Il Team Manager della Prima Squadra del Fiesole Calcio, Jacopo Silei ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club. Queste le dichiarazioni:
“Insieme a Christian Riganò ed al preparatore atletico si permette ai ragazzi di mantenersi in condizione. E’ chiaro che fermi in questo modo, le palestre e le piscine sono chiuse, si lascia singolarmente alla speranza che i ragazzi possano far qualcosa. La pausa è veramente lunga. La speranza è che si possa ricominciare ma la vedo molto complicata. E’ un dispiacere enorme, per tutti noi che facciamo calcio, che organizziamo (io ho smesso di giocare poco tempo fa) è incredibile, non avrei mai pensato di poter stare un anno completamente fermi salvo quelle 2/3 partite fatte ad inizio d’anno. La società di calcio, seppur il Governo abbia dato una piccola mano, si sostenta sul pubblico, sugli appassionati, sui biglietti e bar. E’ un problema serio, chiaramente abbiamo dovuto interrompere sia allenamenti che spese. Pensare ad un anno che salti completamente la vedo complicata per ogni società. Noi ci stiamo attrezzando come società per quanto riguarda la scuola calcio, continuiamo. Per la Prima squadra speriamo in notizie imminenti. Io sono ormai grandicello ma mi manca fare attività fisica, stare con i ragazzi, avere quella voglia di stare insieme, di giocare, di fare gol. Per me tutti quanti patiranno, si ha una voglia incredibile di uscire, questa privazione. E’ incredibile pensare nel 2020-21 ad una privazione del genere sebbene ovvia per i problemi che tutti noi sappiamo. Spero che ci sia la riscoperta dei valori del calcio dilettantistico, da ripensarlo un po’, della funzione di aggregazione che fa, di stare insieme di essere sereni e belli. Manca, manca decisamente e vedo tanta difficoltà in diverse persone”.