La Lega si è data un nuovo Statuto e, ieri, ha messo in cantiere il nuovo bando dei diritti tv. Un miliardo e 50 milioni è l’incasso minimo previsto – ora incassa 946 milioni l’anno – a stagione per il trienno 2018/21. Soldi vitali per il nostro pallone che, con l’ultima legge di bilancio ha cambiato i criteri di ripartizione in nome della maggior equità: non più il 40% ma il 50% dei proventi televisivi sarà suddiviso in parti uguali tra tutti i club, mentre il resto sarà distribuito attraverso criteri che chiamano in causa il peso dei club. D’altra parte, si sa come il calcio italiano sia vivo proprio grazie alle tv. Molto più che in altri paesi, dove la valorizzazione del prodotto calcio ha una sua reale applicazione – dalla Spagna all’Inghilterra – che consente alle leghe di mostrare i muscoli al tavolo delle trattative.