Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Michel Platini, ex giocatore della Juventus, della nazionale francese e dirigente Uefa ha ammesso “qualche piccolo imbroglio” ai mondiali di Francia ’98 per non far incontrare Brasile e Francia prima della finale, poi i Bleus vinta dai transalpini.
All’epoca, Platini era copresidente del comitato organizzatore e oggi, 20 anni dopo, confessa qualche “piccolo impiccio”. Lo ha fatto parlando al decano dei giornalisti francesi, suo intimo amico alla trasmissione ‘Stade Bleu’, che andrà in onda domenica e di cui è stato diffuso qualche stralcio. “Francia-Brasile in finale era il sogno di tutti”, spiega Platini riferendosi agli aggiustamenti dietro le quinte, dove gli organizzatori scelsero di piazzare Francia e Brasile nei gruppi A e C, evitando così, se entrambe fossero arrivate prime nel loro gruppo, che potessero incontrarsi prima della finale. Da regolamento, invece, Francia e Brasile avrebbero potuto finire in due qualsiasi gruppi degli otto a disposizione: “giocavamo in casa, tanto vale approfittarne”, ha scherzato Platini. “Non ci si d’Anna l’anima per 6 anni ad organizzare una Coppa del mondo se poi non si fa qualche piccolo imbroglio, .o hanno fatto tutti”.