Firenze- Le discussioni scatenate dal “divieto” della Lega Calcio, di indossare la fascia dedicata al Capitano, sono un perfetto specchio dei tempi (non solo calcistici): si resta in superficie, non si approfondisce, vincono le reazioni di social-pancia. Certo, la regola che obbliga di indossare una fascia fornita dalla Lega e perciò identica per tutti sembra assurda, ma forse ha il suo razionale. Abbiamo visto nei recenti mondiali esultanze con riferimenti politici pericolosi per il rischio di scaldare gli animi, ogni simbolo potrebbe fare altrettanto, magari involontariamente. Ma ci sono altre più importanti osservazioni da fare . La prima: dopo la morte di Astori, si sono spesi fiumi (impetuosi) di parole per affermare che i valori da lui rappresentati non sarebbero mai stati dimenticati. Già, ma al di la di ogni retorica, quali sono questi valori? Di certo Davide appariva schivo, di un determinazione serena, lontana dai clamori mediatici: siamo sicuri che gli avrebbe fatto piacere tutto questo starnazzare per quello che comunque rimane un semplice, simbolico, pezzo di stoffa? Attenzione: i simboli soprattutto nel calcio, che ha visibilità enorme, contano, e omaggiare la memoria del capitano è bello e apprezzabile. Ma forse bastava leggere il regolamento e cercare (come è stato fatto troppo tardi) la semplice strada per risolvere il problema. L’articolo undici del regolamento della Lega Calcio sulle divise (28 agosto 2018) recita testualmente:
1. II Capitano, in ciascuna delle gare delle competizioni organizzate dalla Lega, deve portare, quale segno distintivo, esclusivamente una fascia fornita dalla stessa Lega.
2. La Lega si riserva la facoltà, in occasione di eventi speciali, di proporre la realizzazione di fasce da capitano celebrative.
Sicuramente, presentando le motivazioni opportune, la deroga sarebbe stata concessa, come poi è accaduto. E poi, come dicevano gli inglesi in tempi un tantino più complicati, “keep calm”, manteniamo la calma. Soprattutto da parte di chi ha responsabilità gestionali all’interno della Fiorentina. La società vuole onorare il capitano? Renda permanente sulle maglie il ricamo con la scritta “DA13”, indossato finora solo per una partita….