Di Paolo Caselli.
I calciatori del Crotone davanti al” Muro” di ricordi per Davide Astori
La Fiorentina va alla ricerca del quarto successo consecutivo, il settimo posto, ultimo disponibile per un possibile posto Uefa non è lontano, tre punti separano la squadra viola da Sampdoria e Atalanta.
La stagione passata, era il 26 ottobre 2016, la partita quasi sospesa per impraticabilita’ di campo, fu pareggiata dalla Fiorentina per 1-1, gol nel finale del Capitano, Davide Astori, ed è questo L’ unico precedente al “Franchi” tra gigliati e calabresi.
In assenza di Badelj, la fascia di capitano è al braccio di German Pezzella.
Giornata di sole, terreno in ottime condizioni, spettatori 20.000.
Osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ ex tecnico e tifoso viola Emiliano Mondonico.
Fiorentina in completo viola attacca da sinistra a destra, Crotone in bianco.
Particolarmente toccante lo striscione recante la scritta:” Adesso sei tu che sei uscito a riveder le stelle. CIAO MISTER”.
Viola che partono con un 3-4-3, con Saponara elemento di raccordo tra centrocampo ed attacco, maggior qualità rispetto a Benassi, minor corsa e quantità.
Viola subito in vantaggio con Simeone, svelto al tap in su conclusione di Saponara non trattenuta da Cordaz.
Fiorentina, dunque subito in vantaggio e salutiamo il gol di Giovanni Simeone a distanza di tre mesi dal gol realizzato il 5 gennaio contro l’ Inter.
Ampi margini in contropiede soprattutto sulla fascia sinistra dove Maxi Olivera trova il modo di sprecare il 2-0
Il Crotone approfittando di un momento di rilassatezza viola, si fa pericoloso con il libico Benali, il suo destro esce di poco alla sinistra di Sportiello.
Poco servito Chiesa, la Fiorentina cerca il fraseggio con i suoi giocatori più tecnici Eysseric e Saponara, Veretout e Cristoforo interditori e cerniera del centrocampo.
Una nota, per la prima volta in questo campionato assistiamo ad un fraseggio Simeone- Chiesa, peccato che la giovane ala viola perda il controllo del pallone al momento del controllo decisivo per puntare a rete.
È la Fiorentina a tener viva la partita ed in equilibrio il risultato sprecando un paio di facili contropiede.
Ancora un’azione da ala pura per Chiesa, cross, bello, teso, in mezzo, Simeone anticipato di un soffio, interessanti queste ricerche di intese tra i due giovani attaccanti gigliati.
Finisce il primo tempo vissuto sulle azioni viola, trovato il gol subito e vicina al gol in un altro paio di frangenti.
Insomma partita che poteva essere chiusa e così non è stato.
Pioli fa scaldare i giocatori della Fiorentina a coppie, per ora non si preannunciano cambi.
Adesso il Crotone ci crede, accorcia il centrocampo e pressa i portatori di palla viola, intanto la Fiorentina sostituisce Cristoforo con Dabo, per irrobustire un centrocampo fin qui assai leggero.
Fioriscono i viola sull’asse Chiesa- Saponara, cresce la qualità necessaria per chiudere definitivamente il match.
Il Crotone rimane in dieci uomini, doppia ammonizione e dunque rosso per Capiamo, ostruzione con gomiti alti su un incontenibile Federico Chiesa.
Crotone arreso, Fiorentina che può rendersi ancora pericolosa, spazio anche per Bruno Gaspar al posto di Laurini.
Normale che il raddoppio firmato da Federico Chiesa sia frutto di uno spettacolare uno-due con Saponara, il tiro dell’esterno viola si infila sotto l’incrocio.
Assistiamo alla standing ovation per Chiesa sostituito da Lo Faso.
Buone le chiusure di Vitor Hugo, al netto della pochezza del Crotone.
Pronta e bella parata di Sportiello, gloria anche per lui su contropiede di Trotta, poi Saponara, in crescendo il fantasista ex Empoli, impegna Cordaz.
Siamo ai titoli di coda di una partita che la Fiorentina ha dominato e controllato dal 1′, anzi dal 3′, con il gol di Simeone al 94′.