Di Francesco Russo
Stasera alle 20:45 all’Allianz Arena di Monaco prenderà il via la nuovissima competizione organizzata dalla UEFA che si chiama Nations League. Ma Germania-Francia sarà solo la partita di cartello del gruppo 1 della Lega A. Perché insieme al match che si disputerà in Baviera ce ne saranno altri otto e per la precisione a dare il via ufficiale al torneo sarà l’incontro tra Kazakistan e Georgia che inizierà alle 16. Mentre si attende l’esordio ufficiale dell’Italia nel gruppo 3 della Lega A, venerdì a Bologna contro la Polonia (la terza squadra che compone il raggruppamento è il Portogallo), proviamo a spiegare come si svolge la Nations League e come è correlata alla partecipazione ad Euro 2020. Per prima cosa partiamo dal numero delle squadre partecipanti: saranno 55. Queste squadre sono suddivise in base al ranking Uefa per nazionali in 4 leghe: Lega A (dalla 1 alla 12), Lega B (dalla 13-24), Lega C (dalla 25 alla 39), Lega D (dalla 40 alla 55). Ogni lega è suddivisa in gironi. Quattro gironi da tre squadre per la Lega A e Lega B, un girone da tre squadre e tre gironi da quattro squadre per la Lega C, quattro gironi da quattro squadre per la Lega D. Esistono dei meccanismi di promozione e retrocessione. Retrocedono le ultime classificate di ogni girone della Lega A, della Lega B e della Lega C. Vengono promosse le prime classificate di ogni girone della Lega B, della Lega C e della Lega D. Le prime classificate dei quattro gironi della lega A, vanno a giocare la final four per aggiudicarsi il trofeo. Questo accadrà nel 2019 a giugno. Due semifinali a gara diretta e una finale sempre a gara diretta faranno scaturire la squadra vincente della Nationals League. Adesso c’è da spiegare la correlazione tra la Nations League e gli Europei 2020, che non avranno una sola nazione ospitante, ma saranno itineranti. Alla competizione, che avrà la sua finale a Londra nel luglio 2020, parteciperanno ben 24 squadre. Le prime 20 usciranno dai canonici gironi. Il meccanismo è questo: 10 gironi, cinque da sei squadre e cinque da cinque squadre (in questi accederanno le quattro vincitrici dei gironi della Lega A), le prime due di ogni girone andranno direttamente ad Euro 2020. Le ultime quattro squadre verranno ripescate dai play off della Nations League. Il presupposto è che ogni lega ha diritto ad una nazionale agli Europei. Perciò le prime dei quattro gironi di ogni lega giocheranno i play off (un play off per ogni singola lega) dai quali uscirà una squadra rappresentante della Lega A, una della Lega B, una della Lega C, una della Lega D per i campionati europei. I play off si giocheranno con gare secche di semifinale e finale nel marzo del 2020. Se una di queste 16 squadre si fosse già qualificata attraverso i gironi, ai play off giocherà la prima non qualificata con il ranking più alto della lega cui appartiene la compagine promossa. Se tutte le nazionali di una lega dovessero essere qualificate agli Europei attraverso i gironi di qualificazione, a quel punto, giocherà i play off al suo posto la squadra non qualificata con il ranking più alto della lega inferiore. Un meccanismo abbastanza cervellotico, che però porterà alla fine a dare numerosissime possibilità di vedere tutte le big agli Europei.