Firenze- Dalla fiera del gol la Fiorentina torna senza neanche un punticino. Tutto come previsto, per quanto riguarda il risultato. La Roma è troppo più forte in campo e ‘troppissimo’ più forte in panchina. Per loro entra Perotti, per noi Sanchez. Come mangiare in un ristorante stellato o alla mensa aziendale. Hai voglia ad essere di bocca buona, la differenza si sente. Però i viola hanno almeno venduto cara la pelle. Nessuno finora era riuscito a segnare un gol alla Roma in trasferta, stavolta ne hanno presi due. Certo, è una magra consolazione, che però denota una reazione. L’atteggiamento svagato di Crotone è stato subito riposto nello sgabuzzo dei brutti ricordi. La grinta è tornata a galla, ma se dall’altra parte c’è Nainggolan anche un ringhio viene trasformato in un guaito.
Sportiello 5 – Plurimpallinato dalla Roma. Del secondo gol neanche si accorge, come un’iniezione con Pic: già fattoooo?
Gaspar 5 – Non prende neanche una boccata d’aria oltre la metà campo. Cancella El Shaarawy dal campo e continua a marcarlo anche quando va in panchina lasciando via libera a Perotti.
Pezzella 6 – Controlla Dzeko senza indulgere in ricami: quando c’è da spazzare non se lo fa ripetere.
Astori 5 – La lucidità completamente persa a Crotone è ancora da recuperare come il senno dell’Orlando furioso finito sulla Luna.
Biraghi 4 – Può bastare un cross-assist per la sufficienza? No. Trasforma un Gerson qualsiasi in quello che trionfò nel Brasile campione del mondo nel 1970. Scruta Manolas che segna di spalla. Sempre in ritardo o fuori posizione.
Badelj 5 – Tre quarti della responsabilità del primo gol giallorosso è sua. Perde palla cincischiando inutilmente e spiazzando i compagni. Soffre il gioco sprint degli avversari e anche dei compagni.
Veretout 6,5 – Puntuale nell’inserimento e preciso nel tocco per il suo primo gol su azione. Recupera palloni e scodella qualche lancio da regista.
Benassi 5,5 – Lavoro oscuro di pressing e contrasto anche se arginare la prepotenza di Nainggolan è mission impossible. Scarso contributo alla fase d’attacco.
Dias 5 – Assist perfetto per Veretout, fine delle note positive. Spesso anticipato, fisicamente messo sotto. I suoi tiri tracciano parabole insidiose quanto i bouquet lanciati dalle spose novelle.
Chiesa 5,5 – Appena si presenta una mezza occasione tira in porta, forse anche troppo. Dopo la traversa di Crotone stavolta ci si mette il palo tra lui e il gol.
Simeone 6 – Manolas gli toglie l’aria e gli allunga il passo. Alla prima distrazione del difensore si vendica con un colpo di testa magistrale, ma non concede bis.
Sanchez 5 – Gli altri corrono con la lingua di fuori, lui passeggia come un pensionato al parco, gli manca solo il cane al guinzaglio.
Babacar 6 – Arduo togliere le castagne dal fuoco in una gara così: ci prova senza successo.
Eysseric sv –
Pioli 6 – I valori in campo della Roma sono tremendamente superiori a quelli della Fiorentina. Quelli in panchina ancora di più. La gara sembra nen preparata per tattica e atteggiamento della squadra. Gli svarioni dei singoli fanno la differenza.
Arbitro Di Bello & C. 6 – Difficoltà zero, problemi zero, errori gravi zero.
Commento Sky Di Marzio 6,5 – In sintonia col ritmo di una gara spettacolare. Onofri 5 – “Gil Dias è una spina nel fianco della Roma”: come no! E’ più credibile la storia delle scie chimiche.
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