SCONFITTA INDOLORE PER GLI AZZURRINI
L’UCRAINA CIBATTE 3-2 MA SIAMO PRIMI NEL GIRONE
Gli azzurrini, che dopo le prime 2 vittorie erano già certi delle semifinali e del primo posto nel gruppo A, perdono 3-2 in rimonta. Decisivo il rigore (contestato) segnato da Ponomarenko
ITALIA U19 (4-3-1-2): Magro; Magni, Corradi, Chiarodia (64′ Mane), Pagnucco; Romano, Harder (69′ Lipani), Di Maggio (46′ Mannini); Anghelè (69′ Pafundi); Ebone, Sia (75′ Bartesaghi). Ct. Corradi
UCRAINA U19 (4-1-4-1): Kapryvtsov; Gusiev, Melnychenko, Yermachkov, Mykhavko; Vashchenko (88′ Obinaya); Synchuk (88′ Tutierov), Krevsun, Hadzhyiev (92′ Tsukanov), Matkevych; Ponomarenko. Ct. Mykhailenko
Reti:7′ Synchuk, 34′ Ebone, 52′ Romano, 54′ Krevsun, 75′ rig Ponomarenko
La classifica finale del girone A
ITALIA 6
Ucraina 5
Norvegia 4
Irlanda del Nord 1
Termina con una sconfitta il Girone azzurro agli Europei Under 19; L’ultima giornata della fase a gironi degli Europei Under-19 si rivela perlomeno sfortunata per l’Italia, che viene sconfitta 3-2 dall’Ucraina: azzurrini (primi) dopo le vittorie con Irlanda del Nord e Norvegia, e gialloblù vanno così a braccetto in semifinale. La gara si chiude con un epilogo contestato: il rigore trasformato da Ponomarenko al 74′, che causa anche l’espulsione di Corradi, è quantomeno dubbio. Vane le reti di Ebone (33′) e Romano (52′), che avevano portato l’Italia sul momentaneo 2-1.
Pecato….dopo due vittorie consecutive, che erano valse la qualificazione alle semifinali e la certezza del primo posto, arriva dunque la prima sconfitta per l’Italia negli Europei Under-19. Gli azzurrini perdono 3-2 contro l’Ucraina, che chiude seconda e conquista una storica qualificazione al penultimo atto. Corradi effettua un ampio turnover, con Di Maggio a guidare un’Italia ampiamente sperimentale, e l’avvio è decisamente buono: Ebone ha una doppia chance, ma la spreca. Letali invece gli ucraini che, al 6′, passavano isubito colpendoci n contropiede: Romano sbaglia su un lancio in profondità e “serve” Synchuk, che supera Magro col pallonetto. La reazione degli azzurri era però immediatamente veemente, con Sia a sfiorare il pari, che arrivava stra-meritato dopo la mezz’ora. Di Maggio pesca perfettamente (da una punizione) Ebone, che batte il portiere in uscita per l’1-1 al 33′. Nel finale del primo tempo c’è una chance per parte, e nella ripresa Corradi cambia: fuori Di Maggio e dentro Mannini per preservare delle energie preziose. L’Italia ha subito un ottimo avvio, col 2-1 siglato da Romano al 52′: un capolavoro quello del centrocampista, che colpisce di potenza al sette.
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Ancora una volta, però, è una distrazione a frenare l’impeto degli azzurrini: passano due minuti e l’Ucraina pareggiava con una rapidissima ripartenza, finalizzata da Krevsun (militante nel Dortmund II) per il 2-2. Il finale è concitato, con l’ingresso di Mane e Pafundi per l’Italia, che sfiora il gol-vittoria con Mannini. Gol sbagliato e… gol subito, perché proprio Mane va in tilt su un lancio lungo: la sfera arriva a Matkevich, che cade in area e si guadagna un rigore dubbio. Non sembra esserci un tocco di Christian Corradi sul dieci ucraino, ma l’arbitro è irremovibile: rigore e secondo giallo per l’azzurro, Italia in dieci dal 73′. Ponomarenko spiazza Magro per il 3-2 dal dischetto, e a nulla vale l’assedio finale italiano. L’Ucraina vince, chiude seconda e passa in semifinale con l’Italia: le due formazioni ora attendono, a meno di sorprese, Francia e Spagna che definiranno la loro classifica domani. Vano il successo della Norvegia, che vince 2-0 (doppio Braut) sull’Irlanda del Nord, ma chiude terza nel gruppo A.