La lotta per il secondo posto è il tema principale del 29° turno di Serie B. Il Crotone si fa raggiungere sull’1-1 dal Chievo all’89’: non cambia il vantaggio sul Frosinone, fermato sullo 0-0 a Trapani. In zona playoff il Pordenone non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Venezia. Il Cittadella supera 2-0 il Livorno; solo un punto per la Salernitana, fermata in casa dal Pisa. Ok il Pescara, che batte 3-1 la Juve Stabia. Spera ancora il Cosenza.
CROTONE-CHIEVO VERONA 1-1
Nonostante una prova tutto sommato convincente, il Crotone non va oltre l’1-1 contro un Chievo determinato, capace di evitare la sconfitta con un guizzo di Damir Ceter nel finale. Il primo tempo vede i clivensi (che perdono quasi subito Giaccherini per infortunio, sostituito proprio dal colombiano) avvicinarsi più volte alla porta difesa da Cordaz, ma sono i calabresi ad andare in vantaggio in contropiede, grazie al gol di Molina al 21′. Nella ripresa il Crotone sembra controllare con personalità ma paga l’unica vera distrazione difensiva all’89’, quando Ceter sfrutta al meglio il cross di Renzetti e firma l’1-1 di testa. Crotone ancora secondo, il Chievo conserva l’ottavo posto.
TRAPANI-FROSINONE 0-0
Non riesce a innestare la marcia superiore il Frosinone di Alessandro Nesta, che riprende il campionato dopo la lunga sosta con uno scialbo pareggio a Trapani, rimanendo terzo in classifica a -2 dal Crotone. Al ‘Provinciale’ la partita offre poche emozioni nonostante la classifica imponga a entrambe la ricerca con tutte le forze dei tre punti. Una buona occasione arriva nel finale sui piedi di Rohden, ma Carnesecchi evita con un gran riflesso la rete degli ospiti. Da segnalare comunque, per i ciociari, l’esordio di Matteo Ardemagni, prelevato nel mercato invernale dall’Ascoli e mai sceso in campo prima dello stop per la pandemia a causa degli infortuni. Non è bastato però l’apporto del calciatore scuola Milan per regalare i tre punti al Frosinone.
LIVORNO-CITTADELLA 0-2
Ricomincia molto bene il Cittadella, che con una prova ordinata e concreta supera un Livorno sempre più ultimo in classifica. Toccante, prima dell’inizio del match, il minuto di silenzio dedicato alle vittime del Covid, durante il quale l’allenatore dei livornesi, Antonio Filippini, non è riuscito a trattenere le lacrime nel ricordo della madre, scomparsa ad aprile proprio a causa del virus. In campo, la sua squadra non ha potuto nulla contro i veneti, passati in vantaggio con un rigore di Iori al 50’ e capaci di chiudere i conti dieci minuti dopo con Proia. In classifica balzo in avanti del Cittadella, che porta a +6 il vantaggio sulla prima delle non qualificate ai playoff, l’Empoli.
Il Pordenone perde una grande occasione per agganciare il Frosinone al terzo posto e ora è quinto. Al 17’ gli ospiti che fino al’ultimo credevano di non riuscire ad andare in campo, colpiscono una traversa con Maleh, autore di una violenta conclusione dai 25 metri. Il Venezia fa la partita e a inizio ripresa, al 53’, ha anche la possibilità di restare per le fasi restanti del match in superiorità numerica dopo l’espulsione per doppio giallo di Pasa, che rimedia due ammonizioni nel giro di due minuti. Al 63’, poi, Barison stende Aramu nei nella propria area e per l’arbitro non ci sono dubbi nel decretare il rigore a favore degli ospiti; lo stesso attaccante che si era conquistato il penalty, però, si fa ipnotizzare da Di Gregorio. Termina 0-0 e il Venezia resta in zona playout.
LE ALTRE PARTITE: PARI SALERNITANA, OK PESCARA E COSENZA
Resta in zona playoff la Salernitana, che però non va oltre l’1-1 in casa contro il Pisa. La squadra di Ventura passa in vantaggio al 29’ con Djuric, ma si fa raggiungere al minuto 54 da una bella conclusione di Masucci. Torna a nutrire speranze playoff il Pescara, che batte 3-1 la Juve Stabia in una gara dominata nel secondo tempo: al 58’ Pucciarelli porta in vantaggio i suoi approfittando dello svarione difensivo di Germoni, al 73’ Zappa firma il raddoppio e il tris arriva all’80’ grazie a Crecco. Inutile il gol della bandiera, realizzato da Elia all’86’. In coda, scatto d’orgoglio del Cosenza, che batte 2-1 l’Entella con reti di Bruccini e Carretta e nonostante un finale complicato (Gol di Poli al 93’ per l’Entella, espulsione di Asencio al 97’) porta a casa tre punti che portano i silani a -5 dalla zona playout.