EUROPA LEAGUE: 2 VITTORIE ED UN PAREGGIO: SI RAFFORZA IL 3° POSTO DEL RANKING UEFA
IL MILAN E LA LAZIO VINCONO IN CASA, L’ATALANTA PRENDE UN PUNTO D’ORO A LIONE.
Le 3 ITALIANE IN TESTA NEI RISPETTIVI GIRONI: E’ UN RECORD BELLISSIMO
di Stefano Ballerini
Europa League, San Siro prima si esalta poi trema, ma alla fine il “Diavolo la svanga” al 94′
“IL DIAVOLO CUTRONE “FA ANCORA LE PENTOLE”.. AL 94° !!
Sul 2-0 i rossoneri si addormentano, ci ripensa il “centravanti tascabile; Il Viola Acosty in gol a San Siro il migliore del Rjeka.
MILAN-RIJEKA 3-2
Milan (3-5-2): Donnarumma ; Musacchio , Bonucci , Romagnoli ; Abate , Kessie (26′ st Mauri ), Locatelli , Calhanoglu (1′ st Bonaventura ), Borini ; Cutrone , André Silva (37′ st Suso ).
A disp.: Storari, Rodriguez, Paletta, Kalinic. All.: Montella
Rijeka (4-2-3-1): Sluga ; Vesovic , Zuparic , Elez , Zuta ; Misic , Bradaric ; Kvrzic (13′ st Acosty ), Pavicic (26′ st Males) , Heber ; Puljic (35′ st Crnic ).
A disp.: Prskalo, Mavrias, Matei, Gavranovic. All.: Kek
Arbitro: Grinfeld (Israele)
Marcatori: 14′ André Silva (M), 8′ st Musacchio (M), 39′ st Acosty (R), 45′ st rig. Elez (R), 49′ st Cutrone (M)
Ammoniti: Bradaric, Elez (R)
Espulsi: –
Milano- Nel secondo match della fase a gironi d’Europa League, il Milan fa “sussultare” San Siro al minuto 94. I ragazzi di Montella salvano il proprio Mister vincendo all’ultimo respiro contro il Rijeka dell’ex viola Acosty a segno a 6 dalla fine prima del pareggio di Elez al 90°. Poi ci deve ripensare il “baby terribile” Cutrone ( per Kalinic si fa dura…) con i rossoneri che riescono a confermarsi in vetta al Gruppo D con sei punti. A San Siro finisce dunque 3-2 per i rossoneri, che volano sul 2-0 grazie ad André Silva e Musacchio dando l’impressione di poter far goleada, ma poi vanno in stallo/tilt venendo incredibilmente ripresi nel finale dai croati: Acosty accorcia all’84’, Elez infila il 2-2 addirittura su rigore al 90′. Al 94′, però, Cutrone non perdona un altra volta sotto porta impallinando definitivamente Sluga salvando la panchina a Montella.
Europa League: E’ una “Dea” stratosferica…
OCCHIO A QUESTA ATALANTA CHE STA FACENDO L’IMPRESA: LIONE FERMATO IN CASA SULL’ 1-1
Ottima gara dei nerazzurri in Francia: una punizione del Papu regala il primo posto nel Gruppo E
LIONE-ATALANTA 1-1
Olympique Lione (4-2-3-1): Lopes ; Tete , Marcelo , Morel , Mendy ; Ndombele , Tousart ; Traoré (40 ‘st Cornet ), Fekir , Aouar (24′ st Depay ); Mariano Diaz (24′ st Maolida ). A disp.: Gorgelin, Rafael, Diakhaby, Ferri. All.: Genesio
Atalanta (3-5-2): Berisha ; Masiello , Caldara , Palomino ; Hateboer , Cristante (1′ st Castagne ), De Roon , Freuler , Spinazzola ; Petagna (16′ st Ilicic ), Gomez . A disp.: Gollini, Bastoni, Kurtic, Orsolini, Corneluis. All.: Gasperini
Arbitro: Siebert (Germania)
Marcatori: 45′ Traoré (OL), 12′ st Gomez (A)
Ammoniti: De Roon (A), Cristante (A), Tete (OL), Ilicic (A)
Lione- E’ un Atalanta ancora in grande spolvero in Europa League; al 3-0 impartito all’Everton fa seguito un 1-1 d’oro a Lione che fa della truppa di Mister Gasperini la capolista di un Girone E che pareva davvero impossibile e che invece sta eleggendo nella “Dea” la squadra rivelazione. Dunque un pareggio d’oro per l’Atalanta a Lione. Nel secondo turno di Europa League, finisce 1-1 una gara intensa e giocata davvero bene dai nero-azzurri. Francesi in vantaggio proprio al 45′ del primo tempo grazie a un tap-in vincente di Traoré, a cui Berisha aveva deviato il primo tentativo di tacco. I bergamaschi però non si perdono d’animo, si riorganizzano e trovano il pari nella ripresa poco dopo il 10° grazie a una punizione di Gomez al 12′ che buca la barriera. I ragazzi di Gasperini sono adesso in testa al Gruppo E con 4 punti. Bravissimi !!
Calcio: in un Olimpico “insopportabilmente” ancora deserto, i biancazzurri regolano i belgi
E’ UNA LAZIO CHE CANTA E PORTA LA CROCE ANCHE IN EUROPA : 2-0 AL WEREGEM
Primo timbro di Caicedo, poi ci ripensa “bum..bum” Immobile.
LAZIO-WAREGEM 2-0
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha ; Patric , Luiz Felipe , Radu ; Marusic , Parolo , Di Gennaro (9′ st Milinkovic ), Murgia , Lukaku (33′ st Lulic ); Luis Alberto (9′ st Immobile ); Caicedo . A disp.: Vargic, Crecco, Leiva, Nani. All. Inzaghi
WAREGEM (4-3-3): Leali ; De Fauw , Baudry (39′ st Saponjic ), Heylen , Hamalainen ; Derijck , De Pauw (1′ st Olayinka ), Doumbia ; Coopman , Leya Iseka , Kastanos (1′ st Kaya ). A disp.: Bostyn, Walsh, Jensen, De Mets. All. Dury
Arbitro: Lechner (Aus)
Marcatori: 18′ Caicedo (L), 45′ st Immobile (L)
Ammoniti: Baudry, Leya Iseka (W)
Espulsi: —
Roma- In un Olimpico “insopportabilmente” ancora richiuso al pubblico, la Lazio batte il Waregem 2-0. Decidono il 1° timbro idi Caicedo al 18′ pt e poi nel “finalissimo” il bis del solito Immobile Così la Lazio dopo il colpo olandese sale a 6 punti, tiene la testa del girone di Europa League col Nizza e sistema anche questa pratica-Waregem col minimo sforzo ma con qualche brivido di troppo nel finale di partita, quando il portiere biancaurro Strakosha evita un pareggio che avrebbe davvero saputo di beffa. Con gli inserimenti di Immobile prima di Milinkovic-Savic poi e di Lulic poi, i ragazzi di Inzaghi trovano la quadratura giusta prima che “bum..bum” Super Ciro -gol faccia ancora la sua parte: implacabile uomo-gol togliendo gli ultimi “patimenti”in “Zona Cesarini”.