superiore.
E le cose non sono andate meglio quando al 17′, in contropiede, è arrivato il 2-0 danese grazie ad un gol di testa, facile facile, di Nadin. Dopo il 2-0, però, paradossalmente la squadra di Milena Bertolini ha iniziato a giocare meglio e ha creato anche un paio di occasioni in attacco. Però la prima frazione di gioco è finita col doppio vantaggio della Danimarca.
All’inizio della ripresa, è arrivata la terza doccia fredda: dopo soli due minuti, è arrivato il 3-0. Un colpo di testa ancora di Nadin, su calcio d’angolo battuto dalla destra, ha battuto Giuliani. Anticipata dalla stessa Nadin. Forse non facile l’uscita di Giuliani, né perfetta.
Così, sul 3-0, per l’Italia è diventata davvero dura pensare di poter rimontare le vicecampionesse d’Europa, ma al 60′ è arrivato il gol della bandiera di Giacinti. Meritato gol per l’Italia che, comunque, nella ripresa, nonostante il gol subito all’inizio, è apparsa più equilibrata e meno timorosa.
Nel finale, uno scampolo di gara lo hanno giocato anche due viola: per l’Italia, infatti, è entrata Marta Mascarello, mentre per la Danimarca ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco Thogersen.
Dopo lo scontro diretto di questo pomeriggio, la Danimarca si può dire qualificata al prossimo Europeo del 2022: con 27 punti realizzati in 9 partite, ormai è stabilmente in vetta al Girone B. L’Italia la segue con 21 punti in 8 partite: dopo 7 vittorie consecutive, infatti, quella contro la Danimarca è il primo stop. Dal prossimo match, l’obiettivo è tornare a fare tre punti.
Foto FIGC