Calcio: Clima rovente pesantissimo a Firenze nel post Milan-Fiorentina 2-0
UNO STRISCIONE PESANTISSIMO CONTRO I DELLA VALLE ESPOSTO STANOTTE AL FRANCHI
Atteso un comunicato viola di risposta
Che brutta settimana si prepara in attesa del “Lunch-match” di Domenica alle 12.30 col Torino; La Fiorentina che si dissolve dopo il 3-1 al Palermo inanellando la seconda sconfitta consecutiva a Milano 0-2 ( Noi presenti alla “Scala del Calcio) dopo l’ 1-3 casalingo con la Lazio ( 5 ko ed un pareggio negli ultimi 6 match al Franchi con i biancazzurri…!!) lascia davvero un brutto strascico in casa viola. Al rientro dal duro deludentissimo 2-0 a San Siro contro il Milan, ( un tiraccio fuori di Kalinic, un colpo di testa di Tomovic, un tiro fuori di Borja ed “una mezza” occasione per Bernardeschi , lo scarnissimo tabellino gigliato…) alcuni dei 700 tifosi presenti nel 3° anello di San Siro della Fiorentina hanno esposto uno striscione contro la società vicino al Franchi: “2002-2016: ormai il nome ve lo siete fatto, la pubblicità pure. Visto che era questo il vostro progetto, ora fateci anche il famoso regalo: andatevene!”. Un duro messaggio lanciato contro la famiglia Della Valle.
Crediamo di poter dire che attendiamo un comunicato viola di risposta da qui alla gara di Domenica delle 12.30 col Torino
Una polemica però che viene da lontano…( dal farneticante assedio al Bar di Moena), crediamo di poter dire, non legata alle due sconfitte consecutive, che non cancellano uno strepitoso girone d’andata da parte dei viola, che dopo il 4-1 in casa dell’Inter sono rimasti per 7 settimane in testa alla classifica rimanendo comunque anche dopo il KO del “Peppino Meazza” al 4° posto con 38 punti ad “un tiro di schioppo” dal Napoli capolista. Ma quel che più certifica un’insofferenza da parte di una frangia della tifoseria viola (lo striscione è stato firmato “i clienti“) nei confronti della gestione Della Valle. L’immobilismo sul mercato sembra essere il motivo principale, anche se proprio in queste ore i dirigenti dell’area tecnica stanno accelerando nelle varie trattative intavolate. Potrebbero addirittura essere quattro gli acquisti in vista.
Tino Costa sarebbe un affare già concluso ( ma di che ce ne faremo di un giocatore che arriva “rotto” …) : l’ex Genoa è atteso per le visite mediche, poi si aggregherà al gruppo. Il più vicino a vestire la maglia viola, poi, è Cristian Tello, esterno d’attacco del Barcellona in prestito al Porto ( ???) . Se i blaugrana daranno il benestare, la Fiorentina accoglierà il 25enne in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Da valutare la possibile presenza di una clausola di “recompra” da parte dei catalani. Più complicata la trattativa che porta a Grassi dell’Atalanta: sul giovane gioiello ci sono gli occhi di tante squadre, il Napoli su tutte, pronto a offrire 8+2 milioni. La prima offerta viola di 7 milioni più il prestito di Matos non ha ancora convito Percassi, che spera di scatenare una vera e propria asta per il giocatore. La Fiorentina punterebbe forte anche su Lisandro Lopez, centrale del Benfica, che sta spingendo con la dirigenza portoghese affinché si accordino per il suo trasferimento. Qui però il contemporaneo infortunio a Luisao ha complicato notevolmente le cose.
Ma perchè non riportare Matos a Firenze, uno che farebbe comodo sulla fascia con la sua velocità…???
Poi servirebbe anche un portiere: il Tatarusanu di questo periodo fa venire in ogni occasioni brividi pesantissimi; anche ieri sera prestazione deludentissima condita da pesanti insufficienze…
Sepe continua a non convincere, Lezzerini non ha mai giocato…
E per Domenica pur con il rientro di Gonzalo ( senza di lui la difesa balla sempre) il centrocampo in vista del Torino, sarà da reinventare ( Blacy presente ???) con le assenze di badelj ( out un mese) e con la squalifica dell’ammonito (era diffidato) Vecino.
Una Firenze che pare non “dover ne poter” mai trovare pace. Certo è che se la Fiorentina non vorrà sfruttare questa “finestra di mercato” con un campionato quanto mai ancora aperto a più soluzioni, con la Fiorentina autrice, nonostante tutto, di un girone di andata magnifico “macchiato solo quà e là” da qualche battuta di arresto di troppo, pur con l’arrembanza decisa della Juventus giunta alla 10° vittoria consecutiva, ci sarebbe davero da “mangiarsi le mani”.