Calcio: ancora una sconfitta all’Allianz/Stadium
IL PUNTO (e qualche virgola…)
Analisi semiseria delle cose viola di Alessandro “Coppins” Coppini
MEGLIO DEL PREVISTO (E UN PEGGIO PREVEDIBILE…)
Firenze A ormai un giorno di distanza dalla partita contro la Juve resta una sorta di soddisfacente delusione: abbiamo fatto una buona partita ma potevamo pareggiarla. Ad essere onesti la maggior parte di noi si aspettava una larga sconfitta. Invece i ragazzi di Pioli fanno meglio di tante formazioni viola che, nel passato, avevano più campioni e maggiori aspettative. Allo Juventus Stadium (ora Allianz) la Fiorentina è sempre uscita sconfitta, a volte nettamente. Ieri ha a lungo controllato la partita, con un primo tempo trascorso senza correre rischi. A disegnare questo tipo di gara hanno contribuito la bravura e l’applicazione dei viola ma anche l’evidente declino dei bianconeri. La forza juventina è sempre stata la difesa, ma da quest’anno Bonucci non c’è più, Chiellini era ancora fuori e Barzagli ha ormai 36 anni. Ma i viola riescono soprattutto a imbrigliare la manovra Juventina senza riuscire a pungere in attacco. Sembra un paradosso perché sulla carta la squadra avrebbe ottime potenzialità offensive e una certa debolezza indietro. Invece per 50 minuti, ripetiamo, non concede niente a Dybala e compagni. Poi esce Laurini e più che altro entra Gaspar. Che viene per ora ritenuto debole proprio nel difendere. E dopo pochi secondi Mandzukic lo anticipa di testa mentre il portoghese lo guarda inebetito. Ora, va sottolineato che la fama del croato juventino nasce proprio dalla sua abilità nell’anticipo e nel colpo di testa, perciò la colpa di Gaspar esce ridimensionata. Resta però la sensazione che con un difensore più bravo a …difendere si poteva chiudere senza subire goal. La Fiorentina ha il merito comunque di lottare fino al termine e di mantenere il risultato in bilico anche con l’uomo in meno (imperdonabile l’ingenuità di Badelj). Sono 5 punti in 4 partite, media bassina, in pratica da salvezza. Però finora son state 3 trasferte delle quali 2 con Inter e Juve: c’è tutto il tempo per recuperare…