Il Napoli ha un solo risultato, vincere!
Fiorentina vede ormai in lontananza l’obiettivo Europa League, un punto in tre partite ha fatto sì che la squadra viola si sia fatta sopravanzare da Sampdoria e, soprattutto Atalanta, senza contare il Milan, oggi vittorioso a Bologna.
La squadra partenopea, distante al momento del fischio di inizio quattro punti dalla Juventus verrà al “Franchi” per imporre da subito la sua superiorità tecnica, i viola dovranno essere bravi a fare densità a centrocampo e coprire le fasce dove le “imbucate” di Callejon soprattutto, sanno essere decisive.
Al momento del riscaldamento i giocatori del Napoli hanno deposto una composizione di fiori al centro del campo dove campeggia uno striscione con la maglia n.13 di Davide Astori.
Il settore ospiti presenta il tutto esaurito, ma non l’invasione di tifosi partenopei preventivate e temuta.
La ”Curva Fiesole” presente la bandiera del gemellaggio con lo Sporting Lisbona, e si ricorda il tifoso viola morto proprio a Lisbona, Marco Vicini, durante gli incidenti con i supporters del Benfica.
Fiorentina in completo viola Napoli in maglia azzurra con pantaloncini bianchi.
Viola che attaccano da destra a sinistra, verso la “Fiesole”.
Napoli con il 3-4-3 , Fiorentina con il 4-4-1-1.
Saponara sulle piste di Jorginho in fase di impostazione.
Simeone dovrà sostenere una vera e propria battaglia impari con il colosso Koulibaly, uno dei centrali piu’ forti al mondo.
Rigore solare su Simeone, Albiol non da’ copertura, Koulibaly si lascia anticipare da Simeone e Lo atterra solo giallo per il senegalese del Napoli.
Il VAR attesta il rosso al centrale partenopeo, ma il fallo avviene fuori area, solo punizione, ma Napoli in dieci dopo 8′.
Sarri rinuncia ad un mediano e passa al 4-4-1, entra Tonelli per Jorginho.
La posizione di Saponara tra le linee po’ creare difficoltà ai giocatori partenopei.
Napoli non perde in trasferta da 30 gare, 28 vittorie 2 pareggi, nelle ultime 11 partite subiti solo 2 gol.
Il Napoli prende le misure provando ad aggirare i difensori viola.
La squadra di Sarri deve accorciare il campo con un pressing, si che stanca, ma il Napoli deve, per forza soffrire, in 10 dai primi minuti, anche se il suo tasso tecnico lo vede ancora favorito.
Sulla posizione di Callejon, la Fiorentina trova superiorità con Biraghi- Chiesa, il Napoli deve coinvolgere Insigne nell’uno contro uno di fronte a Laurini, ammonito.
Saponara si deve far vedere tra le linee, deve essere lui a fare la differenza.
Classica ripartenza sorpresa dietro Albiol e Tonelli che rimane passivo, ed il “Cholito” non perdona.
Adesso Chiesa si è spostato a destra, Mario Rui lo puo’ soffrire.
Il Napoli non deve farsi prendere dal nervosismo, facile a dirsi, la vittoria della Juventus di ieri sera ha creato ansie e dubbi tra gli uomini di Sarri.
La Fiorentina ha in canna il colpo del ko, lo deve sparare per evitare il ritorno dei partenopei che negli spogliatoi si devono ritrovare.
Il Napoli cammina, la Fiorentina, lo ripetiamo deve realizzare il secondo gol per chiudere la gara, il Napoli ha qualità e uomini per fare male.
Il secondo tempo riparte coi 21 del primo tempo.
Il Napoli parte spostando ancora piu’ avanti il baricentro, Gaspar alternativa a Laurini ammonito.
La Fiorentina alza la linea difensiva, portare le punte del Napoli vicino all’area di rigore puo’ diventare pericolosissimo.
Sul giro palla, Chiesa va a fare la seconda punta il suo tiro deve essere decisivo.
Chiaro che la Fiorentina abbia il predominio del gioco, ma con un Napoli che appare sulle gambe, la partita vada chiusa.
Milik per Hamsik per dare profondità, scavalcare il centrocampo e dare quella profondità che il centrocampo del Napoli in inferiorità numerica non può dare.
La Fiorentina spreca veramente troppo, il Napoli barcolla, ma è sempre squadra di rango.
Pioli corre ai ripari, Gaspar al posto dell’ammonito Laurini.
Tanto tuono’ che piovve, Simeone raddoppia sottomisura, il Napoli era alle corde, aspettava soltanto il pugno risolutore.
Sotto di due gol il Napoli reagisce di rabbia, adesso la reazione dei partenopei e’nervosa.
Il Napoli in avanti con i calci piazzati per sfruttare l’altezza di Milik.
Pioli sostituisce Saponara, insufficiente per Eysseric.
Ultimo quarto d’ora con la Fiorentina che gestisce non bene il pallone, Badelj reduce da un infortunio appare in calo.
Si presenta Eysseric annichilito da un Allan stratosferico, dominatore del centrocampo.
Cristoforo sostituisce un Badelj autore di una prestazione sufficiente, nulla di più, ammonito.
La Fiorentina ” golea” ancora con il solito movimento, game, set, match.
Tredici gol in questo campionato!