Di Paolo Caselli
Servizio Fotografico di Giacomo Morini per Firenze ViolaSupersportlive
Partita che ha lo stesso appeal di un appuntamento dal dentista.
Logorato, sfilacciato, anzi rotto il rapporto tra i tifosi e i Della Valle lo spettacolo sugli spalti è di una desolazione cui il popolo viola non aveva abituato.
Fiorentina che propone un 3-5-2, con Cristoforo al posto dello squalificato Badelj e in fase difensiva triangolo allargato con Pezzella, Vitor Hugo e Astori.
6′ Gol bellissimo di Astori che calcia di sinistro dai 25 metri e toglie la ragnatela alla sinistra di Sorrentino.
Il vento è un fattore decisivo, le folate gelide che arrivano da Fiesole e, quindi, alle spalle degli atacchi viola,spazzano il campo.
Fiorentina che sembra comandare il gioco, infatti in questi 10′ sono fioccate varie occasioni per gli avanti gigliati.
In avanti per la Fiorentina le due punte, Simeone e Falcinelli giocano vicino cercando di alternarsi in mezzo, adesso la gara scade un po’ di tono, ritmi, chiaramente, non forsennati.
Fiorentina in “stand-by”, adesso il gioco é scaduto, Chievo mai pericoloso in questi 27′, viola che dopo un ottimo avvio non é più riuscita a rendersi pericolosa.
La squadra di Pioli, per quel che vale, bisogna che chiuda la partita, il Chievo, beninteso nulla di particolare, si affaccia in area viola con più convinzione.
Gara che sta incanalandosi verso un grigiore tristissimo.
Inizia il secondo tempo con un brivido, Chiesa, insufficiente la sua prova, sbaglia un passaggio, Meggiorini tocca il palo e sul fondo, fortunatamente fuorigioco, ma la Fiorentina deve stare attenta a questi errori, concentrazione e la partita può e deve essere chiusa.
Anche l’ arbitro Abisso partecipa alla mediocrità generale, incomprensibile la mancata ammonizione di un paio di calciatori del Chievo per fallo da dietro.
Fiorentina chiusa nella sua area di rigore, Sportiello un paio di uscite e una buona parata a terra a deviare il pallone in angolo.
Il vento a favore induce la squadra clivense ad osare, per i viola si aprono degli spazi per il contropiede.
Gli ultimi 21′ vedono il debutto in maglia viola per Dabo, il centrocampista francese si piazza davanti alla difesa.
Eppure i gigliati con un attimo in più di convinzione potrebbero chiudere questo match canonico e triste.
Complice il vento, adesso la Fiorentina soffre, Sportiello sugli scudi.
Contropiede ficcante dei ragazzi di Pioli, tira Veretout, grande parata di Sorrentino, era la palla che poteva chiudere la gara.
Dabo non comincia bene la sua avventura in viola, tre palloni, tre errori.