Ha del clamoroso quanto successo in Cattolica Virtus nel campionato di Giovanissimi Regionali d’élite dove, Emanuele Ponzillo viene squalificato per cinque gare nella partita interna contro la Lastrigiana.
La società di Paolo Bosi, che abbiamo avuto anche ospite nella nostra “D-Zone – Zona Dilettanti” fa ricorso mostrando anche delle immagini video che non lasciano dubbi: il fatto non sussiste. Ma andiamo con ordine.
Questo il comunicato dove veniva comminata la squalifica:
“A fine gara assumeva condotta violenta verso un avversario. Alla notifica del provvedimento offendeva il D.G.”
Il caso ha voluto però, che per pura casualità ci siano le immagini che scagionerebbero in tronco il calciatore come ammesso nel ricorso da parte della Corte Sportiva d’Appello, tuttavia il tutto viene respinto poichè le immagini video, se non per scopi federali, non vengono ammesse come prove e quindi hanno una valenza nulla. Rimane dunque la squalifica e l’amaro in bocca per la nota società, che si accontenta solo di un’ammissione di colpa da parte dei Giudici Federali, con la speranza che la verità da parte di ogni arbitro nei propri referti non venga mai alterata dalle emozioni post gara. Per completezza alleghiamo il comunicato di respinta nella parte conclusiva:
“La Corte in effetti si trova nella oggettiva impossibilità di variare le corrette decisioni del Giudice di prime cure ma, stante la contestazione dei fatti operata dalla reclamante (su immagini che non appaiono, prima facie, soggette a manomissioni) ha il dovere di segnalare ai competenti organi istituzionali ex art. 50 punto 3 le eventuali erroneità in punto di fatto contenute nel rapporto di gara e nel successivo supplemento; tale doverosa verifica potrebbe essere posta in essere anche attraverso la deposizione delportiere della Lastrigiana (Canosa Francesco) il quale, stante la sua posizione di presunta persona offesa, avrebbe la possibilità di confermare o meno, l’una o l’altra versione”.