Entro il 19 luglio il Tas di Losanna dovrà pronunciarsi sul ricorso del Milan estromesso dall’Europa League per motivi di fair play finanziario. Se sarà davvero Europa per la Fiorentina, passando dai preliminari, lo decideranno i giudici svizzeri. Fra quindici giorni teoricamente i viola potrebbero scendere in campo a Sarajevo o Erevan nell’andata del terzo turno preliminare, ma in pratica si avranno certezze solo tra una settimana.
In conferenza stampa, dal ritiro di Moena, Pezzella ha assicurato che la squadra si farà trovare pronta per l’eventuale ripescaggio nella competizione continentale. I giocatori a disposizione, al momento, di Pioli dunque si stanno allenando ma mancano ancora varie pedine per completare la rosa, visto il ritardo nella conclusione di alcune trattative. In ballo ci sono il ruolo di terzino destro (in corsa Laurini, Venuti o Diks), di mediano (Veretout o Cristoforo) e la scelta del terzo attaccante da affiancare a Chiesa e Simeone (uno tra Eysseric o Thereau). Tra i pali di sicuro ci sarà il nuovo acquisto Lafont.
Le trattative Pasalic e Pjaca non sono facili e l’idea Berardi è un’idea appunto visti i 30 milioni di euro pretesi dal Sassuolo.
A centrocampo si vocifera dell’ex centrocampista bianconero Rincon, l’ultima stagione in forza al Torino.