Vi piacciono le nuove maglie? Non sono male, diciamo la verità. Ma non è il look della Fiorentina prossima ventura che mi interessa. Anche se nella città che ha dato vita alla prima sfilata di moda della storia, l’occhio esige la sua parte. La curiosità, condita con un pizzico di apprensione, è per chi ci sarà sotto quella maglia. La rosa viola, perdonate il bisticcio di colori, è largamente da sfoltire e ricomporre. A occhio e croce sarà necessario movimentare almeno una dozzina di calciatori tra entrate e uscite, forse anche di più. Che le strategie di mercato si fanno assai prima che questi apra ufficialmente, è risaputo. Ma alla Fiorentina queste strategie chi le fa? Il direttore sportivo è ancora in bilico. L’intero elefantiaco organigramma societario – secondo quanto ha affermato oggi su Gazzetta.it il presidente Cognigni – sarà sottoposto ad una riorganizzazione. Insomma, l’unica certezza è che non vi sono certezze. Se è difficile ipotizzare chi ci sarà sotto la maglia, altrettanto enigmatico è capire chi, o meglio cosa, ci sarà sopra. Da due anni la Fiorentina gioca senza sponsor. Possibile che una buona squadra che rappresenta una delle città più famose nel mondo, non riesca a trovare un degno partner commerciale? Il responsabile dell’area marketing, Baiesi, ha detto che è vicino l’accordo con una multinazionale italiana. Frase già sentita: era il 2014.